"Se guardi il mondo da un oblò": al via la XVII edizione della mostra collettiva degli artisti sirmionesi. Sarà visitabile fino al 9 marzo 2025. Ingresso libero.

Palazzo Callas Exhibitions torna a riempirsi di arte, cultura, colore e opere di ogni genere con la XVII edizione della Mostra Collettiva degli Artisti Sirmionesi: un viaggio unico, una visione inedita da cui osservare la realtà da punti di vista intimi e originali.

“Se guardi il mondo da un oblò” è il titolo e l’ispirazione per la realizzazione delle opere 2024; simbolo di apertura verso l’esterno, l’oblò diventa una metafora che, nella sua semplicità, stimola visioni non convenzionali dell’universo. Attraverso il percorso espositivo il visitatore è invitato a esplorare diverse modalità di interpretazione della realtà, le stesse che animano l’atto creativo alla base di questa XVII edizione.

“La creatività - dichiara la sindaca Luisa Lavelli - riveste un ruolo fondamentale nella nostra comunità, facendosi specchio delle nostre esperienze e aspirazioni. Se guardi il mondo da un oblò ci invita a esplorare nuove prospettive e a comprendere meglio il mondo che ci circonda. Gli artisti locali, con il loro talento e impegno, ci offrono l’opportunità di riflettere e di crescere come comunità. Siamo orgogliosi di sostenere e promuovere il talento artistico di Sirmione”.

Anche quest’anno, l’ampia partecipazione di 41 autori e le numerose opere esposte confermano l’importanza della rassegna per la comunità sirmionese, consolidando l’evento come un appuntamento prezioso per scoprire sensibilità e talenti nascosti. Palazzo Callas Exhibitions, simbolo dell’arte a Sirmione e casa degli artisti sirmionesi, offre uno spazio in cui la creatività trova piena espressione. Le sale del palazzo diventano il palcoscenico ideale per opere che spaziano dalla poesia alla fotografia ad altre tecniche artistiche, trasformando la mostra in un’esperienza sensoriale e riflessiva.

“Prima di iniziare il percorso espositivo, la sala d’ingresso accoglie i visitatori con il grande titolo della mostra in cui la “o” finale di oblò, realizzata in gommapiuma di grandi dimensioni, funge da simbolo e riassunto dell'intera esposizione. Questo grande oblò accoglie lo sguardo dei visitatori e li proietta verso l'esterno, un invito a guardare il mondo con occhi nuovi”, racconta la direttrice artistica Mariangela Gavioli.

Sotto al titolo, una linea di oblò si dispiega come il ponte di una nave, suggerendo un viaggio continuo e inesauribile attraverso diverse prospettive. Sul pavimento davanti al titolo, sono collocati due cubi di un metro per lato, sulle cui facce sono inseriti oblò in gommapiuma che richiamano quelli di una lavatrice e che offrono ai visitatori un'ulteriore occasione di riflessione, invitandoli a considerare prospettive non convenzionali e a esplorare modi alternativi di vedere la realtà. La scelta della gommapiuma, un materiale leggero e plasmabile, permette di creare elementi tridimensionali che emergono dalle pareti, richiamando l'idea di superfici morbide e accoglienti, in contrasto con la solidità del mondo esterno. Gli oblò, sospesi al soffitto delle stanze, pendono come occhiali galleggianti, invitando i visitatori a sollevare lo sguardo e ad immergersi nelle opere esposte.

"La nostra annuale Mostra degli Artisti Sirmionesi - aggiunge l'assessore al Turismo Riccardo Genovesi - esplora l’intrigante tema dell’Oblò. I nostri artisti ci offrono una prospettiva alternativa, invitando i visitatori ad avere una visione particolare del mondo che ci circonda. Riuscire ad avere più punti di vista disponibili permette ad ognuno di noi di essere sempre più protagonista nell’ambiente in cui viviamo. Gli artisti della nostra città hanno interpretato questo tema con grande sensibilità e creatività, siamo orgogliosi di poter condividere il loro lavoro con la comunità".

Espongono: Elisabetta Arici, Luisella Baccinelli, Renata Barilli, Roberto Bellini, Fabrizio Biolchi, Marco Bombana, Massimo Bottura, Barbara Bottura, Elia Brighenti, Umberto Cagliari, Serena Campagnola, Maria Gioia Casagrande, Nazzareno Coccia, Maria Chiara Dal Cero, Alessandro Duina, Mauro Duina, Fabio Faccioli, Benedetta Ferranti, Guglielmo Fadabini, Cristina Gaiera, Fabio Giacomini, Linda Gosling, Vito Grisoni, Jennifer Guerra, Rebeka Harsanyi, Tanja Mastroiacovo, Peppino Mellini, Maurizio Pacchioni, Sofia Perez, Antonello Perin, Maria Teresa Pietta, Anna Prandi, Astrid Leah Miriam Scala, Leon Vittorio Nathan Scala, Gaia Soldà, Olga Tabyshkina, Cristina Treccani, Vita Maria Vaiana, Damiano Valbusa, Luciano Vicentini, Elena Volongo. 

Orari di apertura: venerdì 15:00-18:00; sabato, domenica e festivi 10:30-12:30 / 15:00-18:00. Chiuso il 25 dicembre.