Il vino gardesano registra + 9,5% nel mercato interno. “Il modo di comunicare è fondamentale per intercettare il pubblico” ha commentato il Direttore del Consorzio Tutela Lugana DOC Edoardo Peduto.

Tanti i visitatori allo stand consortile della denominazione lombardo veneta, più di 100 le etichette assaggiate, grande successo per il talk sull’enoturismo. Un inizio di Vinitaly entusiasmante per il Consorzio Tutela Lugana DOC, con tanti operatori e Lugana lovers che si sono recati allo stand sin dalle prime ore di apertura della fiera per assaggiare la nuova annata 2023, che spicca per sapidità e complessità organolettica. La grande freschezza del Lugana DOC, la facilità di abbinamento anche a piatti di alta cucina, la connessione con un territorio caratterizzato da meraviglia e convivialità come il Lago di Garda, sono i tratti distintivi che fanno di questo vino bianco uno dei più apprezzati a livello internazionale, ma anche nel Belpaese. Come si evince dalla ricerca sulla GDO di Circana, la denominazione cresce del 9,5% in termini di volume e del 16,6% in valore per quanto riguarda il mercato nazionale.

Apprezzamento non solo sulla tavola, ma anche da parte delle migliaia di turisti che ogni anno visitano le Terre del Lugana per scoprire cosa si cela dietro questo eccellente prodotto. L’enoturismo negli anni è diventato un asset centrale del sistema economico, intercettando un turismo alto-spendente e curioso, dove sono i giovani a trainare questa tendenza. 

Ed è proprio a questo tema che il Consorzio ha voluto dedicare il talk “Lugana da scoprire: enoturismo e nuove opportunità”. Durante il seguitissimo talk sono stati delineati i fattori di successo di quei territori che sono stati in grado di intercettare e comprendere le esigenze di un visitatore sempre più informato, con grande desiderio di approfondire le tematiche e la storia delle persone che lo vivono e ne coltivano le viti. “Il valore dell’enoturismo - spiega Mariangela Cambria, presidente di Assovini Sicilia - è quello di permetterci di raccontare la storia e l’unicità di un territorio attraverso vini e piatti in abbinamento. Chi viene a trovarci non è un cliente ma un ospite, e questo permette di trasferire il capitale umano che c’è dietro a ogni calice. Siamo diventati

Subito dopo la conferenza, alle aziende socie del Consorzio è stata consegnata una targa per aver aderito ai 10 punti del Manifesto sull’enoturismo in Lugana, che definisce le linee guida per creare un’esperienza di valore per l’enoturista in cantina. Dalla formazione, alla digitalizzazione fino alle sinergie con il territorio, un decalogo essenziale per tutte le aziende. 

“L’attività enoturistica - dichiara Fabio Zenato, presidente del Consorzio del Lugana Doc - è diventata centrale per tante nostre aziende, permettendo servizi di alta qualità sia in campo ristorativo che di accoglienza alberghiera. Il nostro decalogo è un patto col territorio per far sì che il turista riceva un’esperienza a 360 gradi. Un racconto che fa parte della nostra quotidianità, fondamentale per parlare della nostra storia, del nostro impegno e della passione che ognuno di noi mette per portare il Lugana in tutto il mondo".

 

Il Salòttino – associazione culturale attiva a Salò in Via Fantoni 36 - inaugura la nuova stagione di mostre oggi, sabato 13 aprile alle 18, con la mostra COLORE.

Saranno 10 i partecipanti, ognuno con la propria interpretazione di questo tema, chiaramente fondativo per ogni artista. “Abbiamo voluto mettere l’accento sull’uso personale dei colori - afferma Serena Uberti, curatrice della mostra - perché rappresentano una vera e propria impronta digitale espressiva. La scelta della palette – dai colori più squillanti a quelli più naturali –, l’utilizzarli come protagonisti, come accento o come elemento grafico che crea di per sé l’immagine in un gioco di pieni e vuoti, racconta l’approccio degli artisti, unico per ognuno di loro”. 

