Eduardo Bedoya “campeador” della 35^ Gold Cup Beretta. È stato lo spagnolo Eduardo Bedoya a incidere il proprio nome sull’edizione 2018 della Gold Cup Beretta di fossa olimpica. In gran lustro anche il ceco Jiri Liptak, miglior tiratore assoluto.
35^ edizione. Nozze di corallo per la Gold Cup Beretta di fossa olimpica, disputatasi al Concaverde di Lonato del Garda dal 22 al 24 giugno. Alla manifestazione sportiva hanno preso parte 432 tiratori provenienti da ogni lato del mondo, dalla suggestiva India all’incontaminata Nuova Zelanda, con iscrizioni esaurite già un mese e mezzo prima dell’evento e campioni del calibro di Mauro De Filippis, fresco vincitore della coppa del mondo di Changwon, Natalie Rooney, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016, Silvana Stanco e Alessia Iezzi, astri nascenti della nazionale italiana femminile di Trap, a contendersi il prezioso trofeo.
La Gold Cup vola in Spagna. A incidere il proprio nome sull’albo d’oro della Gold Cup per l’anno 2018 è stato lo spagnolo Eduardo De la Cruz Bedoya, approdato in finale insieme al ceco Jiri Liptak, al croato Francesco Ravalico e agli italiani Robertino Tacchetto, Martin Alessandro Cito e Andrea Frassoni. Dopo lo step dei primi 25 lanci, il primo a lasciare la pedana è stato il viterbese Martin Alessandro Cito, al quale non sono bastati i 17 centri per continuare la corsa al titolo, seguito dal ceco Jiri Liptak (18+5), tra i favoriti per la vittoria dell’edizione 2018, e dal veneto Robertino Tacchetto (21+3+3). La sfida decisiva a tre per la 35^ Gold Cup ha scaldato i cuori dei tanti appassionati di tiro a volo giunti sul Garda per questa grande manifestazione, finché anche l’ultimo italiano rimasto in gara, il vicentino Andrea Frassoni (22+4+4+4), ha dovuto abbandonare le linee di tiro. A contendersi il trofeo sono così rimasti Francesco Ravalico (23+5+4+4+4+3) ed Eduardo Bedoya (22+5+4+5+5+4), con lo spagnolo capace di allungare ulteriormente sul croato nei 5 piattelli finali e chiudere la gara con 2 piattelli di distacco.
Tutti i vincitori. Tra i vari atleti che hanno ben figurato in questa 35^ edizione, vanno sicuramente citati i vincitori delle diverse categorie e qualifiche. Tra questi: il croato Anton Glasnovic (170+24) per la categoria Eccellenza; il perugino Franco Felici (170+25) per la 1^ categoria; lo spagnolo Eduardo Bedoya De la Cruz (167+24) per la 2^ categoria e il viterbese Martin Alessandro Cito (158+22) per la 3^. Passando al settore qualifiche, a primeggiare tra le Ladies in gara è stata l’azzurra Silvana Stanco (164/175); tra i paralimpici il primo della classe è stato un altro azzurro, Saverio Cuciti (160/175), mentre il titolo di migliore atleta straniero e quello di migliore tiratore assoluto sono stati appannaggio del ceco Jiri Liptak (170/175). Infine, il croato Anton Glasnovic (99/100) e il nazionale azzurro Mauro De Filippis (74/75) sono stati, rispettivamente, i migliori tiratori della prima e della seconda giornata di gara.
Nel settore giovanile, a cui l’azienda di Gardone Val Trompia dedica sempre grande attenzione, a primeggiare è stato il beniamino di casa Samuele Faustinelli (69/75+23), che insieme al titolo individuale si è aggiudicato pure quello a squadre, con i compagni d’armi del Cas Concaverde (193/225) Luca Gerri e Marco Mangolini.
Dietro al giovane bresciano, in evidenza per tutta la durata della manifestazione, si sono posizionati la milanese Alessandra Della Valle (66+20) e il campano Matteo D’Ambrosi (65+19). «L’appuntamento annuale con una delle manifestazioni internazionali di maggiore interesse nel panorama dl tiro a volo si è dimostrata ancora una volta all’altezza delle aspettative - ha commentato Ivan Carella, presidente del Concaverde, non appena concluse le premiazioni - È stata una competizione a cui hanno aderito molti campioni, con tantissimi eventi in agenda, che ancora una volta ha fatto centro nel dare visibilità e importanza al nostro sport».
