Un'arte antica e affascinante, fatta di sapienza tramandata di generazione in generazione assieme alla passione, ma anche di sperimentazione e di nuovi linguaggi. Torna dal 29 luglio all’8 agosto ad Arco e a Riva del Garda «L'Ora dei burattini», la cui 27ª edizione prevede una incredibile varietà di proposte: burattini, marionette, pupazzi, clown e giocolieri, e compagnie note e importanti accanto ad altre giovani che reinterpretano quest’arte. Come nel caso di «Storie da mangiare», spettacolo in cui non solo si impasta il pane (per davvero), ma lo si usa per realizzare i personaggi delle storie più famose. O «Vote for», spettacolo di clownerie con cui la compagnia Eccentrici Dadarò inscena una divertente parodia di una fantasiosa campagna elettorale. O, ancora, Teatro Bandito con il suo personaggio Egisto Pantaleone, burattinaio per passione che si affaccenda nella costruzione di una “baracca”, il teatrino per eccellenza dei burattini, che non vuole stare in piedi, cade, crolla, perde i pezzi.

Dieci gli spettacoli, tutti a ingresso libero, nei posti più belli del centro e della periferia di Arco e di Riva del Garda, più quattro appuntamenti con «Favole e burattini», incontri che precedono altrettanti spettacoli e in cui la compagnia Iride coinvolge in particolare i più piccini con narrazioni e attività di realizzazione di personaggi. Un appuntamento, quello con «L'Ora dei burattini» (il cui nome è un gioco di parole che allude all'Óra, il più noto dei venti stagionali del Garda) che ogni anno richiama un pubblico foltissimo di bambini e di genitori (in media 150 a spettacolo, con punte superiori a 300). Il festival è proposto dalle amministrazioni comunali di Arco e Riva del Garda per la cura della compagnia teatrale Iride, e ha il patrocinio di Unima, l’Union Internationale de la Marionnette, e di Unicef, per la quale si raccolgono fondi durante tutti gli eventi in programma.
 
La conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 si è svolta a Palazzo dei Panni ad Arco, presenti gli assessori alla cultura di Arco Guido Trebo e di Riva del Garda Silvia Betta con la presidente dell’associazione culturale Iride Rosalia Capitanio, curatrice della rassegna, e la responsabile dell’Ufficio cultura di Arco Giancarla Tognoni.

La manifestazione si apre, com’è ormai consuetudine, ad Arco, il 29 luglio, per concludersi, l’8 agosto, a Riva del Garda. L’apertura, al Centro giovani Cantiere 26, è con uno spettacolo di clownerie dal titolo ”Vote for”, della compagnia Eccentrici Dadarò, che inscenerà una divertente parodia di una fantasiosa campagna elettorale. La compagnia, nata nel 1997, realizza da anni progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi variegati, in particolare teatro ragazzi, di prosa e urbano. Nei suoi spettacoli la compagnia porta avanti la ricerca di equilibrio tra il linguaggio del corpo e quello drammaturgico. Gli spettacoli proseguono poi con le compagnie di teatro di figura: il 30 luglio a Riva del Garda, in piazza Mimosa, ecco un classico del repertorio di burattini, “Il mercante di legnate” di Bambabambin, compagnia pluripremiata per il tratto distintivo del suo lavoro: la capacità di fusione tra ricerca e tradizione. Il 31 luglio, invece, a Massone sarà di scena Zanubrio Marionettes, il cui direttore artistico Riccardo Canestrari, oltre che essere un abile costruttore di burattini, riesce ad affabulare i bambini con la narrazione e l’animazione di personaggi realizzati con materiali poveri, fornendo una rivisitazione delle fiabe classiche in maniera del tutto originale. Con lo spettacolo del 1° agosto a Varone, “Attenti al bebè”, si potrà assistere a una modalità tipica del teatro della tradizione dei burattini, per caratteristiche drammaturgiche e ritmo condiviso: le due burattinaie delle compagnie storiche “Nasi in sù” e “Officine Duende” hanno fuso in questo spettacolo il meglio dei loro talenti.

