Ad 87 anni compiuti ha avuto ancora la forza di accendere la luce e di chiamare vicino a sè i suoi due figli per stringere loro le mani e salutarli con un sorriso.
Ma lui era fatto così: semplice, silenzioso, forte e determinato come tutti gli alpini.
Lascia nei figli Claudio e Dario un immenso vuoto ma anche un sorriso per aver avuto accanto un Papà con la p maiuscola.
L'unica sua disposizione era di poter indossare la camicia da alpino anche nel suo ultimo viaggio e così è stato. Gran parte della suo vita l'aveva dedicata al Gruppo Alpini, ne era stato Capogruppo dal 1965 al 1996 e per molti anni Vice-Presidente della Sezione Montesuello.
Molto conosciuto a Gavardo perchè aveva lavorato per 38 anni all'ufficio anagrafe del Comune e perchè la moglie gestiva un piccolo negozietto di alimentari a Sopazzocco.
I funerali si svolgeranno martedì 28 febbraio nella Chiesa di San Biagio alle ore 15.00 partendo dall'abitazione in via San Biagio 7.
Per volere della famiglia non sono stati regalati fiori ma mandate offerte alla Fondazione Scuola Nikolayewka di Brescia.
Per tutti sarà un grande vuoto la sua partenza .....un abbraccio da tutti noi....Ciao Piero
La Preghiera dell’Alpino
Sulle nude rocce, sui perenni ghiacciai, su ogni balza delle Alpi che la Provvidenza ci ha dato per culla e creato a baluardo sicuro delle nostre contrade, in ogni angolo della terra o sui mari, ovunque, l’anima nostra purificata dal dovere pericolosamente compiuto, è rivolta a Te, o Signore, che proteggi le nostre Madri, le nostre Spose, i nostri figli lontani e ci aiuti ad essere degni delle glorie dei nostri avi.
Dio Onnipotente che regoli tutti gli elementi salva noi, armati di amore e di fede, da ogni male spirituale.
Salvaci dal gelo demolitore, dalle furie della tormenta e dall’impeto della valanga; fa che il nostro piede passi sicuro sulle creste vertiginose, sulle diritte pareti, sui crepacci insidiosi; fa che le nostre armi siano infallibili contro chiunque osi offendere la nostra Patria, la nostra millenaria civiltà, la nostra bandiera gloriosa.
Stefania Signori