Le classi terze della secondaria, che raggruppa alunni dai comuni di Nuvolento, Nuvolera, Paitone e Serle, ha avviato un progetto didattico per approfondire la storia di un evento di cui si è appena celebrato il centenario, la traslazione della salma del milite ignoto presso l'altare della patria.

 

"Il milite ignoto, da Aquileia al Vittoriano" è il titolo del progetto ideato dalla sede di Serle dell'Associazione Nazionale del Fante grazie alla partecipazione ad un bando di Regione Lombardia riservato alle associazioni d'arma. Oltre al contributo della regione, il percorso è stato reso possibile grazie all'Istituto Comprensivo di Nuvolento e alla Comunità Montana di Valle Sabbia, oltre ai quattro Comuni afferenti alla scuola secondaria di primo grado e all'Associazione Storica Cime e Trincee.

Le attività stanno coinvolgendo circa 130 studenti di terza media e prevedono interventi di esperti e approfondimenti personali o di gruppo a cura degli insegnanti. In particolare, il prossimo 26 ottobre si terrà una lezione da parte di storici sulla fine della grande guerra e il problema dei dispersi e caduti senza tomba. A partire da questa contestualizzazione, verrà approfondita la questione del milite ignoto, raccontando il processo di individuazione della salma per poi soffermarsi sul significato del ricordo a cento anni di distanza.

Volumi specifici sull'argomento verranno messi a disposizione delle classi coinvolte, mentre ai singoli alunni verrà donato il libro di Lorenzo Cadeddu "Alla ricerca del milite ignoto". Sempre nel mese di ottobre, mercoledì 19, è prevista una visita guidata ai luoghi della grande guerra, in particolare al Sacrario dei Caduti al passo del Tonale e al Museo della Guerra Bianca di Temù.

A questo punto verrà avviata l'ultima fase, fra dicembre 2022 e gennaio 2023, che prevede un concorso fra i ragazzi con la produzione di un elaborato sui temi affrontati. La giuria, composta da insegnanti e rappresentanti dell'associazione del Fante, premierà i migliori con buoni per l'acquisto di materiale didattico messi a disposizione dalla sede di Serle dell'associazione stessa. Il coinvolgimento degli studenti nei diversi momenti del percorso permetterà loro di elaborare un apprendimento attivo che rende più significativi e fa sentire più vicini i contenuti della "grande storia" studiata sui libri.

Giovanna Gamba