Società

Il Centro per la famiglia Astrolabio ha organizzato un festival dedicato alla famiglia che ha preso il via in questi giorni e si concluderà a metà maggio. Tutti gli eventi in calendario sono gratuiti.

Il mese di aprile ha visto l'avvio delle attività del Festival delle famiglie, evento promosso e organizzato da Astrolabio, Centro per la famiglia del Garda. In un arco di tempo che si concluderà domenica 12 maggio, il Centro propone una serie di iniziative formative, aggregative e ricreative per famiglie con lo scopo di creare sinergie tra il centro e le realtà del territorio, dall'associazionismo alle stesse famiglie che lo abitano. 

Il Centro per la Famiglia è un progetto sperimentale di Regione Lombardia il cui scopo è promuovere il ruolo sociale, educativo e il protagonismo delle famiglie e di realizzare interventi a sostegno della genitorialità e del benessere di tutti i suoi componenti. Nato nel 2022, il progetto vede come ente capofila la Cooperativa Sociale Area Ets e annovera tra i partner l'Asst del Garda, l'Azienda Speciale Consortile Garda Sociale, la Cooperativa Sociale La Sorgente, il Laboratorio di Psicologia Clinica dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e l'Associazione Kakapolab (FabLab Vallesabbia).

Attualmente il Centro per la famiglia gestisce uno sportello di informazioni e orientamento relativo alla rete dei servizi territoriali e uno sportello di consulenza psico-educativa per famiglie, aperto a genitori e a chiunque necessiti di uno spazio di ascolto e di confronto. Oltre a ciò, il Centro per la famiglia organizza sul territorio attività informative e formative, laboratori e iniziative riferite a vari target di età. Per tutte le informazioni sui servizi del centro è possibile contattare il numero 338.6674876 (anche whatsapp) o tramite mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o ancora seguendo la pagina Instagram @centro_astrolabio.

Relativamente al Festival le attività finora proposte sono una Mini trekking per nonni e nipoti nella Valle delle Cartiere a Toscolano Maderno, una conferenza su stili di vita e prevenzione del decadimento cognitivo, un laboratorio creativo di manualità e arte per bimbi e genitori.

I prossimi appuntamenti sono in calendario per sabato 4 maggio. Il primo è una Teen Trekking per ragazzi adolescenti dai 14 ai 18 anni con partenza da Salò. Una trekking panoramica, possibilmente offline, guidata da educatori esperti su un percorso adatto a tutti alla scoperta dei sentieri del Garda. L'attività è gratuita ed è aperta a tutti i ragazzi dai 14 ai 18 anni, con ritrovo alle ore 14.30 nel piazzale antistante la Biblioteca di via Leonesio n. 4 .

La seconda proposta di sabato 4 maggio sarà invece una biciclettata per famiglie sulla pista ciclabile di Bedizzole: partenza alle ore 14.30 dal Parco Airone, a seguire sosta con attività di gioco, rientro e merenda insieme.  

Lunedì 6 maggio a Salò appuntamento aperto a tutta la comunità educante con Matteo Lancini, psicologo psicoterapeuta esperto sui temi dell'adolescenza. Lo stesso curerà un incontro dal titolo "Sii te stesso a modo mio. Essere adolescenti nell'epoca della fragilità adulta", presso l'Auditorium del Liceo E. Fermi di Salò alle ore 16.30. L'incontro è aperto a insegnanti, educatori, operatori sociali, famiglie e a tutta la comunità educante. La partecipazione è gratuita e non richiede iscrizione. 

Venerdì 10 maggio a Lonato sono invece attesi tutti i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni per una serata dedicata a Giochi da tavolo e giochi di ruolo con aperitivo. L'appuntamento è al punto giovani "Fuori Onda" di via Girelli n. 3. Alle 17 attività per ragazzi da 14 a 18 anni; dalle 19.00 attività per giovani da 19 a 25 anni. 

