La sensibilità di alcuni promotori ha promosso una serie di iniziative con l’intento di recuperare lo stabile che giace dimenticato dagli anni 80 del Novecento. Avviata, in particolare, una raccolta fondi.
Una struttura dimenticata da oltre trent’anni e la volontà di ristrutturarla e vitalizzarla. Il Teatro di Bione fino agli anni 80 ebbe grande utilizzo e frequentazione, senza dimenticare la forte tradizione teatrale dialettale che anima la storia del piccolo comune della Valsabbia. A inizio Novecento, infatti, c’erano addirittura tre diverse compagnie teatrali che operavano in contemporanea e portavano la loro arte anche al di fuori dei confini valsabbini.
Da qualche tempo un gruppo di persone, che non ha dimenticato, ha deciso di organizzarsi in un apposito comitato per dare una risposta concreta alle esigenze della piccola comunità L’obiettivo è quello di rivitalizzare il teatro e la sua funzione di luogo d'incontro e di diffusione di cultura, in un paese, Bione, dove oggi manca una struttura deputata e con questa vocazione.
Dall'inizio del 2017 ad oggi sono state messe in campo le prime iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica e nel frattempo sono state predisposte anche bozze di progetti: da ultimo, è stato aperto un fondo presso Fondazione Comunità Bresciana onlus per raccogliere i primi contributi e provare a partecipare a bandi che co-finanzino il progetto. La raccolta viene promossa in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta in Bione.
Chi intendesse fare una donazione deve fare un bonifico sul conto corrente intestato a Fondazione Comunità Bresciana Onlus presso il Banco BPM Credito Bergamasco (IBAN: IT 81 O 05034 11200 000000015664) specificando come causale “Parrocchia di Bione”. Chi effettua donazioni può usufruire dei benefici fiscali previsti dalla legge.