Grave lutto per l’arte bresciana. Domenica, a 69 anni di età, si è spento Gianpietro Moretti, scultore originario di Virle. Proprio nel suo paese, nel suo laboratorio, è stata allestita la camera ardente dove un incessante omaggio è stato reso alla salma dell’artista deposta in mezzo a statue, gessi, prove e calchi che sono frutto di un’attività davvero inesauribile fino alla fine. Moretti era figlio d’arte, anche il papà Ersilio infatti era un apprezzato scultore. Diplomato in pittura a Brera, Gianpietro ha alternato per tutta la vita pittura e scultura, facendosi apprezzare sia per opere di piccola dimensione che per veri e propri monumenti pubblici ora esposti a Rezzato, Lumezzane, Botticino, Berzo Demo, Bedizzole, Roma, Milano, agli Spedali Civili e al Teatro Grande a Brescia, Serle, Mazzano, Nuvolera. Installazioni estemporanee sono state realizzate da Moretti in cave bresciane, in esposizioni fieristiche, in manifestazioni artistiche. Negli ultimi mesi Moretti era stato protagonista, insieme all’artista-performer Dorothy Bhawl, di una mostra al Macof di Brescia, mentre all’autunno scorso risale la sua partecipazione all’evento “Back to pietra & Co. Public art a Sirmione” promosso dal Consorzio Marmisti Bresciani insieme al Comune di Sirmione. I funerali di Gianpietro Moretti si svolgeranno martedì 1 aprile alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Virle.
Odoardo Resti