Il Festival si concluderà con una giornata di festa aperta a tutte le famiglie nella splendida cornice di Fondazione Cominelli a Cisano di San Felice: giochi, laboratori e attività per grandi e piccoli. La festa si svolgerà domenica 12 maggio a partire dalle 10. 

Tutte le attività sono gratuite e richiedono iscrizione (ad eccezione dell'incontro con il dott. Matteo Lancini). Per info e iscrizioni tel. 338.6674876 (anche whatsapp) o e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Sul lungolago di Salo apre oggi Salò botanica, la mostra mercato che sarà aperta dalle 10 alle 22 per gli appassionati di piante e fiori. La mostra durerà da oggi, 27 aprile, al 1* maggio.

La manifestazione, promossa dalla Pro loco in collaborazione con l'assessorato al Turismo della Città di Salò, quest'anno ha cambiato nome, ma vive comunque nel solco della ultradecennale tradizione che rende ogni anno ancora più prezioso il centro storico con fiori e allestimenti verdi. Del resto l'evento attrae visitatori provenienti da tutto il nord Italia e anche dall’estero.

Oltre a fiori e piante, i visitatori potranno trovare allestimenti dedicati al verde e a tutti i complementi d’arredo e alla manutenzione del giardino. Non mancheranno nemmeno l’offerta di prodotti biologici e naturali e le realizzazioni dell’artigianato ecologico. Durante l’evento, negli spazi allestiti a verde dagli espositori provenienti da tutta Italia, si potranno inoltre ammirare esemplari anche rari di cactacee, liliacee, sempreverdi e bulbose, oltre ad acquistare piante e fiori di ogni tipo.

Salò Botanica sarà aperta al pubblico dal 27 aprile al 1à maggio dalle 10.00 alle 22.00 sul Lungolago di Salò.

Nella festa della Liberazione dal nazifascismo le Acli provinciali ribadiscono con forza i valori della Costituzione italiana, che, se non presidiati e continuamente promossi, rischiano di essere lentamente erosi da una cultura che schiaccia l’esperienza umana nella logica individualista e neoliberista del profitto e della sopraffazione a discapito delle persone fragili e diverse. Riportiamo il loro contributo per la giornata di oggi.

Resistenza, antifascismo, pace, lavoro, libertà, democrazia, dignità e partecipazione sono principi cardine della nostra Repubblica, figlia della lotta di Liberazione e del forte impegno di donne e uomini che ci hanno permesso, dal secondo Dopoguerra, di costruire un Paese di pace e di benessere.

“La priorità e l’urgenza drammatica di questa Festa della Liberazione è la promozione di una cultura della Pace. Oggi che la fraternità stessa è messa in discussione, non possiamo accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiarla significa arrestarne la progressione. A cominciare dall'aumento sconsiderato della produzione di armi, a discapito di vere politiche di sviluppo – commenta il presidente delle Acli provinciali Pierangelo Milesi – Osare la pace significa scegliere politiche di disarmo, nucleare e non. Osare la pace significa difendere la Legge 185/90 che oggi rischia di essere svuotata. Ce lo chiedono i valori che hanno ispirato la Resistenza. Ce lo chiedono i nostri figli e il futuro stesso dell’umanità”. 

La festa della Liberazione dal nazifascismo celebra, per esteso, il valore della libertà, che ancora non è garantito per tutti. La realtà richiama la nostra attenzione ad una declinazione di genere del valore della libertà, poiché la storia e il presente ci insegnano quanto siano diversi, per una donna e per un uomo, i cammini verso la piena libertà e democrazia e verso l’ottenimento di diritti e libertà concreti. 

“Dare senso e corpo alla libertà nella vita quotidiana è un concetto che le donne hanno ben chiaro – precisa Stefania Romano, vicepresidente delle Acli provinciali - Ogni giorno infatti le donne devono conquistarsi la libertà di coniugare realizzazione affettiva e familiare con quella personale e professionale. Ogni giorno le donne devono conquistarsi la libertà di essere riconosciute nel proprio valore. Per praticare queste libertà, la partecipazione è essenziale: per le donne, può costituire una leva che scardina gli schemi del potere discriminatorio, offrendo una visione del mondo che valorizzi la differenza femminile, dalla quale sgorga una bellezza generativa di umanità”.

