La Pro loco di Tremosine sul Garda ha avviato un progetto che prevede l'acquisto di handbike e carrozzine per disabili motori con l'obiettivo di rendere i percorsi sul Garda sempre più accessibili. Al via la raccolta fondi.

I disabili motori possono fare escursionismo in montagna, percorrere sentieri panoramici o immergersi nelle acque di laghi e mari, ma per farlo hanno bisogno di ausili speciali che sono molto costosi. Da qui è partito il progetto 'TremosinesulGarda4All', presentato in conferenza stampa a Milano presso Palazzo Lombardia, con il lancio di una raccolta fondi per l'acquisto di equipaggiamento sportivo per disabili, come bici da paraciclismo (handbike) e carrozzine da trekking o da bagno speciali, da mettere a disposizione dei cittadini e dei turisti affetti da disabilità che ne vogliono fare uso.

"La Lombardia rafforza sempre di più la sua capacità di includere e offrire a tutti, siano essi turisti provenienti dall'estero o nostri connazionali, a maggior ragione a coloro che sono più fragili, la possibilità di godere delle bellezze del nostro territorio - commenta Barbara Mazzali, assessore al Turismo, Moda e Marketing di Regione Lombardia. Per questo il progetto di turismo inclusivo, 'Tremosinesulgarda4all', promosso dalla Pro Loco di Tremosine sul Garda, è una di quelle iniziative che non possiamo non prenderci a cuore, perché significa dare la possibilità ai più fragili di fare quello che per noi è scontato: un'escursione in montagna, un giro in bicicletta, una nuotata, attività che diventano fonte di stupore e gioia in uno dei territori più affascinanti d'Italia. La magica vista che si gode dalle tante terrazze di Tremosine, i borghi a strapiombo sul Lago di Garda e la maestosità della Strada della Forra, ci ricordano quanto piccoli e fragili siamo noi esseri umani e quanto immense e inaspettate sono le meraviglie del nostro territorio lombardo". Mazzali lancia, quindi, l'invito a donare "affinché questo progetto diventi realtà e fonte di ispirazione per altri".

Francesca Frigerio, presidente della Pro Loco Tremosine, è entrata nel dettaglio del progetto sottolineando innanzitutto "la generosa collaborazione di Bcc del Garda che, attraverso l'iniziativa Creo, cofinanzia progetti di particolare rilevanza sociale: grazie a questa sinergia abbiamo potuto organizzare la raccolta fondi che mira a raggiungere il traguardo minimo di 6mila euro per acquistare una Joelette Kid che consentira alle famiglie con bambini affetti da disabilità motoria di poter praticare running e trekking, e una handbike per permettere agli adulti l'esperienza del ciclismo. Se la generosità sarà maggiore, si acquisteranno anche una Joelette Adventure per adulti e una carrozzella da bagno Sofao". Le attrezzature sportive saranno disponibili, con la formula del noleggio gratuito, per tutti i turisti e cittadini che volessero utilizzarle, presso i locali della Pro Loco, dove si troveranno anche informazioni dettagliate sui percorsi adatti e sulle altre attività ludiche a cui chi ha difficoltà motorie può accedere in piena sicurezza.

Al convegno è intervenuta Simona Canipari, campionessa del mondo di paraciclismo e atleta della nazionale paralimpica di handbike, in sedia a rotelle da 6 anni a causa di un incidente stradale. "Prendere in prestito ausili sportivi per disabili significa aiutarli a ricominciare a vivere; anche per me è stato così. Avere in comodato d'uso una handbike, il cui costo di acquisto è molto elevato, mi ha permesso di ricominciare a fare sport, prima in maniera ludica, poi a livello agonistico fino al punto di essere convocata in nazionale paralimpica e gareggiare in tutto il mondo". 

Anche Regione Lombardia è in campo per facilitare l'accesso dei disabili a tutti i servizi di cui necessitano, inclusi quelli del turismo. In collaborazione con le principali associazioni che si occupano di disabilità, l'amministrazione regionale ha promosso il progetto S.T.A.I. (Servizi per un Turismo Accessibile e Inclusivo) con l'obiettivo di valorizzare i territori montani e lacustri. Dopo l'avvio nelle province di Brescia e Bergamo, in occasione del loro ruolo speciale quale Capitale della Cultura 2023, il modello STAI punta a essere replicato in altre province, anche in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano-Cortina.