Società

Proseguono le tappe di avvicinamento in vista del Carnevale di Bagolino che quest’anno si presenta “alto”, cioè piuttosto in anticipo rispetto al consueto: lunedì e martedì 12 e 13 febbraio. Da segnalare anche per questo 2024 lo i balarì si divideranno in due gruppi che proprio lunedì e martedì si alterneranno nei due rioni (Cavril e Osnà).

Intanto anche i suonatori si preparano con i consueti ritrovi nelle osterie di Bagolino due sere alla settimana, dopo cena. Gli appuntamenti: lunedì 29 gennaio al bar Amici e alla pizzeria Cavallino, giovedì 1° febbraio al Centrale e al Tempo perduto, lunedì 5 al Maniva e alla Tana, giovedì 8 alle Strope e da Maria.

Tutto pronto per il carnevale anche a Ponte Caffaro.

 

Sabato 27 gennaio, giorno della memoria, il Comune di Arco ricorda Eva Haas Flatter, Arturo Cassin e Gino Tedeschi, deportati da Arco e morti ad Auschwitz, e il cittadino onorario Leo Zelikowski, sopravvissuto all'inferno del campo di sterminio e testimone prezioso di pace e di riconciliazione.

La cerimonia di commemorazione al monumento dedicato agli ebrei arcensi deportati, ai giardini di via Bruno Galas, inizierà alle ore 16.30; saranno presenti il sindaco Alessandro Betta, l’assessore alla cultura Guido Trebo e una rappresentanza della Giunta, del Consiglio comunale e delle autorità civili e militari. Come di consueto sarà presente anche la prof.ssa Maria Luisa Crosina, insignita nel 2022 del Gonfalone d'Argento della città di Arco per i meriti legati alla ricerca e alla promozione della cultura, specialmente nell'ambito della storia delle persecuzioni razziali, e in particolare all'attività di ricerca e documentazione che ha portato alla riscoperta delle vicende degli ebrei arcensi deportati e alla realizzazione del monumento loro dedicato.

La celebrazione proseguirà all'auditorium dell’oratorio San Gabriele con la proiezione del recentissimo docufilm «Il confine di brina. Eroi silenziosi», diretto da Gabriele Donati e incentrato sulle testimonianze di persone coraggiose che per salvare gli altri hanno messo a repentaglio la propria vita. Inizio alle 17.30, durata 58 minuti, ingresso gratuito: presenti il regista e Maria Luisa Crosina.

Infine, alle 21 ancora all'auditorium dell’oratorio, si proietta il primo film di Claudio Bisio regista, «L’ultima volta che siamo stati bambini» (commedia, Italia, 2023, durata 90 minuti), un'elegia all'amicizia in tempo di guerra e alla difficile e bellissima lotta che è crescere e diventare adulti. Tratto dal libro omonimo di Fabio Bartolomei (pubblicato nel 2018), il film è interpretato da Alessio Di Domenicantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis, Lorenzo McGovern Zaini. Ingresso al prezzo speciale di 4 euro, prevendita online sul sito dell’oratorio all’indirizzo https://www.oratorioarco.it/cinema.

La manifestazione si realizza grazie alla collaborazione dell’associazione Noi oratorio Arco e del Gruppo Alpini di Arco.

Sabato 20 gennaio alle 17, presso la biblioteca sociale Porto delle culture (Brescia, via Milano 59), verrà presentato il libro dell'antropologa argentina Rita LAura Segato. Saranno presenti le traduttrici. Ingresso libero.
 
 
Mara Biagiotti e Roberta Granelli, direttamente da Bologna, arriveranno a Brescia per parlare del libro che hanno tradotto, "La guerra contro le donne", scritto da Rita Laura Segato. Il volume ha avuto una risonanza mondiale ed è stato tradotto in diverse lingue.
 
L'autrice, antropologa e attivista argentina, ha voluto discostarsi dalla visione tutta eurocentrica che confina i femminicidi solo all'interno del privato e delle mura domestiche. Apre quindi una sfida, politica e pubblica, sulla cruenta scia di crimini contro le donne a partire dalle comunità latinoamericane che mira ad una cessazione della violenza la quale passa per una profonda trasformazione delle mentalità e per l'accettazione di un mondo "al plurale". Un contributo interessante e originale, che verrà presentato grazie alle traduttrici italiane del volume.
 