Buona festa delle Liberazione a tutte e tutti.

 

Manca poco all'inizio di Strabilio Festival, giunto quest'anno alla terza edizione, che da giugno ad agosto percorrerà tutta la Valle Sabbia e il basso Garda proponendo spettacoli di circo contemporaneo e magia che possono essere sintetizzati con la definizione di Arti delle meraviglie. Oggi alle 15:30, presso il Palafiera allestito al Centro sportivo di Gavardo, anteprima con Veronica Gonzalez e "C'era due volte un piede". Ingresso libero.
 
La presentazione ufficiale della terza edizione di Strabilio, che quest'anno avrà una grande impronta internazionale, si terrà a Brescia giovedì 16 maggio. Un assaggio di ciò che avverrà viene tuttavia offerto al pubblico oggi pomeriggio a Gavardo con uno spettacolo di teatro di piedi, dedicato ai bambini. L'evento sarà ospitato all'interno di "Un ponte di libri", andando dunque ad impreziosire in modo significativo il programma della tradizionale Fiera di maggio che a Gavardo richiama persone da tutta la provincia.
 
Nei giorni scorsi si sono esibiti lo storico della magia e prestigiatore Alex Rusconi e il fisico giocoliere Federico Benuzzi, mentre oggi sarà in scena l'artista e attrice Veronica Gonzalez con uno spettacolo di teatro dei piedi dal titolo "C’era due volte un piede". Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con AGe Gavardo.
 
Verónica González ha due piedi come quasi tutte le persone di questo mondo… Ma i suoi piedi sono speciali, si trasformano in bizzarri personaggi ogni volta che lei li traveste e li innalza verso il cielo. In “C’era due volte un piede” le sue marionette in carne ed ossa interpretano le più esilaranti storie, accompagnate da una ricca colonna sonora mentre si intrecciano scene piene di poesia, ritmo, fantasia e umore. Cavallo di battaglia della Gonzalez, rappresentato in più di 30 paesi, “C’era due volte un piede” è lo spettacolo che l’ha consacrata come artista internazionale vincendo numerosi premi sia in Italia che all’estero.
 
Strabilio Festival "anteprima" è reso possibile dalla collaborazione e dal sostegno del Comune di Gavardo e dall'Associazione Genitori di Gavardo (AGe Gavardo).
 
 

Obiettivo raggiunto. La prima Summer School organizzata sul lago di Garda dall’ OTG (Osservatorio per il turismo sul lago di Garda), Centro di ricerca dell'Università Cattolica del Sacro Cuore creato insieme a Comunità del Garda, si terrà dal 16 al 20 giugno 2024 con base presso l'hotel Acquaviva di Desenzano. Nei giorni scorsi è stato infatti raggiunto il limite massimo previsto per il numero di iscritti. Venti saranno i partecipanti che seguiranno l'intenso programma previsto per la “quattro giorni” tra lezioni di docenti di università italiane e straniere e professionisti del territorio, escursioni, esperienze di conoscenza, incontri e anche qualche momento di relax!

Con questa iniziativa l’Università Cattolica del Sacro Cuore ha lanciato la prima Summer School sul Turismo di Lusso che si pone come obiettivo esplorare gli aspetti economici, manageriali e di imprenditorialità di questa declinazione specifica.

Il corso Luxury Tourism: Branding, Communication, Sustainability è stato possibile grazie al contributo di Terme di Sirmione, e vede la sinergia di Università Cattolica del Sacro Cuore, Comunità del Garda, Fondazione Ugo da Como di Lonato, Navigazione Lago di Garda.

Un’importante attività di crescita, unica nel suo genere e nella sua localizzazione, che intende favorire l'incontro e la specializzazione nell'ambito dell'economia del Turismo, concentrandosi sulle dinamiche del Turismo del Lusso e offrendo un'esperienza di alta formazione.