Il 2 agosto, doppio appuntamento: a Riva del Garda sul lungolago di Punta Lido un appuntamento mattutino di circo teatro, genere sempre gradito nella nostra rassegna, “From a suitcase”, con un insolito acrobata, clown e fantasista, Enrico Mazza. E nel pomeriggio un’altra compagnia al femminile: Le Strologhe, che porteranno al parco Mandela un allestimento, “Storie da mangiare”, che mescola il teatro attoriale con quello di figura e dell’affabulazione. Non solo impasterà in scena il pane, mostrando ai bambini il procedimento, ma gli farà assumere le forme dei personaggi delle storie più famose. Per quanto riguarda poi la settimana successiva, il 5 agosto a Sant’Alessandro il Teatro Bandito ci farà scoprire il personaggio di Egisto Pantaleone, burattinaio per passione, che si cimenterà con la realizzazione di una “baracca”, il teatrino per eccellenza dei burattini, che non vuole stare in piedi, cade, crolla, perde i pezzi. Trovate clownesche e burattini che sono gli ingredienti di “Che scotchatura!”. Il 6 agosto è dedicato alle marionette di Francesca Zoccarato, nel cortile della scuola primaria di Bolognano, che si muoveranno nello stile del “varietà prestige”, coinvolgendo la stessa animatrice, che diventa essa stessa personaggio d’altri tempi.
 
Per finire, il 7 agosto una interessante carrellata dei personaggi della commedia dell’arte, in particolare la genealogia del famigerato Arlecchino, che si presenterà oltre che in forma di burattino, anche in carne e ossa, grazie alla stravagante interpretazione di Paolo Rech, direttore della compagnia Bambabamin, una ricerca davvero molto accurata per risalire alle origini di una maschera “diabolica” e oggi la più conosciuta e apprezzata dal mondo infantile, con Arlecchino considerato una sorta di “pasticcione”. La conclusione della rassegna, come al solito alla Rocca di Riva del Garda, è affidata, l’8 agosto, alla compagnia trentina Bottega Buffa Circo Vacanti con lo spettacolo “Un Babalaô mi ha raccontato che…”, con la regia dell’eclettico Luciano Gottardi, burattinaio e regista dello spettacolo. Un vero e  proprio tuffo nella cultura brasiliana riferita all’antico popolo degli Orixás, dall’identità di carattere divino, appartenenti mitologia Iorubá, di derivazione africana, specialmente di Nigeria e Benin. Lo spettacolo si avvale di linguaggi artistici apparentemente distanti come le figure animate a vista, la musica, la narrazione e il ballo, per raccontare una storia semplice e comune a tutte le tradizioni del mondo: il mito della creazione. Riti, colori e musiche dal vivo coinvolgeranno grandi e piccini.

Quattro gli appuntamenti a «Favole e burattini», il 1° e il 5 agosto nelle località di Riva del Garda e il 2 e il 6 agosto in quelle di Arco. L’ iniziativa coinvolge in particolare i più piccini, che oltre ad ascoltare le varie storie potranno realizzarne i personaggi.

IL PROGRAMMA 

29 luglio - Arco, Centro giovani Cantiere 26, ore 21 - VOTE FOR, compagnia Eccentrici Dadarò. 

30 luglio - Riva del Garda, rione Due Giugno, piazza Mimosa, ore 18.30 - IL MERCANTE DI LEGNATE, compagnia Bambabambin. 

31 luglio - Arco, Massone, cortile della scuola, ore 21 - COSE DA LUPI, compagnia Zanubrio Marionettes. 

1 agosto - Riva del Garda, Varone, parco del Pernone, ore 18.30 - ATTENTI AL BEBÈ, compagnie Nasinsù e Officine Duende. 

2 agosto - Riva del Garda, Punta Lido, ore 11 - FROM A SUITCASE, compagnia Enrico Mazza. 

2 agosto - Arco, parco Nelson Mandela, ore 18.30 - STORIE DA MANGIARE, compagnia Le Strologhe. 

5 agosto - Riva del Garda, Sant’Alessandro, centro sportivo, ore 21 - CHE SCOTCHATURA, compagnia Il Bandito. 

6 agosto - Arco, Bolognano, cortile della scuola, ore 18.30 - VARIETÀ PRESTIGE, compagnia Francesca Zoccarato. 

7 agosto - Arco, Vigne, cortile della scuola di Romarzollo, ore 21 - QUEL DIAVOLO DI ARLECCHINO, compagnia Bambabambin. 

8 agosto - Riva del Garda, cortile della Rocca, ore 21 - UN BABALAÔ MI HA RACCONTATO CHE…, compagnia Bottega Buffa Circo Vacanti, i burattini di L. Gottardi.

FAVOLE E BURATTINI

a cura della compagnia Teatro Iride

1 agosto - Riva del Garda, Varone, parco del Pernone, ore 17

2 agosto - Arco, parco Nelson Mandela, ore 17

5 agosto - Riva del Garda, Sant’Alessandro, centro sportivo, ore 17 

6 agosto - Arco, Bolognano, cortile della scuola, ore 17.