Per informazioni, 342.1450300 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
 
 

Proseguono le tappe di avvicinamento in vista del Carnevale di Bagolino che quest’anno si presenta “alto”, cioè piuttosto in anticipo rispetto al consueto: lunedì e martedì 12 e 13 febbraio. Da segnalare anche per questo 2024 lo “sdoppiamento” in due gruppi dei balarì che proprio lunedì e martedì si alterneranno nei due rioni (Cavril e Osnà).

Reduci da un anno di successi (due uscite in trasferta a Brescia in occasione dell’anno della Capitale della cultura in piazza del Foro e al teatro Grande), torneranno a ballare in paese mentre già nelle abitazioni le “signore” bagosse sono al lavoro per mettere a punto tutte le componenti dell’elaborato e bellissimo costume (giacca, cravatta, camicia, calzoni, calze lavorate a mano, sciarpe e soprattutto i cappelli addobbati di nastri e impreziositi dai gioielli di casa). 

Tra l’altro per iniziativa della Parrocchia e del parroco Don Paolo Morbio e del gruppo “Voci del carnevale” sono state organizzate alcune serate durante le quali le donne più esperte tramandano alle più giovani i segreti della confezione dell’abito tipico del carnevale. Il prossimo appunatmento è per lunedì 29 gennaio presso l’oratorio alle 20.30.

 

 

Questa sera, venerdì 26 alle 18:30, si inaugura a Barghe "Perdersi per Orientarsi 2.0", un progetto di orientamento attivo per i giovani finanziato da varie realtà del territorio, capofila la Comunità Montana di Valle Sabbia. Ospiti della serata - che si terrà nell'ex centrale idroelettrica di Barghe - Gemini Blue e Barkee Bay

 

Nel contesto dell’Ex Centrale idroelettrica di Barghe, questa sera alle ore 18.30 si svolgerà l’evento di inaugurazione di "Perdersi per orientarsi 2.0", un progetto di orientamento attivo per i giovani il cui scopo è quello di promuovere nuove iniziative sul territorio della Valle Sabbia, grazie alla creazione di uno spazio territoriale ed istituzionale che possa entrare nella rete di Regione Lombardia dei servizi di Orientamento e che possa diventare punto di riferimento per le attività che verranno proposte nei mesi a venire.  

Ospiti dell’inaugurazione due band bresciane, Gemini Blue e Barkee Bay, che condivideranno la loro esperienza in ambito musicale. A seguire dj set e aperitivo a cura del Bici Grill di Sabbio Chiese. 

Con "Perdersi per Orientarsi 2.0" l’Ex Centrale dedica uno spazio gratuito di orientamento che sarà aperto lunedì, giovedì e venerdì in orario serale. Il lunedì e il giovedì verrà offerto uno spazio di ascolto di bisogni, desideri e idee delle giovani generazioni, mentre il venerdì diversi ospiti del territorio valsabbino e bresciano racconteranno la propria esperienza e la propria storia durante un aperitivo gratuito.  

L’ente capofila del progetto è la Comunità Montana di Valle Sabbia, insieme a Secoval, Istituto d’istruzione superiore “Giacomo Perlasca”, Area Cooperativa Sociale ETS, Associazione culturale La Fabbrica delle Nuvole e Il Calabrone Società Cooperativa Sociale ETS. Gli enti hanno vinto il bando regionale “La Lombardia è dei giovani 2023”, in collaborazione con Regione Lombardia e con il contributo di ANCI. 

 

L'assemblea generale della Comunità del Garda è convocata in sessione ordinaria sabato 20 gennaio a Palazzo Martini a Riva del Garda con inizio alle ore 10.30. Al termine la presidente Mariastella Gelmini incontrerà i giornalisti per un consuntivo sulle attività dell'anno appena trascorso.

 

La Comunità del Garda rappresenta i Comuni e le realtà territoriali della regione gardesana e svolge un ruolo di rappresentanza e di coordinamento nel rispetto delle autonomie decisionali dei Comuni e delle altre autorità istituzionali. Si occupa delle grandi questioni del Garda e del suo entroterra, del suo sviluppo ordinato e coordinato, della sua immagine unitaria.

La Comunità del Garda si occupa pertanto di territorio e ambiente, di qualità delle acque e di sicurezza, di viabilità e di trasporti, di cultura, di agricoltura, sicurezza e navigazione. Il territorio della Comunità del Garda comprende 55 Comuni nelle Province di Brescia, Mantova, Trento, Verona, nelle Regioni della Lombardia e del Veneto e nella Provincia autonoma di Trento.