Nello specifico, gli ambiti di approfondimento riguarderanno l'analisi storico-economica e antropologica del Turismo del Lusso, la comunicazione d'impresa e le dinamiche dei settori social, l'approccio internazionale alla valorizzazione dei patrimoni disponibili nei territori, la fondamentale rilevanza delle competenze linguistiche e della storia, come strumento di incontro tra i Turismi nel mondo, le politiche territoriali tese allo sviluppo dei territori in chiave turistica.

Nel merito la dichiarzione del prof. Giovanni Gregorini, Professore di Storia economica, Direttore del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche, Università Cattolica del Sacro Cuore; Direttore del Centro di Ricerca OTG (Osservatorio per il turismo sul lago di Garda): “La proposta della nostra Summer School ha riscosso notevole successo e rapidamente si sono esauriti i posti a disposizione. Purtroppo, abbiamo ricevuto altre richieste che per il momento non riusciamo ad esaudire ma ci auguriamo di poter presto offrire nuove occasioni di formazione attraverso il nostro Osservatorio in collaborazione con enti istituzioni e imprese del territorio”.

 

In occasione del 79esimo anniversario della Liberazione dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista Brescia, città decorata con medaglia d’argento al valor militare per la lotta partigiana, conferma con rinnovata determinazione la fedeltà ai valori che animarono la Resistenza e ispirarono la Costituzione Repubblicana.

Ricordando il sacrificio dei Caduti per la Libertà e per la Democrazia, i cittadini bresciani esprimono il rifiuto di ogni forma di totalitarismo, di violenza e di sopraffazione, ovunque si manifesti e ribadiscono il proprio impegno per l’affermazione degli ideali di libertà, democrazia, pace e giustizia sociale.

Le celebrazioni di oggi prenderanno il via alle 10:30 presso il Cimitero Vantiniano, con la deposizione delle corone al Sacrario dei Partigiani e Santa Messa. 

Nel pomeriggio in Piazza della Loggia alle 15:45 si terrà il concerto della Banda Cittadina, mentre per le 16:30 è previsto il ritrovo delle Associazioni Partigiane, d’Arma e Combattentistiche, della cittadinanza e delle delegazioni dei Comuni con i gonfaloni. Alle 17 saranno deposte corone alle lapidi di Palazzo Loggia, ai Caduti di piazza della Loggia e ai “Caduti della città di Brescia per la libertà (1943-1945)” in largo Formentone.

Alle 17:30 ci sarà il saluto della Sindaca di Brescia Laura Castelletti e delle Associazioni Partigiane, cui seguirà alle 17:45 l'orazione ufficiale, affidata quest'anno a due studenti: Marta Cremaschi e Christian Zoppini.

 

Il programma del pomeriggio musicale, che si apre e si chiude con l’Inno nazionale, l’Inno dei Partigiani e Bella Ciao, prevede l’esecuzione dei seguenti brani: Giuseppe Verdi / arr. Emiliano Gusperti, Marcia dall’opera Ernani; Giuseppe Verdi / arr. Piet Stalmeier, Inno, Marcia, Danza da Aida; Brian Balmages, Three Celtic Dances (Reel - Air – Jig); arr. Willy Hautvast, The Swing March da The Best of Mancini; Alfred Reed, A Festival Prelude; Giuseppe Verdi / arr. Franco Cesarini Sinfonia da La forza del destino Giancarlo Facchinetti / arr. Sergio Negretti Piccola Suite per Banda sinfonica da Un uomo è un uomo (Musica di Galy Gay - Musica da Night - Canzone dei soldati - Musica del circo). Dirigono i maestri Giuliano Mariotti e Sergio Negretti. 

L’Associazione Filarmonica “Isidoro Capitanio” si presenta con l’organico al gran completo sotto il porticato di Palazzo Loggia per celebrare la Festa della Liberazione. Il concerto, promosso in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Brescia, conferma l’impegno civile e artistico della Banda cittadina di Brescia per onorare la Festa della Liberazione, sicuramente una fra le celebrazioni più significative per la storia della nostra città e del nostro paese.