Alcuni dei soci fondatori di questo spazio creativo sono essi stessi artisti e parteciperanno con le loro opere: ci saranno gli acquarelli di Simona Paganella, il tratto di Cristina Beretta Barbieri e le donne in poltrona di Emanuele Garletti. Ad essi si uniscono nomi già noti al pubblico del Salòttino, come Milena Bini con le sue mele, la visionaria fantasia di Biro e una serie di figure maschili di Pi Cro, già ospiti apprezzati della galleria. 

Per mantenere sempre vivace la comunità creativa, allargarla e fare conoscere altri talenti e i loro universi, il Salòttino proporrà delle “new entry”: Regina Queen e la sua esplosiva raffinatezza, Simone Michielin con le uova “FaberWho” per la prima volta esposte sul Garda, la giovanissima Alice Pasotti e il suo immaginario abitato da fantastiche creature, Nadia Giacomini che sarà la voce astratta e rarefatta della mostra. 

Appuntamento quindi da non perdere, per ritrovare le vivaci atmosfere che il Salòttino, già da due anni, porta nella splendida cornice salodiana.

 

Domenica 14 aprile alle 18, presso il Palazzo dell’Ex Monte di Pietà, in Piazza Municipio, verrà presentato il libro “Cosa vuoi che sia”, sedici storie di violenza alle donne. L'evento è dedicato agli uomini per parlare di questo tema.

 

Sedici storie, sedici voci di donne. Ad ascoltarle l’amministrazione di San Felice del Benaco ha invitato una platea maschile. La presentazione del libro “Cosa vuoi che sia” - un racconto corale che descrive manipolazione, imposizione, soprusi e violenza - è infatti volutamente rivolta in particolare agli uomini. Dopo aver intrapreso campagne di sensibilizzazione, dopo l’informazione sugli strumenti di supporto ad oggi disponibili per le donne che affrontano e provano a fuggire dalla violenza, per gli amministratori è venuto il momento di affrontare il problema all'origine.

Non si intende parlare solo di violenza fisica maschile, ma anche di ignoranza (proprio intesa come mancanza di conoscenza), passando per la scontatezza di modelli nocivi, ma così abituali per ognuno che non solo è difficile cambiarli, ma anche riconoscerli. E allora il primo passo è l’ascolto, la comprensione che il problema e il pericolo non sono altro da sé, non abitano le pagine di cronaca, ma il quotidiano, gli amici, i vicini di casa, a volte anche se stessi.

“Per motivi di spazio non abbiamo potuto invitare ogni cittadino maschio, ma abbiamo pensato che fra i trenta e i quarant’anni si vive la vita di giovane famiglia, si approfondiscono relazioni che non sono più fatte solo di entusiasmo, si crescono ed educano figli e figlie. Sono momenti cardine per ogni uomo, che per essere marito e padre oggi non può più pensare che la violenza maschile sia solo altrove”.

Il volume contiene testi di Donatella Albini, Silvia Amadasi, Claudia Beschi, Susanna Boccalari, Anna Bussi, Silvia Contessi, Carla Ebli, Alba Fenice, Aurora Forte, Francesca Garioni, Francesca Mazzitelli, Maddalena Miccio, Elena Stefania Pietra, Silvia Polo, Anna Sparavier, Vanna Toninelli. la serata sarà introdotta da Simone Zuin (Sindaco di San Felice del Benaco), quindi interverranno Silvia Polo (autrice), Francesca Garioni (testimone) e Catia Pasquali (Centro Antiviolenza Chiare Acque). L'accompagnamento musicalesarà affidato ad Aligi Colombi e Francesco Apostoli.

La presentazione del libro, con la partecipazione di alcune autrici e del Centro Antiviolenza Chiare Acque, si terrà domenica il 14 aprile alle 18, presso il Palazzo dell’Ex Monte di Pietà, in Piazza Municipio n. 1 a San Felice del Benaco. 

