Curiosità

San Barnaba, domenica 21 novembre ore 10,00, festa per apicoltori e alunni delle scuole. Festeggiate erano le api e il miele. Alla presenza dell’Assessore alla scuola del comune di Brescia Fabio Capra e di Claudio Vertuan, presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori Lombardi e di Apibrescia si è svolta la cerimonia organizzata da Apicoltori Lombardi e dall’Associazione Apicoltori della provincia di Brescia. L’Assessore Capra, nel suo intervento, ha sottolineato il rapporto api e scuole nella educazione alla natura e alla biodiversità, mettendoli anche in rapporto con il parco delle Cave dove sono presenti degli alveari. Claudio Vertuan ha evidenziato il grazie che dobbiamo tributare alle api per la loro opera di impollinazione e per il contributo al mantenimento della biodiversità e il grazie ad apicoltori e scuole per la loro opera per la conoscenza e la sopravvivenza delle api.

Queste le apidoro: Baroni Francesca (Rododendro), Bollini Gianluca (Tiglio e Acero), Boniotti Domenico (Millefiori delle Alpi Lombarde), Borroni Mauro (Tiglio), Guarneri Giovanni (Robinia), Lorandi Alessandro (Melata), Manelli Manuel (Ailanto), Pelizzari Luca (Castagno), Zatti Remigio (Tarassaco),Vittone Luca Antonio (Millefiori)

Queste le scuole premiate: Alunni Scuola Infanzia Mocaiana – Gubbio (PG), Alunni scuola dell’Infanzia Visintini – Toscolano Maderno (BS), Alunni Scuola Primaria Audiofonetica – Classi Seconde - Mompiano (BS). Sono stati premiati anche alunni singoli della classe seconda scuola media Lana di Brescia: Rossi Valentina, Rinaldini Sofia, Speranza Martina, Giusteri Emma Maria, Armin Matias, Vlad Alexandru. Un riconoscimento è stato dato anche alle rispettive insegnanti,  Regni Lucilla, Tolu Silvia, Pagliarulo Maria e Ventola Paola.

 

 

 

Ritorna la domenica per i piccoli archeologi ed archeologhe del MAVS! Il titolo dell'esperienza: "Ho perso il filo. La tessitura nella preistoria" .

Domenica 7 novembre ore 15:00 e 16:30

Museo Archeologico della Valle Sabbia - Piazza San Bernardino, 5 - Gavardo. 

Si tratta di una speciale attività alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei tessuti nell'Età del Bronzo.

Dopo una piccola visita introduttiva alla sala degli scavi al Lucone di Polpenazze, ci sarà un laboratorio esperienziale sulla tessitura durante il quale i partecipanti potranno realizzare un piccolo braccialetto.

L’ attività è rivolta ai bimbi dai 6 agli 11 anni ed accompagnati

Quota di partecipazione: 2€ (ingresso + attività)

Prenotazione obbligatoria

Per informazioni:

0365.371474 (dalle 9:30 alle 12:30)

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Questa mattina gli agenti del servizio intercomunale di Calvagese e Muscoline hanno ricevuto una strana segnalazione da un cittadino. In uno scatolone abbandonato hanno trovato tre tartarughe che ora sono state trasferite al parco Ducos, in città.

Nella mattinata di oggi una pattuglia in servizio è stata contattata da un privato cittadino, il quale riferiva di aver trovato uno scatolone nei pressi del muro di cinta della sua abitazione, in località Longavina del comune di Muscoline. Lo scatolone era chiuso e riportava la scritta "animali vivi mordaci".

Giunti subito sul luogo indicato dalla segnalazione, gli agenti hanno potuto accertare che si sentivano rumori provenienti dalla scatola, perciò si sono attivati secondo le procedure. La polizia locale ha contattato la Provincia di Brescia, competente per il recupero della fauna selvatica, ed è stata in contatto con gli esperti prima di procedere. Poi, una volta aperto con cautela lo scatolone, sono state trovate tre tartarughe d'acqua esotiche di notevoli dimensioni.

Su indicazione della Provincia, gli agenti hanno dunque contattato il distaccamento di Brescia della "Guardia Nazionale Ambientale - G.N.A.", inviando le fotografie degli esemplari. «In base a un accordo di collaborazione tra Regione e Comune di Brescia – ci informa il comandante della polizia locale Stefano Dondelli – le tartarughe sono già state portate al parco Ducos di Brescia per essere liberate in ambiente protetto e controllato». Intanto a Muscoline sono state avviate le indagini per provare a risalire al proprietario degli animali, anche se sarà difficile capire da dove provenisse lo scatolone abbandonato.

Giovanna Gamba