Mercoledì 31 maggio alle 20.30, presso il Palazzo della Cultura, verrà presentato il quarto volume di Storia di Salò e dintorni, dal titolo Salò Capitale. Evoluzione economica e sociale nel corso dell’Otto e Novecento.
Nel corso della serata interverranno Giovanni Pelizzari, Maria Paola Pasini e Tommaso Cigognetti, coordinati da Gian Pietro Brogiolo. Per il Comune di Salò, interverrà l'assessore alla Cultura, Annarosa Bianchini. L'iniziativa avviene nell'ambito del programma "Il Maggio dei Libri" promosso dal CEPELL, Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, del quale l'Ateneo di Salò è partner ufficiale.
Questo quarto volume della collana Storia di Salò e dintorni contiene studi che analizzano la realtà salodiana durante l’età contemporanea, lungo un percorso di oltre due secoli e con proiezioni sino ai nostri giorni. Si tratta di un approccio di carattere economico e sociale, scandito dall’ordine dei capitoli sui quali è articolata la ricerca: dinamica economica del territorio che determina il modello di società e i conseguenti assetti politico–amministrativi chiamati a governare i processi di crescita della Comunità.
È indagata l’evoluzione dell’economia di Salò al tempo della stagnazione durante la dominazione austriaca, la vivace ripresa nel corso dei decenni post unitari – pur caratterizzati dal persistere di pesanti crisi attraversate dal settore primario – durante i quali prese progressivamente piede la nuova “industria dell’ospite”. La dinamica economica del capoluogo della Riviera è poi stata messa a confronto con quella di altri comuni gardesani e del circondario per farne emergere caratteri distintivi e specificità.
Le stesse opere pubbliche realizzate nel corso del XX secolo, quali previste da un lungimirante Piano Regolatore, hanno cambiato radicalmente il volto della Città, aprendola finalmente al lago e offrendole gli strumenti per accettare le nuove sfide lanciate dalla crescente mobilità dei fattori economici e sociali, che la cultura locale ha contribuito ad affrontare in modo efficace, pure se non sempre in modo efficiente. Le riflessioni esposte dimostrano che la società salodiana conservò intatti i propri valori caratteristici - che l’avevano storicamente contraddistinta per secoli, sino al tempo della Grande Guerra - esauritisi in seguito con il lento ricambio generazionale e sotto la pressione di epocali mutamenti di ordine economico, sociale e politico.
Tali valori sono documentati anche attraverso l’indagine dell’azione svolta dalla locale classe dirigente, ispirata nella sua azione dal mai perduto spirito di servizio e dall’impronta paternalistica nell’agire. Dallo studio condotto su alcuni aspetti della società locale emerge l’indole profonda della comunità salodiana, un retaggio secolare che ha storicamente contagiato i “nuovi” cittadini che, in numero crescente, hanno preso dimora sul Garda.
L’articolato sistema di studi ha l’ambizione di coniugare aspetto scientifico e aspetto divulgativo, nel proposito di rivolgersi tanto al mondo accademico, per l’originalità degli strumenti d’indagine utilizzati, che al più vasto pubblico di lettori interessati a conoscere ed approfondire la comprensione della storia e delle vicende della propria Città di nascita o di adozione. Dallo studio emergono con frequenza i richiami che la storia del passato riflette sul presente, testimoni della utilità della sua conoscenza, onde saperne fare tesoro.