 

Fino al 30 giugno a Palazzo Callas Exhibitions sarà possibile visitare la mostra del fotografo inglese che ha immortalato anche numerosi bagnanti delle spiagge sirmionesi. Ingresso libero.

 

La Primavera sirmionese si apre con la mostra fotografica LIFE’S A BEACH di Martin Parr, allestita a Palazzo Callas Exhibitions fino al 30 giugno 2024, mostra che segna una nuova significativa collaborazione tra Sirmione e Magnum Photos. Inaugurata nei giorni scorsi, LIFE’S A BEACH mostra un Martin Parr al suo meglio, con i suoi divertenti cliché, i rituali, le tradizioni e le esilaranti assurdità legate alla vita da spiaggia. Completa la mostra l’allestimento esterno: una grande sdraio, con dimensioni fuori dall’ordinario, posizionata nel giardino della Veduta Sandro Pertini, invita i passanti a fermarsi e ad immergersi anticipatamente nell'atmosfera coinvolgente della mostra.

La speciale edizione sirmionese della mostra è arricchita da alcune fotografie inedite dello stesso Parr scattate a Sirmione e sul lago di Garda: il grande fotografo britannico ci regala il privilegio di vederci ritratti dall’insuperabile ironia del suo obiettivo e accoglie i visitatori con un video di saluto in cui sottolinea quanto siano affascinanti per lui Sirmione e il Lago di Garda. “Ho fotografato la spiaggia per molti decenni, documentando ogni singolo aspetto di questa tradizione, inclusi i primi piani dei bagnanti, i nuotatori irrequieti colti nel mezzo di un tuffo e l’interminabile picnic in corso sulla sabbia. […] Si può comprendere molto di un paese osservando le sue spiagge: attraverso le culture, la spiaggia rappresenta quel raro spazio pubblico in cui si possono rinvenire i comportamenti nazionali più stravaganti e bizzarri”.

Martin Parr ha iniziato a fotografare il soggetto “spiagge” negli anni ’70 nel Regno Unito - dove non ci si trova mai a più di settantacinque miglia dalla costa ed esiste una forte tradizione della fotografia in riva al mare - per poi proseguire nel corso dei decenni sulle spiagge di tutto il mondo. Parr ha raccontato con il suo obiettivo i litorali di Argentina, Brasile, Cina, Spagna, Italia, Lettonia, Giappone, Stati Uniti, Messico e Tailandia, offrendo uno sguardo unico e sorprendente sui costumi e sui rituali balneari di diversi paesi e culture.

“Siamo onorati - ha dichiarato la sindaca di Sirmione Luisa Lavelli - di proporre questa mostra, realizzata grazie alla prestigiosa collaborazione con Magnum Photos, e di presentare le opere del grande fotografo Martin Parr. C'è infatti un momento in cui l'umanità si mette a nudo, senza difese, abbandonata ai sogni o al riposo, un momento in cui tutti alla fine sono uguali nella ricerca forse inconsapevole della pace e del 'non pensare' alle continue incombenze e fatiche della vita quotidiana. Un momento durante il quale ci si spoglia di quasi tutto, senza preoccuparsi dei propri difetti e imperfezioni: Martin Parr con la mostra Life’s a Beach ci porta proprio in questa dimensione. Attraverso l’obiettivo di Parr, possiamo guardarci dal di fuori in quei momenti di vita quotidiana nei quali abbandoniamo i nostri ruoli lasciando emergere le parti più intime e curiose di noi stessi”.