Il Teatro Gavardo, in collaborazione con la Parrocchia e il Comune di Gavardo, presenta la rassegna “Metti una sera a teatro”, sei spettacoli che saranno rappresentati al Salone Pio XI di Gavardo a partire da giovedì 2 maggio. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Mese di maggio decisamente ricco a Gavardo, con un ciclo di spettacoli per tutti i gusti, rappresentati due volte nel corso della rassegna che si svolgerà presso il Salone Pio XI alle 20:30. Fa eccezione la serata dedicata alla ormai celeberrima signora Maria che sarà allestite in piazza, sempre alle 20:30.

Ad aprire le danze giovedì 2 maggio e sabato 4 maggio sarà Andrea Giustacchini con un monologo di cui è autore oltre che interprete. “La forsa de l’amore” mette in scena riflessioni umoristiche e semiserie sull’eterno tema dell’amore, in uno spettacolo che utilizza diversi linguaggi teatrali per compiere quello che il protagonista definisce un “viaggio dal ridicolo al sublime e ritorno”.

Il secondo appuntamento sarà giovedì 9 e venerdì 10 maggio con “Il paese immaginario”, di e con John Comini. L'anima storica (e umoristica) del paese proporrà un viaggio nei ricordi, con immagini di una Gavardo d'altri tempi e di vari suoi personaggi caratteristici: èl Zanèla, le suore, i sacerdoti, la zia Orsolina, il dottor Rossini, le Acli, l’oratorio, le processioni, il fiume Chiese, il calcio, il grattacielo, il cinema Salone. La collaborazione per i video è di Andrea Giustacchini.

Giovedì 16 e venerdì 17 maggio vede riuniti Andrea Giustacchini, John Comini e Luca Lombardi, con la partecipazione straordinaria di Santino Maioli. Lo spettacolo dal titolo “Te recordet i temp endré” è costituito da una serie di canzoni della tradizione popolare condite da racconti e battute in dialetto, per trascorrere un’ora in allegria e leggerezza.

La quarta proposta è in calendario giovedì 23 e venerdì 24 maggio: in scena Luca Lombardi con “Chaplin, vita da cane”. Il testo di John Comini e dello stesso Lombardi è un monologo del migliore amico dell'uomo, in questo caso Chaplin che così si presenta: “Mi chiamo Chaplin, e la mia vita è stata un lungo percorso attraverso avventure, amore e libertà, un racconto intessuto con i fili sottili delle esperienze e dei legami che ho condiviso con voi, miei compagni umani. Le tracce delle mie zampe sono incise nei ricordi, nei cuori di coloro che hanno condiviso il loro cammino con me”. 

Domenica 26 maggio sarà la serata della signora Maria e si svolgerà in piazza (in caso di pioggia al Salone). Torna Paola Rizzi con nuove storie e gli indimenticabili episodi tratti dai successi del suo personaggio più famoso e amato dal pubblico. Racconterà le amiche, le serenate, l’incontro con il “suo” Piero, le feste di ballo, le divertenti nozze, il rapporto con il nipotino Cristian, in uno spettacolo di sicura presa sull’affezionato pubblico. La Signora Maria si avvale della sua cifra inconfondibile fatta di pillole di saggezza, piccoli pettegolezzi e ironia, immersa nel contesto dei nostri paesi, con uno scambio di battute che svelano il lato comico di tutti noi. "Libera uscita" è scritto da John Comini e va in scena per la regia di Peppino Coscarelli. 

La conclusione della rassegna sarà affidata ancora ad Andrea Giustacchini in un altro monologo da lui composto. Giovedì 6 e venerdì 7 giugno l'attore sarà “Don Chisciotte”: racconterà l’affascinante storia del Cavaliere dalla Triste Figura e del suo scudiero Sancio Panza e ripercorrerà le vie e i motivi del capolavoro di Cervantes, intrecciando una serie di prestiti spettacolari che vanno dalla filastrocca alla ballata popolare, dal rap al circo, dal cabaret alla parodia.