Di seguito, l'ordine del giorno:

● 1. relazione della presidente Mariastella Gelmini con particolare riferimento ai seguenti argomenti:

a) aspetti istituzionali e allargamento della base associativa alle Provincie e ai Comuni capoluogo di Brescia, Mantova, Trento, Verona;

b) riqualificazione del sistema di depurazione e collettamento del lago;

c) gestione idraulica e regolazione dei livelli;

d) mobilità e viabilità per residenti e turisti;

e) tavolo interregionale sui problemi dell'ittiofauna e della pesca lacuale;

f) Ciclovia del Garda;

g) iniziative e attività dell'Osservatorio per il turismo sul lago di Garda (Otg), in collaborazione con l'Università Cattolica di Milano;

h) valorizzazione del portale www.lagodigarda.it e degli altri strumenti di comunicazione istituzionali;

i) XII edizione di "Suoni e sapori del Garda";

j) il Grande giro del Garda ultratrail;

k) Premio internazionale di narrativa e saggistica intitolato ad Aventino Frau “Il lago di Garda, bene comune”;

● 2. interventi degli associati e degli altri ospiti;

● 3. esame e approvazione dei seguenti documenti contabili:

a) bilancio consuntivo 2022 (delibera del Consiglio direttivo del 20 maggio 2023);

b) assestamento del bilancio preventivo 2023 (delibera del Consiglio direttivo del 9 dicembre 2023);

c) bilancio preventivo 2024 (delibera del Consiglio direttivo del 9 dicembre 2023);

● 4. esame e approvazione del rendiconto operativo ed economico del servizio di Guardia costiera dell’anno 2023;

● 5. presentazione del progetto del Comune di Riva del Garda e della società Alto Garda Servizi "Il lago inizia qui";

● 6. varie ed eventuali.

 

Anche quest’anno il comune di Gavardo si appresta a vivere i due Giorni della Memoria che ricorrono nel mese di gennaio

Sabato 27 gennaio alle ore 17,20 presso il cortile del Museo Archeologico della Vallesabbia  si è tenuta Memory Night 27 gennaio 1945 -27 gennaio 2024. In collaborazione con l’Associazione culturale VioletMoon e con l’Associazione di promozione sociale l’Ottava si è tenuta una Commemorazione per ricordare la Shoah attraverso storie, musiche e immagini. Lunedì 29 gennaio alle ore 18,30 si terrà la Commemorazione religiosa nella Chiesa parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo per ricordare il 79esimo anniversario del Bombardamento di Gavardo che causò 52 vittime, a seguire la Commemorazione civile alla presenza del Sindaco Davide Comaglio. L’orazione sarà tenuta da Maurizio Abastanotti, studioso e scrittore di storia locale e figlio di uno dei testimoni di quel giorno ancora viventi, al termine del quale gli alunni delle scuole faranno alcuni brevi interventi. L’accompagnamento musicale sarà a cura del Corpo Musicale Viribus Unitis.

Il ricordo del Bombardamento di Gavardo è infatti molto sentito dalla Comunità tanto da essere inserito come proposta per le scuole nel Piano per il Diritto allo Studio: ogni anno gli alunni della quinta elementare e delle classi di terza media incontrano infatti i testimoni che raccontano loro la tragicità e la drammaticità di quel giorno trasmettendo non solo il racconto dei fatti ma soprattutto le forti e dolorose emozioni. A seguire le classi delle terze medie visiteranno i luoghi di Gavardo che furono bombardati, e che cambiarono irrimediabilmente il volto del paese, in una visita guidata condotta dagli stessi testimoni, da Maurizio Abastanotti e dagli studiosi e giornalisti Maria Paola Pasini e Marcello Zane che aiutano a contestualizzare storicamente quanto accaduto. Grazie all’aiuto di una mappa del prima e del dopo, i ragazzi hanno la possibilità così di conoscere luoghi ormai scomparsi e con loro vite, negozi, attività, tutto un tessuto sociale che sparì alle 13,29 di quel 29 gennaio 1945. Il fare memoria di questo tragico evento di storia locale diviene così anche l’opportunità di raccontare la “Storia” di quegli anni in modo nuovo, sul “campo”, di conoscere un modo di vivere di allora così diverso dall’attuale dalla testimonianza di chi è ancora in vita, di riflettere sulla guerra e sulle sue conseguenze.

Gli ebrei dai sequestri e dalle confische dei beni allo sterminio: il caso bresciano. Sarà il professor Rolando Anni dell’Archivio storico della Resistenza bresciana e dell'età contemporanea dell'Università Cattolica di Brescia il relatore della serata organizzata in occasione della giornata della memoria venerdì 26 gennaio alle 20:30 presso l'auditorium della biblioteca comunale di Vobarno.