La nuova Lounge. Contestualmente alla manifestazione sportiva è stata inaugurata la nuova Beretta Lounge. Presenti al taglio del nastro: l’Assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia Alessandro Mattinzoli, il sindaco di Lonato Roberto Tardani, il presidente dell’azienda di Gardone Val Trompia Franco Gussalli Beretta, l’amministratore delegato della Fondazione Beretta Anna Beretta Catturich, e il presidente del Trap Concaverde Ivan Carella. La nuova sala polifunzionale si appresta a diventare un valido punto d’appoggio per meeting sportivi e incontri aziendali e potrà essere utilizzata per corsi di formazione, attività di stage, presentazioni di eventi, manifestazioni di vario genere e tutto quanto potrà risultare utile allo sviluppo del tiro a volo e alle attività aziendali di team building e raggiungimento degli obiettivi. «Si tratta di un progetto assolutamente innovativo, già abbozzato in altre parti del mondo, ma che qui ha trovato la giusta forma e dimensione - ha spiegato Franco Gussalli Beretta - Questa nuova lounge è stata concepita per diventare un punto di riferimento per i tiratori e per le aziende e potrà ospitare una vasta gamma di eventi, corsi e manifestazioni». In particolare, è previsto l’inserimento di corsi sulle varie discipline del tiro a volo dedicati agli atleti e alle squadre delle nazionali, provenienti da ogni parte del mondo, con il supporto di allenatori e tecnici di primo livello.
Sparando con le stelle. A fianco della gara principe s’è tenuta la terza edizione di “Sparando con le stelle”, evento promosso dalla Fondazione Beretta per la raccolta di fondi a favore della ricerca contro i tumori. Come per gli anni passati, la manifestazione ha visto nelle vesti di direttore di tiro, nonché “jolly” su chiamata dei partecipanti, il noto inviato di «Striscia la Notizia» Valerio Staffelli. Alla gara, in coppia con i campioni del Team Beretta di fossa olimpica, hanno partecipato vari fuoriclasse del panorama sportivo italiano, tra i quali Andrea Lo Cicero, recordman di presenze della nazionale italiana di rugby, Matteo Cavagnini, cestista della nazionale italiana di basket in carrozzina, e Marco Velo, ciclista gregario di Marco Pantani. Al termine della competizione, ad andare più volte a segno (13/15) è stato il “brescianissimo” duo composto dal nazionale azzurro Luca Miotto e dalla “farfalla di Orzinuovi” Vanessa Ferrari, prima italiana campionessa del mondo di ginnastica artistica. Dietro di loro, a pari merito (10/15), si sono piazzati Alessia Iezzi, nazionale azzurra di trap, in gara con Emiliano Brembilla, quindici volte campione europeo di stile libero, e la coppia formata da Massimo Fabbrizi, indimenticabile medaglia d’argento a Londra 2012, e Roberto Premier, ex capitano della nazionale italiana di pallacanestro.
Grazie ai piattelli colpiti dai tiratori in gara, Beretta ha “staccato” un assegno da 11.000 euro, fondi che saranno destinati, appunto, alla lotta contro il cancro. Cifra alla quale si sono aggiunti altri 4.000 euro, raccolti con la vendita delle magliette celebrative dell’evento.
«È stata una giornata che ha visto Lonato, Brescia e la Lombardia protagonisti - ha commentato Alessandro Mattinzoli, assessore allo sviluppo economico di Regione Lombardia, presente all’evento - Quando in un evento si fondono sport, innovazione, imprenditoria e beneficenza vinciamo tutti e la vittoria va oltre i singoli risultati agonistici. I bresciani, e i lombardi in generale, oltre ad essere dei grandi lavoratori, ancora una volta hanno dimostrato di avere nel cuore virtù importanti come l’accoglienza e la solidarietà». Parole condivise da Roberto Tardani, sindaco di Lonato: «Questa giornata è coincisa con quella del patrono della nostra comunità, San Giovanni Battista - ha aggiunto - In questo clima di festa è stato un grande piacere ed un onore avere ospitato un simile evento, in una delle strutture che rappresenta un vanto per la nostra città».