Il caglio è italiano e presto sarà solo di origine vegetale.
Il caseificio, che si trova a Kampala nella sede regionale dello SVI, è produttivo da settembre 2015, e conta nel proprio organico due dipendenti ugandesi, che da febbraio diventeranno tre. Il caseificio è dotato di tutte le attrezzature necessarie alla produzione dei formaggi elencati e di opportune stanze di lavorazione e di maturazione. Le previsioni di produzione per l’inizio del 2016 sono di circa 150 kg di formaggio alla settimana, risultato dalla lavorazione di 1.000 litri di latte provenienti da cooperative agricole locali.
I clienti sono principalmente le scuole internazionali della capitale e un mercatino che ha sede presso un ristorante prestigioso del centro di Kampala che, ogni sabato, accoglie venditori di alimentari.
L'Impresa Sociale , nelle ultime settimane, ha registrato un significativo aumento degli ordini fatti direttamente da ristoranti e hotel, oltre che da privati.
I proventi dell’attività del caseificio, impresa sociale iscritta al Registro delle Imprese ugandesi con il nome di CHEESVI LTD, saranno interamente devoluti, secondo statuto e MoU approvato e certificato legalmente, allo SVI in Karamoja per le sue attività progettuali nei settori agro-zootecnico e ambientale, nei distretti di Napak e Kaabong.
nella foto Claudio Chiappa e Paolo Romagnosi dello Svi