Sono in programma anche alcune letture a cura dell'associazione “larosaelaspina”. Tutti sono invitati a partecipare.

 

Il bombardamento di Gavardo il 29 gennaio 1945. Come ogni anno per ricordare quella terribile tragedia che costò la vita a 52 persone tra cui molte donne e bambini l'amministrazione comunale di Gavardo dà vita ad una serie di iniziative. Ne parliamo in settimana con l'assessore alla cultura del Comune Ombretta Scalmana. Poi parleremo anche di altre cose. Non mancate al nostro appuntamento con Maria Paola Pasini e Marcello Mora, alle 8 e alle 12.30 su Radio 51!

Foto: la cerimonia di commemorazione negli anni scorsi

Parliamo di giovani questa settimana a Radio 51 con alcuni progetti di grande interesse per il mondo valsabbino giovanile. Ne parliamo con i rappresentanti della Cooperativa Area e con la responsabile dei servizi sociali della Comunità montana di Valle Sabbia Mara Ceriotti. Punto di riferimento la ex centrale di Barghe. Tante le novità interessanti. Non perdetevi i nostri appuntamenti da lunedì a venerdì alle ore 8 e 12.30. Maria Paola Pasinie e Marcello Mora con i loro ospiti vi attendono.

 

Fotografia repertorio: la ex centrale di Barghe al centro di numerose iniziative

L’Associazione Voci del carnevale a Bagolino organizza un laboratorio in due serate dedicato al carnevale. Nel corso delle due serate che si svolgeranno lunedì 22 gennaio e lunedì 29 gennaio alle 20:30 presso l'Oratorio verranno illustrate le tecniche per la realizzazione delle varie componenti della divisa indossata dai ballarì durante il carnevale, calze, frange, spalline, spighetta, ecc.

Entrambe gli appuntamenti saranno allietati dalla musica di alcuni suonatori. Chi volesse può portare il suo strumento per imparare le suonate. Per partecipare è richiesta una prenotazione ai seguenti numeri Maria Grazia 3282033966 e Diego 3357326 952.

 

Sabato 13 gennaio alle 19:45, presso la chiesa di San Bartolomeo, si terrà l'ultima esibizione del festival del Canto della stella nel bresciano. "La dodicesima notte", giunta alla 15esima edizione, è organizzata dall'Associazione Culturale Choros.

 

Il festival del Canto della Stella chiude la sua 15esima edizione con l’appuntamento a Lavenone che saluta l’anno passato e dà il benvenuto al nuovo anno all’insegna della più bella tradizione natalizia del territorio bresciano. “La Dodicesima Notte”, il festival che illumina la Valle Sabbia e l’Alto Garda con la luce della Stella, chiude l’edizione con l’ultimo appuntamento in programma.

Il Canto della Stella è una tradizione secolare da proteggere e far conoscere in tutto il territorio bresciano e oltre, unicum a livello lombardo e tra le più affascinanti tradizioni del periodo natalizio. Il Canto della Stella, infatti, è un evento che va vissuto dal vivo: ascoltare questo canto è come fare un viaggio nel tempo, in quattro secoli di storia delle nostre genti e della nostra cultura. “La Dodicesima Notte”, organizzato dall’Associazione Culturale Choros, mira a valorizzare il territorio, i luoghi e le persone che li vivono, con i riti comunitari che li rappresentano, tradizioni fortemente radicate nel tempo e nel tessuto sociale. 

Dopo le entusiasmanti iniziative organizzate in occasione dell’anno della Cultura per la città di Brescia, il festival termina con uno spettacolo musicale straordinario che coinvolgerà ben sei gruppi di cantori tra la Valle Sabbia e l’Alto Garda e un corpo bandistico valsabbino. “Salutando la gran Stella” è il titolo dell’evento che vedrà protagoniste le Stelle valsabbine di Lavenone, Collio, Pompegnino e Provaglio Val Sabbia, con quelle gardesane di Vesio e Tignale. Oltre 150 cantori si alterneranno per presentare al pubblico i canti tipici che da secoli rappresentano il Canto della Stella.

Ad impreziosire la serata la partecipazione del Corpo Musicale di Vestone, diretto dal maestro Marco Gabusi, che eseguirà i canti intonati dai gruppi di Stelle, musicati appositamente per questa serata dallo stesso maestro direttore.  

È possibile conoscere l’attività dell’Associazione Choros e le iniziative di valorizzazione della tradizione del Canto della Stella su www.associazionechoros.it

La serata è a ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 

Altri articoli...