“Il caso del numero perfetto” è l’ultima avventura della serie gialla ambientata nella Brescia nel XIII secolo, in spazi e tempi che Giustacchini riesce a ricreare alla perfezione, mescolando nelle giuste dosi fatti realmente accaduti e finzione narrativa, ricerca d'archivio e creatività. Lo stesso protagonista, Albertano da Brescia, è un personaggio storico vissuto a Brescia nel Duecento, che nei romanzi diventa detective grazie alle sue spiccate doti logiche e si muove fra città e territorio bresciano per aiutare conoscenti o amici, di volta in volta coinvolti in un mistero da risolvere.
In questo episodio, il sesto per la precisione, al magistrato toccherà addirittura venire a capo di due delitti compiuti in luoghi geografici diversi, la Valcamonica e la bassa, eppure collegati tra loro, anzi, opera di una stessa mano nonostante le apparenze non lo rivelino subito. Albertano sarà come sempre l’unico a intuire il disegno diabolico all’origine degli omicidi e avrà il difficile compito di scongiurare altri folli gesti, in una corsa contro il tempo difficilissima e ricca di colpi di scena che tengono alta la tensione fino alla fine.
Anche questo volume è illustrato con le immagini suggestive di Andrea Giustacchini, mentre rispetto al passato è una novità il racconto in appendice, vincitore del primo concorso letterario dedicato ad Albertano. Tra l’altro, visto il successo dell’anno scorso, sono già aperte le iscrizioni per la seconda edizione con la possibilità di inviare i propri elaborati fino al 31 dicembre 2019. Il regolamento completo si può consultare sulla pagina fb del Club Albertano.
La serata bedizzolese sarà coordinata da Franco Crescini. Oltre all’intervento di Enrico Giustacchini, è prevista la partecipazione di Roberto Capo di Ch’él chi chèl lé.
Giovanna Gamba
Nella foto di copertina: Franco Crescini, Enrico Giustacchini e Marcello Zane di Liberedizioni nella serata dell’anno scorso a Bedizzole.