Continuano i festeggiamenti per il bicentenario dell’associazione banda cittadina di Salò con il Concerto di Santo Stefano che ha assunto il carattere di evento stabile, annualmente offerto alla cittadinanza salodiana. Da alcuni anni allo spettacolo contribuiscono anche la Junior Band e la Little Band.
Il programma dell’orchestra di fiati ripercorrerà gli anniversari musicali sui quali si è basato il programma artistico di quest’anno dei festeggiamenti per il duecentesimo della fondazione. Accanto a Tchaikovsky, Rossini, Gershiwn, il genio di Bernstein, mentre l’augurio di fine anno sarà affidato alla composizione swing-jazz di Robert Sheldon. Sorpresa finale sarà la presenza delle tre formazioni in contemporanea.
Il concerto costituisce inoltre l’occasione per presentare al pubblico le iniziative realizzate nel corso nell’anno e le prospettive future del complesso musicale. La presenza di tre organici all'interno dell’associazione è stata voluta per assicurare un'esperienza musicale e aggregativa adatta a tutte le fasce d'età, con la scuola di musica “Lucia Bolleri” a garantire il contesto culturale su cui si fonda l’intera attività didattica per bambini e ragazzi.
La Little e la Junior Band assumono quindi grande valenza educativa e didattica, oltre che musicale. La prima, rivolta ai piccoli fra gli 8 e i 10 anni, è guidata con pazienza e competenza da Enrico Corsi, mentre la seconda, diretta sin dagli inizi da Chiara Turati, si rivolge ai ragazzi tra gli 11 e i 16 anni che proseguono il percorso all'interno della Scuola. Va ricordata nel 2015 la vittoria della Junior nella categoria giovanile al concorso internazionale "Flicorno d'Oro".
Ogni anno, i musicanti della Junior Band che superano determinati requisiti entrano a far parte dell’Orchestra di Fiati che così si alimenta con le proprie forze. A partire da gennaio 2019 entreranno dunque nella banda cittadina otto ragazzi, mentre saranno addirittura in venti a passare dalla Little alla Junior. Questi giovani costituiscono la migliore garanzia per il futuro e la certezza della continuità per una compagine che quest’anno ha compiuto i 200 anni di vita e intende continuare a lungo la sua presenza nella città di Salò.