Giorgia Tononi, 16enne di Sabbio Chiese, dallo scorso agosto sta vivendo un'esperienza in Finlandia che durerà per un circa anno grazie al "Programma Scambio Giovani", promosso dal Rotary Club Valle Sabbia.

Il Rotary mette a disposizione dei giovani la sua organizzazione, lo spirito di servizio dei suoi Soci e la loro sensibilità per tutto ciò che fa crescere la tolleranza e la comprensione reciproca, promuovendo, tra le attività in favore delle Nuove Generazioni, il “Programma Scambio Giovani“. Lo Scambio Giovani è un programma che dà la possibilità ogni anno ad alcuni studenti di provare un’esperienza di vita all’estero, di incontrare altri popoli e conoscere la loro cultura, creando i presupposti dell’amicizia attraverso la conoscenza delle diversità, favorendo la convivenza, il confronto e lo scambio diretto di idee e modi di fare tra giovani di nazionalità diverse. Questo programma coinvolge annualmente, in tutto il mondo, circa 8000 studenti (oltre 400 in Italia), ai quali viene permesso di trascorrere all’estero periodi di tempo più o meno lunghi, a seconda del tipo di scambio.

Anche quest’anno – dopo le numerose esperienze degli anni passati – una ragazza di Sabbio Chiese ha colto al volo l’opportunità. Ecco la sua testimonianza a metà percorso

“Mi chiamo Giorgia Tononi e vengo da Sabbio Chiese, sono partita il 6 di agosto 2023 per fare l'anno all'estero in Finlandia, una meta a me completamente sconosciuta, ma di cui mi sto innamorando ogni giorno sempre di più. Durante questi 4 mesi ho provato un sacco di cose nuove che prima non avrei mai pensato di fare, ho visto per la prima volta le renne, fatto un viaggio stupendo in Lapponia con gli altri exchange, ho visto l'aurora boreale per la prima volta, ho fatto la sauna e mi sono buttata nel lago ghiacciato e nella neve come è di tradizione fare, ogni giorno a scuola provo sport nuovi, ho visto partite di hockey e fatto nuove amicizie.

Ho potuto continuare la mia passione per il basket giocando per la squadra della mia città, la quale mi sta permettendo di viaggiare per tutta la Finlandia centro settentrionale e per il nord della Svezia, ho conosciuto delle persone stupende che a fine giornata ad allenamento mi migliorano l'umore e la mia fortuna mi ha portato ad avere un allenatore Svizzero, il quale mi parla in italiano, che mi fa sentire sempre di più a casa.

Ho conosciuto persone provenienti da tutto il mondo che sono diventate una famiglia perché quando sei in un altro Stato le uniche persone che ti capiscono sono coloro che stanno vivendo la tua stessa esperienza ,non importa da quale Paese provengono. Ho visto i primi tramonti alle 15 di pomeriggio, i primi mucchi di neve sulle strade e i primi -20 gradi in giro per la città.

Grazie all'anno all'estero sto capendo che ti puoi sentire a casa anche in un altro Paese, sto imparando ad apprezzare lo stare da sola e l'essere indipendente e anche se a volte è difficile, perché lasciare casa a 16 anni non è per tutti, ogni giorno sembra sempre di vivere in un sogno, per questo bisogna viverlo sempre al meglio anche nei momenti di difficoltà”.