A inizio anno, è prevista la terza missione coordinata dalla Protezione civile. Gli agenti consegneranno al sindaco di Accumoli i fondi raccolti tramite la sottoscrizione comunale avviata lo scorso 25 agosto.
Il primo giorno del nuovo anno segnerà la partenza della prima delle due squadre della Polizia locale di Desenzano del Garda alla volta della provincia di Rieti, e precisamente nel Comune di Accumoli, per dare sostegno alle popolazioni colpite dalle scosse degli ultimi mesi, che hanno messo in ginocchio gran parte del centro Italia. Già nell’agosto scorso, all’indomani della prima scossa, l’amministrazione comunale di Desenzano aveva offerto il proprio sostegno alle popolazioni colpite, sia mediante l’apertura di una raccolta fondi, sia con la disponibilità a inviare risorse del Corpo di Polizia locale nei comuni del Centro Italia più colpiti, in base alle necessità espresse dal coordinamento dei soccorsi.
Con questa di Accumoli, Desenzano del Garda è alla terza missione di solidarietà sotto l’egida della Protezione civile, dopo quella del 2009 a seguito del terremoto dell’Aquila e quella del 2012 per il sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. In entrambi i casi il corpo di Polizia locale ha ricevuto encomi per il servizio prestato.
Per due turni di otto giorni i nostri agenti saranno distaccati con mezzi e personale presso Accumoli e le sue diciassette frazioni, svolgendo attività di presidio del territorio, di controllo stradale e di vicinanza alla popolazione, caratterizzata anche dall’ascolto e dal supporto per le piccole necessità di ogni giorno. La missione, in collaborazione con il servizio intercomunale di Calvagese della Riviera e Muscoline e organizzata in collaborazione con Anci (l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), sarà un momento di crescita professionale e personale per gli operatori che si troveranno a vivere a contatto con le comunità colpite da questa tragedia.
«Desenzano è una città solidale – commenta il sindaco Rosa Leso – e per questo ha messo in campo da subito risposte concrete. Passata la prima emergenza le istituzioni locali possono giocare un ruolo importante. Ecco perché ci siamo coordinati con l’Anci e destineremo i fondi raccolti, precisamente 5890 euro, proprio al sindaco del Comune di Accumoli per le necessità della ricostruzione».