Ho conosciuto Sebastiano Tusa tanti anni fa. Grazie a lui ed alla sua fiducia in me ho potuto dirigere lo scavo e il recupero del relitto di Marausa. In questi anni abbiamo discusso molto di quella nave, abbiamo ragionato più volte della sua esposizione. Da un paio d'anni ci stavamo lavorando e sono certo che per lui questo era un progetto di grande importanza, in grado di chiudere il cerchio su un progetto simbolo della sua caparbietà e della sua capacità tecnica e scientifica. Negli ultimi anni, poi, abbiamo potuto collaborare pubblicando insieme, partecipando ad un progetto di rilancio della divulgazione scientifica. Ci mancherà molto. E posso solo abbracciare la sua famiglia e tutti i suoi collaboratori siciliani e non, che ieri hanno perso un grande trascinatore.

Francesco Tiboni

 

nella foto il primo da sinistra seduto è l'archeologo vittima del disastro aereo, l'ultimo Francesco Tiboni