Dal 1° febbraio la biblioteca di Salò torna finalmente ad aprire le porte agli studenti e a quanti desiderano frequentare i suoi spazi dedicati allo studio e alla lettura. Sarà infatti possibile prenotare per mail o per telefono uno dei 25 posti allestiti in totale sicurezza e rispetto della normativa anti Covid-19. Per accedere ai locali sarà necessario misurare la temperatura tramite il termoscanner collocato all’ingresso della biblioteca, igienizzare le mani e indossare la mascherina per tutto il tempo della permanenza, mantenendo comunque il metro di distanza. Oltre a questo si dovrà compilare una semplice autocertificazione. Si tratta di una prima significativa apertura - queste le parole dell’Assessore alla Cultura Anna Bianchini - per andare incontro alle esigenze dei giovani che più di ogni altro hanno sofferto le restrizioni di questi mesi e che attendono di poter tornare a scuola con i loro compagni.

 

La biblioteca di Salò in questi mesi di limitazioni ha comunque garantito  il prestito volumi con la possibilità di prenotare il ritiro/consegna dei libri presso la biblioteca oppure di riceverli direttamente a casa attraverso il servizio gratuito di consegna a domicilio Libri da asporto. Ha mantenuto il gruppo di lettura Segna-libro che si è ritrovato come di consueto l’ultimo giovedì del mese, ma in modalità telematica; inoltre ha promosso un ciclo di conferenze dedicate al tema della salute tenute dalla naturopata Debora Bianchi, una serata di letture dedicata ai più piccoli con le Fiabe delle buonanotte, la videoconferenza dal titolo 10 buoni motivi per leggere assieme ai nostri bambini realizzata nell’ambito del progetto “Nati per leggere”.

 

La riapertura delle sale di lettura e di studio non è l’unica buona notizia dalla biblioteca di Salò: il Comune offre a due giovani dai 18 ai 29 anni la possibilità di aderire a un progetto di Servizio Civile della durata di un anno proprio presso la biblioteca. E’ previsto un impegno di circa 25 ore settimanali, un compenso mensile, e la possibilità di formarsi affiancando il personale nelle attività di riordino, gestione, prestito dei libri, nell’organizzazione di eventi culturali e di promozione alla lettura. La biblioteca e la Commissione tutta hanno particolarmente a cuore i nostri ragazzi – sostiene Alessandro Tonacci, presidente della biblioteca –  bibliotecarie e personale dell’Ufficio Cultura si sono spesi nella candidatura di questo progetto avendo il duplice obiettivo dell’educazione dei giovani alla cittadinanza attiva e dell’ampliamento dei servizi rivolti ai propri utenti e più in generale all’intera popolazione.

 

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate online. Sul sito www.serviziocivile.gov.it sono indicate le modalità di invio. La domanda dovrà essere inviata entro le 14.00 del giorno 15 febbraio 2021. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi alle bibliotecarie Anna e Antonia.