 

Nei giorni scorsi Elisa Omodei ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco di Villanuova sul Clisi con la lista civica Un ponte per il futuro - Ambiente Comunità Sicurezza.

Elisa Omodei, già assessore dal 2014 al 2019, ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Villanuova sul Clisi con la lista civica Un Ponte per il Futuro – Ambiente Comunità Sicurezza. Il nuovo simbolo accoglie sia persone alla prima esperienza amministrativa sia figure che hanno già avuto modo di dimostrare le proprie capacità in diversi ambiti, come i due assessori uscenti della giunta guidata da Zanardi: Roberto Berta, assessore ai Servizi sociali e all’Istruzione, e Federica Bignotti, assessore alla Cultura, Politiche Giovanili e Turismo.

Al centro degli obiettivi l’impegno per la Comunità, l’offerta dei servizi alla persona. Villanuova è già conosciuta e apprezzata in questo ambito, il compito di Un Ponte per il Futuro sarà quello di intercettare i nuovi bisogni che il tessuto sociale in costante trasformazione richiede.  Le reti familiari da sole spesso non riescono a rispondere correttamente ai bisogni dei singoli in situazioni di fragilità, ma nessuno deve restare escluso e le persone in difficoltà devono poter trovare nell’Amministrazione ascolto, accoglienza e risposte puntuali. Non ultima, una corretta allocazione delle risorse economiche con priorità chiare e ben definite.

Giorgio Ferrari, candidato della lista e coordinatore del Comitato Promotore, ha presentato la proposta di realizzare una Casa delle Associazioni, uno spazio da progettare insieme a tutte le realtà che operano sul territorio e sono una grande ricchezza per Villanuova. 

Linea guida dell’operato di Omodei e della sua squadra sarà la trasparenza nelle azioni e nella condivisione di obiettivi e risultati, attraverso un’informazione puntuale e momenti di incontro con la cittadinanza. “Vogliamo lavorare insieme ed essere ponte: ponte tra la macchina amministrativa e il territorio, ponte tra il centro e le frazioni, ponte tra le generazioni, ponte tra diverse culture, ponte per i cittadini di domani” ha affermato la candidata sindaco. 

 

Domani, 25 aprile alle 18:30, presso il teatro dell'oratorio di Padenghe sul Garda, andrà in scena "Donne costituenti", una rappresentazione teatrale sulla storia di alcune delle donne elette nell'assemblea costituente, madri della nostra Costituzione. Ingresso libero e gratuito.

"Quando le biografie individuali si sommano, si mescolano, si contaminano con quelle collettive per definire i valori e le leggi che dovranno governare un Paese che deve rinascere dalle ceneri di un ventennio autoritario e stupido fino alla guerra, siamo di fronte a presone straordinarie". Guidata da questa certezza, l'associazione Viandanze Teatro ha indagato alcune storie di donne, mai abbastanza note fra coloro che furono scelti per dare vita alla nostra carta costituzionale.

Furono soltanto 21 le donne fra i 556 padri costituenti, eppure seppero essere una voce significativa e determinante con la loro peculiarità, dimostrando equilibrio, coerenza, senso di responsabilità e abilità pedagogiche con cui i valori antifascisti della neonata repubblica furono concretizzati in parole tuttora insuperate e attuali. In scena saranno raccontate le storie di tre fra loro: Teresa Mattei, Lina Merlin e Angela Maria Guidi. La loro storia rappresenta anche quella delle altre e, soprattutto, diventa la storia di ognuno di noi, perché è grazie a loro che abbiamo conosciuto la libertà e una vita migliore rispetto a quella delle generazioni passate.

Con la regia e la drammaturgia di Faustino Ghirardini, andranno in scena Nina Arioli, Cecilia Verna e Marta Visconti, mentre Angela Kinczly curerà dal vivo musiche e canti. La raccolta dei materiali e l'organizzazione drammaturgica è opera della stessa Cecilia Verna.