"L’allestimento - aggiunge Mariangela Gavioli, Art Director della mostra - è un'esplorazione straordinaria della cultura balneare attraverso l'obiettivo unico di uno dei più grandi fotografi contemporanei, un viaggio emozionante e colorato sulla vita eccentrica della spiaggia. Nella sala d’ingresso alla mostra un grande telo, con una delle immagini più iconiche scattate a Sirmione, funge da punto focale visivo introducendo gli spettatori nel mondo vibrante e ricco di colore che li attende. Alle pareti delle sale una vasta selezione di fotografie cattura momenti unici e memorabili della vita sulla spiaggia: formati diversi si mescolano armoniosamente, creando un'esperienza visiva dinamica e coinvolgente. Fotografie su wallpaper di dimensioni generose e sdraio su tappeti d’erba, con fotografie di Parr stampate sui teli, trasportano gli spettatori direttamente nella scena, come se si trovassero fisicamente sulla spiaggia circondati dai suoni e dai profumi del mare e del lago”.

Martin Parr è uno dei più noti fotografi documentaristi della sua generazione. Con oltre 100 libri pubblicati e altri 30 curati la sua eredità fotografica è già consolidata, il fotografo svolge anche attività di curatore ed editore. Parr ha curato due festival di fotografia: Arles nel 2004 e la Biennale di Brighton nel 2010. Recentemente ha curato la mostra Strange and Familiar al Barbican Centre di Londra. Dal 1994 è membro dell’agenzia Magnum Photos, di cui è stato presidente dal 2013 al 2017. Nel 2013 è stato nominato visiting professor di fotografia presso l’Ulster University. Le sue opere sono state collezionate da molti dei più importanti musei - dal Tate Museum, al Pompidou, al Museum of Modern Art di New York. Nel 2017 Martin Parr ha fondato la Martin Parr Foundation.

Orari di apertura: tutti i giorni 10:30-12:30 e 16:30-19. Venerdì e sabato 10:30-12:30 e 16:30-22. Chiuso il lunedì, eccetto festivi. Ingresso libero. Per info: Ufficio Cultura e Turismo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 030 9909 184. 

Viale Marconi in fiore: oltre 54.000 i bulbi sbocciati in questi giorni, un arcobaleno di tulipani che colora la città.

Un’esplosione di colore accoglie turisti e cittadini alle porte di Sirmione. In occasione della primavera e in vista dell’apertura della stagione turistica, le aiuole di viale Marconi tornano a popolarsi di meravigliosi e variopinti tulipani. Anche per questo 2024 si rinnova la prestigiosa collaborazione con il conte Giuseppe Inga Sigurtà, nominato nel 2019 membro del World Order of the Tulip per il suo instancabile impegno nella promozione e valorizzazione di questo bellissimo fiore.

Nel visitare le aiuole fiorite il sindaco di Sirmione, Luisa Lavelli, ha commentato: "Sirmione ci accoglie con una incredibile esplosione di fiori e di colori che esalta la bellezza della nostra città. Tulipani a Sirmione, frutto della prestigiosa collaborazione con il Parco Giardino Sigurtà, è un progetto che si unisce agli altri importanti interventi di piantumazione e valorizzazione delle aree verdi di tutta la penisola: un sorprendente e gioioso biglietto da visita per accogliere nel migliore dei modi turisti e visitatori."

Per le aiuole sirmionesi sono state scelte le varietà Menton e Dordogne dai colori pastello e in accostamento cromatico, la varietà Barbados, rossa e dai petali sfrangiati, e quella North Pole, dalla tonalità bianca. Un totale di 54.700 bulbi piantati, che proprio in questi giorni stanno sbocciando mostrandosi in tutta la loro colorata bellezza. Non solo, le fioriture di tulipani sono state arricchite con narcisi precoci caratteristici per la loro fioritura nel periodo pasquale. Uno strepitoso mix in grado di creare un effetto unico, con aiuole irresistibilmente scenografiche.

