In tempo di esposizione universale, tutti indagano su tradizioni gastronomiche di ogni tempo e luogo, quindi anche il museo della preistoria di Gavardo gode, tra gli altri, del patrocinio di Italia EXPO Milano 2015 per un’interessante mostra che trae origine dalle ricerche al Lucone (Polpenazze), sito archeologico da sempre molto generoso di reperti per gli studiosi.
“Back to the roots”, alle radici dell’alimentazione, conduce il visitatore a conoscere la “Hut’s kitchen”, la cucina delle palafitte, e si inserisce in un percorso che coinvolge cinque sedi espositive distribuite su tre province: Desenzano, Gavardo e Manerba per Brescia, Cavriana per Mantova, Piadena per Cremona. Il percorso espositivo è organizzato dai musei della rete Ma-net che conservano materiali provenienti da abitati palafitticoli compresi dall’UNESCO fra i “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”.
I visitatori saranno guidati a conoscere le abitudini alimentari dei nostri antenati stanziati sulle rive del lago nell’età del bronzo, intorno al secondo millennio avanti Cristo. Si articola attraverso ricostruzioni, touch sceen ed esposizione di materiali deperibili, cercando di illustrare a tutto tondo i vari aspetti dell’economia del villaggio, e della sua cucina in particolare: cosa ci cucinava, con quali modalità, come si conservava il cibo e, aspetto non secondario, come lo si consumava.
La mostra sarà aperta fino al 3 gennaio 2016 al costo del biglietto d’ingresso al museo (4 euro).