Giovanna Gamba

Armando Tomasi, artista valsabbino di Roè Volciano scomparso nel 2015, è protagonista di una mostra articolata su tre sedi Bagolino, Vestone e Sabbio Chiese che raccontano la sua parabola umana e artistica tra le grandi correnti del ‘900 e l'attaccamento alla sua terra. Le mostre, tre in una come abbiamo detto, sono ospitate a Bagolino, Vestone e Sabbio Chiese e restano aperte fino al 5 di maggio (Palazzo San Giorgio, via Glisenti 43, Rocca di Sabbio).

Questa settimana parleremo di questo e di altro con Gianfausto Salvadori dell'Associazione Via Glisenti 43 che insieme agli amici della Rocca di Sabbio e all'Associazione Habitar in sta terra di Bagolino hanno promosso l'iniziativa.

 

 

 

Si terrà dal 27 al 28 aprile al 'Vittoriale degli Italiani' a Gardone Riviera l'evento dedicato al motorismo storico.

Il 'Concorso di eleganza Vittoriale' è organizzato dall'associazione Jurassic Car Club Tatius Nubladus, con il patrocinio dell'Assessorato al Turismo della Regione Lombardia, dei comuni di Gardone Riviera e Castel D'Ario, ACI e ACI Storico e con il partenariato dell'Associazione Internazionale Motorismo, guidata da Marco Pagliarini, The Secret Gate e di SARA Assicurazioni e Unidea Assicurazioni.

"Anche nel mondo dei motori - commenta l'assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda Barbara Mazzali - c'è una nota di bellezza e di eleganza, un mix d'ingegno tecnico, velocità e design industriale. Non a caso le sfilate di auto storiche sono, da oltre un secolo, una tradizione di grande attrattività in Lombardia e in Italia. Quello che ci aspetta con il nuovo concorso motoristico è un'esperienza unica, chiamata 'Cielo-Terra-Acqua', in riferimento agli spazi fisici 'conquistati' dall'intelligenza umana. Una straordinaria opportunità per rivivere la Storia attraverso automobili, moto, barche ed aerei d'epoca. Il tutto in una 'location' d'eccezione, il 'Vittoriale' a Gardone Riviera, uno dei musei 'a cielo aperto' più visitati d'Italia".

Il concorso si coniuga perfettamente con il fine ultimo dell'associazione che l'ha organizzato e promosso, il Jurassic Car Club Tazio Nuvolari, che da anni promuove i valori del motorismo storico in Italia e nel mondo e che dal 2017 organizza la GMMS (Giornata Mondiale del Motorismo Storico), appuntamento unico nel suo genere, arrivato ormai alla sua settima edizione.

Per la competizione, che durerà due giorni (27 e 28 aprile) e comprenderà un fitto programma di appuntamenti, è prevista la partecipazione di circa trenta autovetture, quindici moto storiche, dieci velivoli (tra idrovolanti e aeroplani) e dieci imbarcazioni d'epoca, provenienti da Italia ed Europa. Gioielli tecnologici e della meccanica che sarà possibile ammirare al Vittoriale già a partire da venerdì 26 aprile, giorno di arrivo dei partecipanti.

La manifestazione vera e propria inizierà il giorno successivo, sabato 27 aprile. I velivoli sorvoleranno lo specchio d'acqua antistante la darsena di Torre San Marzo, sotto il Vittoriale, per poi fare rientro nella base aerea di partenza o, per quanto concerne gli idrovolanti, ormeggiare nella darsena stessa. Nello stesso luogo approderanno anche le imbarcazioni d'epoca in gara. Sarà invece possibile ammirare vetture e moto d'epoca presso le aree dedicate del Vittoriale, allestite per l'evento. La scelta della location non è casuale, visto che il Jurassic Car Club ha collaborato, in passato, con Regione Lombardia e Fondazione 'il Vittoriale degli Italiani' ed il suo presidente, lo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri.