“Sono molto contento e soddisfatto di questa collaborazione - ha dichiarato il conte Giuseppe Inga Sigurtà - che prosegue nel tempo e che valorizza la bellezza di questi straordinari fiori e di Sirmione, una delle perle turistiche del lago di Garda. Mi auguro che questa stagione sia soddisfacente per tutti, soprattutto in vista delle imminenti festività pasquali e che la partnership con il comune di Sirmione si rinnovi anche per la primavera 2025”. 

Da marzo a settembre tre appuntamenti alla scoperta del patrimonio naturalistico della Riserva Naturale della Rocca di Manerba: primo appuntamento domenica 24 marzo con ritrovo alle 9 presso il parcheggio Rocca (via degli Alpini 8) e conclusione intorno alle 12.

Passeggiare, ammirare il paesaggio accompagnati dalla musica dal vivo e scoprire le particolarità di una vegetazione rigogliosa, simbolo di grande biodiversità, all’interno della Riserva Naturale della Rocca e del Sasso di Manerba del Garda. Tutto ciò sarà possibile durante gli appuntamenti delle Sinfonie Orto Botaniche, l'originale iniziativa promossa per la prima volta quest’anno dalla Pro Loco di Manerba del Garda, in collaborazione con l'Associazione Capra e Cavoli. Queste particolari passeggiate musicali, alla scoperta delle specie vegetali del territorio, si svolgeranno nel suggestivo parco naturale che dal litorale di Manerba risale verso la Rocca e il suo entroterra.

Le tre date programmate si ricollegano alle stagioni in cui si svolgono, offrendo ai partecipanti un'esperienza diversa in base al periodo dell'anno. Per il primo appuntamento, "Gemmazione e armonie musicali in primavera", in programma per domenica 24 Marzo, l’esperta di botanica Cecilia Tanghetti guiderà i partecipanti in un'esperienza unica nel suo genere, illustrando l’infinita varietà di fiori e piante presenti nell’area protetta.

Durante la passeggiata ci sarà l'opportunità di immergersi completamente nel risveglio primaverile del parco, apprendendo i segreti della gemmazione e lasciandosi cullare dalle armonie musicali del violinista Stefano Zeni. Al termine del percorso sarà inoltre possibile visitare il vicino Museo Civico Archeologico della Valtenesi, partner dell'iniziativa.

Quota di partecipazione: 15 € a persona, bambini gratis. Info e iscrizioni: entro il venerdì precedente la passeggiata a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure tramite WhatsApp, al numero 324 5966852. Sono consigliati scarpe e abbigliamento adeguato.

Le successive date in programma sono: domenica 23 Giugno, con "Fioritura e armonie musicali in estate", e domenica 13 Ottobre, con "Foliage e armonie musicali in autunno".

 

Nei giorni scorsi Sirmione ha inaugurato una nuova e originale iniziativa, destinata a far intrecciare saperi pratici e persone: si stratta di un gruppo di uncinetto che si riunirà in biblioteca ogni martedì dalle 14:30 alle 16 per condividere competenze e creatività. Partecipazione libera e gratuita, senza prenotazione.

In biblioteca è nato il primo gruppo di uncinetto per condividere tecniche, storie e creatività. Con il Club del Gomitolo la Biblioteca Comunale di Sirmione diviene ancora una volta un luogo di aggregazione dal valore culturale e sociale insieme. L’iniziativa, che si svolgerà ogni martedì dalle 14:30 alle 16, prevede incontri rivolti a persone di tutte le abilità che condividono la passione per l’uncinetto, siano esse esperte, alle prime armi o che vogliano semplicemente provare per la prima volta il piacere di questa tecnica.

Il Club del Gomitolo non è un corso, ma un’occasione per lavorare insieme scambiandosi opinioni, modelli e tecniche in un ambiente accogliente e inclusivo. Durante gli incontri saranno presenti persone esperte che guideranno il gruppo. I principianti riceveranno aiuto e consigli per imparare una nuova abilità, scoprendo le prime mosse e i tanti trucchi e segreti. Un trend, quello dell’uncinetto, tornato di moda negli ultimi tempi grazie anche alle grandi case di moda che hanno riscoperto il fascino di questa sintesi perfetta tra artigianalità e valorizzazione della materia prima, riportando in passerella capi che potrebbero definirsi d’altri tempi.

