“Per diventare grandi bisogna crescere”. Con questo titolo il disegnatore Gianluca Foglia, in arte Fogliazza, interpreta la pedagogia montessoriana realizzando una serie di disegni che saranno esposti nei prossimi giorni al MO.CA. (palazzo Martinengo Colleoni) grazie al patrocinio dell’assessorato alle Pari Opportunità e alle Politiche Giovanili di Comune e Provincia di Brescia e all’Opera Nazionale Montessori.
Il percorso è stato ideato dall’Associazione Montessori Brescia con l’intento di promuovere l’educazione alla pace quale strumento di inclusione e coesione sociale. L’iniziativa intende sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e tutto il mondo della scuola, affinché mettano in atto azioni concrete per promuovere l’autostima dei ragazzi e accompagnarli in una crescita responsabile e consapevole. Attraverso i disegni dell’artista si condividerà il messaggio di pace che Maria Montessori ha consegnato all’umanità, il grande patrimonio del suo pensiero e del suo impegno che la portò ad essere una dei candidati al Premio Nobel. L’intento è anche creare un evento che dia la possibilità di interrogarsi e riflettere insieme sulle devastanti ripercussioni che hanno le guerre sul mondo dell’infanzia e sul tema di una efficace educazione alla pace.
La mostra è costituita da due sezioni: una dedicata a tematiche che si rifanno a contenuti sociali, umanitari, attuali e quotidiani, in cui il tratto utilizzato dall’artista è quello essenziale della vignetta satirica. La seconda sezione vede come tema centrale quello della guerra e della pace. Ogni disegno di questa seconda sezione è ispirato a una frase di Maria Montessori tratta dal libro “Educazione e pace”. Parole e disegni sono abbinati e l’artista con grande maestria è stato in grado di rendere attuale il messaggio pacifista di Maria Montessori.
Con l’organizzazione e la promozione di questa mostra, che parte da Brescia per poi diventare itinerante, si conferma l’impegno della Associazione Montessori Brescia a promuovere non solo il pensiero ed metodo pedagogico di Maria Montessori, ma più in generale, una cultura di cooperazione, pace e rispetto, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia e delle donne, facendosi promotrice di eventi in cui si pone l’attenzione sui reali bisogni delle famiglie, delle donne e dei bambini, tuttora troppo spesso vittime inascoltate di violenza.