"Il Vittoriale, tra i numerosi ruoli culturali che riveste - sottolinea il presidente del Jurassic Car Club Tatius Nubladus, Giorgio Ungaretti - annovera anche quello di essere il primo polo del motorismo storico in Italia, esponendo la nave di d'Annunzio, le automobili, nonché il biplano col quale il poeta soldato compì il famoso volo su Vienna". Il Concorso d'Eleganza del 27 e 28 aprile celebra anche le affinità che accomunavano due personaggi, altrimenti così diversi tra loro, come Tazio Nuvolari e Gabriele d'Annunzio. Due grandi italiani che erano sicuramente accomunati da almeno due denominatori comuni costituiti da un irrefrenabile anelito per la rapidità e per una connaturata propensione verso l'eleganza estetica e la signorilità. Gabriele d'Annunzio ricevette Tazio Nuvolari il 28 aprile 1932. In quella occasione, il grande ed eclettico poeta fece dono a Tazio Nuvolari di una spilla d'oro a forma di tartaruga riportante, sul dorso, le sue iniziali e motivandone l'assegnazione con il celebre ossimoro che diceva: 'All'uomo più veloce, l'animale più lento'.

Il guscio dell'animale, tuttora esposto nella sala da pranzo, è stato riprodotto in scala ridotta, fuso in bronzo e costituirà l'ambitissimo trofeo che si aggiudicheranno le vetture vincitrici delle diverse Classi. A coronamento del Concorso e mutuando il criterio della 'Coppa Davis', sarà istituito un trofeo specialissimo che resterà esposto presso il Vittoriale e nel quale, di anno in anno, sarà menzionato il vincitore assoluto del concorso.

 

 Per la giornata della liberazione l'ANPI propone l'abituale "Percorso della memoria", con partenza dal piazzale antistante la Stazione ferroviaria, sui luoghi della seconda guerra mondiale a Lonato, in ricordo di partigiani, patrioti, IMI, deportati e di tutti gli antifascisti. Orario del ritrovo 14.15, orario di partenza 14.30.

 

Il “Percorso della Memoria” è una mappa ideale realizzata dalla Sezione di Lonato dell’ANPI in ricordo dei “Martiri per la Libertà”: Deportati, IMI, Partigiani, Patrioti, Vittime di Cefalonia e tutti gli antifascisti ai quali è intitolata la Piazza principale di Lonato.

L'itinerario nasce a seguito di una ricerca che ha visto collaborare la Sezione di Lonato dell’Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione “La Polada” e la Sezione di Lonato dell’ANPI. Lo studio in questione ha portato alla pubblicazione di un libro diviso in due volumi (Poi scese la notte 1943\1944 – Poi scese la notte 1945), che incrocia la storia della seconda guerra mondiale e dei suoi protagonisti con quella di Lonato nel periodo che va dalla dalla primavera del 1943 all’autunno 1945. Gli organizzatori del percorso ringraziano pertanto Morando Perini (Presidente della Sezione di Lonato dell’Associazione Nazionale del Fante) e Damiano Scalvini (Presidente de “La Polada”), per aver acconsentito all’utilizzo di quel materiale.

Il percorso è proposto gratuitamente e senza limite di numero di partecipanti: dalla singola persona, a classi scolastiche di ogni ordine e grado, dalle sezioni ANPI, ad altre associazioni interessate. È sufficiente contattare l'ANPI; eventualmente, in caso di gruppi consistenti, il percorso potrà subire delle piccole variazioni.

Si potranno vedere (dall’esterno): la sede di un reparto delle SS, le case dove sono stati arrestati alcuni deportati, le carceri dell’epoca che erano un centro di “attività Resistente”, la sede della famigerata “Xª MAS” e della non meno tristemente nota Brigata nera “Tognù”, la torre dove il CLN issò la bandiera bianca il 26 aprile 1945, la casa dove si nascosero alcuni disertori tedeschi, i luoghi dei due bombardamenti più drammatici che abbia subito Lonato, la Pretura dove operava un pretore antifascista, il Palazzo dove vennero disarmati decine di soldati poi deportati, tunnel, bunker, rifugi etc.

Il percorso ha uno sviluppo complessivo di 2,7 km, con un dislivello di 50 m; camminando si completa con un tempo totale di poco superiore alle due ore, spiegazioni comprese.

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