La Biblioteca di Sirmione diviene così ancora una volta un luogo stimolante per la vita della comunità, dove la trasmissione della conoscenza non passa soltanto per i testi scritti ma entra nel vivo della condivisione di saperi pratici: una ricchezza che può essere tramandata al meglio nello scambio di esperienze e nell’incontro tra diverse generazioni.

Cosa portare? Per chi ha esperienza: uncinetto, filo ed eventualmente anche il proprio lavoro già iniziato. Per i principianti: è possibile presentarsi anche senza alcun materiale. Informazioni: Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Sirmione tel. 030.9909184 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 

Il Consorzio Lugana DOC punta all'estero: sotto i riflettori Regno Unito e Germania. Sarà protagonista di masterclass, incontri con il trade e fiere internazionali. Nel mirino importatori e sommelier.

Tantissimi appuntamenti nel calendario del Consorzio tutela Lugana, un vino che continua ad affermarsi, anno dopo anno, come uno dei bianchi italiani più apprezzati in tutto il mondo, anche grazie a un trend di mercato sempre più favorevole. Il Lugana DOC è una denominazione con forte vocazione internazionale grazie al suo carattere fresco, la piacevole sapidità e la grande versatilità dei suoi stili nell’abbinamento. Queste caratteristiche hanno fatto sì che le esportazioni conquistassero un ruolo fondamentale nella bilancia commerciale delle aziende.  Basti pensare che il 60% della produzione viene venduta in oltre 65 paesi nel mondo, con forte presenza nel mercato europeo.

Per questo motivo il Consorzio ha deciso anche per il 2024 di continuare una serie di azioni promozionali in alcuni mercati d’elezione come la Germania (primo mercato di destinazione) e la Gran Bretagna. Si è già partiti il 23 febbraio con un Trade tasting lunch a Londra, presso il ristorante  Bancone Borough Yards, rivolto ai maggiori operatori del vino della metropoli. L’obiettivo è di incrementare la presenza sulle carte vini da un lato e dare visibilità ai produttori non ancora distribuiti, introducendoli a piccoli o medi importatori. L’impegno nel mercato britannico non finisce qui, infatti ritorna Lugana On Tour UK, in collaborazione con la F&BMA . Questo percorso che toccherà tre città strategiche (Londra, Manchester e Birmingham) è stato studiato per avvicinare operatori B2B, Horeca e stampa al mondo Lugana, per conoscerlo e per poi portarlo nelle tavole degli inglesi.  

Successivamente si ritorna sul continente e il tour continua in Germania dove, in collaborazione con la rivista Vinum, si terranno ben 4 eventi in 3 diverse città. Si parte da Monaco, per poi spostarsi a Eurovino dal 3 al 4 marzo, nuova fiera B2B a Karlsuhe dedicata all’area DACH e Nord Europa e infine Prowein a Dusseldorf, per lo storico appuntamento con la fiera tedesca d’eccellenza per il mondo del vino. 

Tutte le masterclass saranno condotte da Claudia Stern e in ciascuna verranno esaltate la versatilità e le caratteristiche intrinseche del Lugana, soffermandosi in particolar modo sul Metodo Classico e la Riserva e parlando degli enormi passi avanti fatti dalla denominazione in tema di sostenibilità. A Prowein infine non mancheranno sicuramente gli assaggi in anteprima dell’annata 2023. "Questo periodo dell’anno è per noi strategico – spiega Edoardo Peduto, direttore  della DOC Lugana – soprattutto per quanto riguarda i vini bianchi, questo è il momento per i buyer di effettuare gli acquisti in vista del periodo estivo. Per noi è quindi fondamentale intensificare lo sforzo promozionale nei primi mesi dell’anno, per dare molteplici opportunità ai nostri produttori, con eventi di grande qualità e un pubblico di operatori del settore attentamente selezionato”.

