A lezioni private d'estate per sanare qualche lacuna scolastica con l'aiuto del Comune.
L'idea è dell'amministrazione comunale di Rezzato che ha messo in campo una bella iniziativa: mettere in contatto le famiglie che hanno bisogno per i loro figli e gli insegnanti. E di aiutare anche economicamente. Ecco come, secondo quanto spiega il Comune stesso.
Molte famiglie con figli in età scolare spesso si ritrovano a dover cercare persone o studenti disponibili a dare un aiuto nello studio ai propri ragazzi. Succede di frequente che i genitori interessati e i potenziali insegnanti non riescano ad entrare in contatto efficientemente e che comunque le lezioni private vengano pagate in nero, con danno per chi offre il servizio, per chi lo riceve e per la collettività. E’ proprio per agevolare le famiglie e per arginare il fenomeno del lavoro nero nell’ambito delle ripetizioni che il Comune di Rezzato - Assessorato alle Politiche giovanili mette a disposizione dei residenti una lista di persone/insegnanti disponibili a somministrare lezioni private nelle diverse materie scolastiche ed a seconda dei livelli d’istruzione a fronte del pagamento di un corrispettivo in regola. Il progetto ha quindi l’obiettivo di fornire un “ponte” tra le famiglie che vogliono sostenere i loro figli nello studio attraverso la modalità della lezione privata e coloro che possono offrire tale prezioso servizio. Ogni € 100,00 di voucher utilizzati per far fronte al costo delle lezioni, verrà riconosciuto dal Comune, per i cittadini rezzatesi, un bonus di € 20,00.
Info presso: http://www.comune.rezzato.bs.it/news/progetto-ripetitori