Manerba del Garda festeggia i 100 anni di Riccarda Tonoli, icona della Comunità Locale.

 

La comunità di Manerba del Garda celebra un evento straordinario e degno di nota: il centesimo compleanno di Riccarda Tonoli, figura amatissima e simbolica della cittadina. Nata il 21 febbraio del 1924, Riccarda Tonoli ha trascorso un secolo di vita a Manerba, rimanendo fedele al suo luogo di nascita e diventando un punto di riferimento per generazioni di manerbesi.

La celebrazione di questa ricorrenza ha avuto luogo presso la casa di riposo, dove il sindaco Flaviano Mattiotti, nipote di Riccarda, ha tenuto una piccola ma sentita cerimonia insieme all'assessore ai Servizi Sociali Giuliano Somensini e al comandante della Polizia Locale, Massimo Landi. 

Riccarda Tonoli è conosciuta non solo per la sua età, ma anche per la sua straordinaria vita e il suo impegno civile. Fin da giovane, ha dimostrato una forza straordinaria, specialmente durante gli anni difficili della seconda guerra mondiale, quando ha vissuto i bombardamenti aerei e le paure della popolazione intera. Tra gli aneddoti della sua lunga vita, emerge la sua esperienza come portalettere, un lavoro che svolgeva con dedizione e passione, trasmettendo non solo la posta, ma anche gioia e positività a ogni angolo di Manerba. Il suo motto, ispirato dalla saggezza popolare e riassunto nella famosa canzone "Finché la barca va, lasciala andare", riflette la sua filosofia di vita di affrontare ogni momento con positività e determinazione.

Riccarda Tonoli è un esempio di amore per la vita, e anche nel ricordo del suo medico di famiglia, che profetizzava la sua longevità con la frase "tra sole, pioggia e vento, vedrai che camperai cento anni!", si può trovare grande ispirazione per le nuove generazioni. Auguriamo a Riccarda ancora molti anni di felicità, salute e amore, continuando ad imparare dai nostri anziani i valori migliori della comunità.

Lo storico dell'arte Giuseppe Merlo fa il punto sull'anno appena concluso e sui relativi eventi legati a Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura. Con il piglio che tutti conosciamo.

Sono trascorse diverse settimana da quando, senza rimpianti, Brescia ha ceduto lo scettro di capitale italiana della cultura. Furono giorni nei quali, a commossi discorsi su quanto si era spesa la città per essere all'altezza del ruolo si alternavano trionfanti bollettini sui mirabolanti flussi di visitatori e di quanto proficuo fosse stato l’abbraccio con Bergamo.

Ma è stata vera gloria? A distanza di mesi cosa rammentiamo di quegli eventi? La visita del presidente Mattarella, le luci inaugurali o le varie esposizioni i cui visitatori sono stati ben al di sotto delle aspettative e dei fondi, con tanta generosità elargiti. Mostre imbarazzanti, per mancanza di basi scientifiche, altra mera occupazione di spazi nei quali statue, fotografie dialogavano con chissà chi o cosa. Esposizioni simili a botteghe antiquarie dove si servivano, su lussuosi piatti, gli avanzi di un pranzo più volte servito; in un’ipotetica gara tra il Pitocchetto e il casoncello quest’ultimo ne esce senz’altro trionfante.

Se gente è venuta a Brescia, e di gente ne è venuta, è per la sua antica bellezza che noi ogni giorno ignoriamo e calpestiamo con la nostra boriosa maleducazione. Tutto è stato dimenticato, i bilanci sono stati appianati con generose contribuzioni pubbliche. L’anno si è aperto con un leggero “consommé” di acquerelli risorgimentali e una riscaldata minestra “macchiaiola”, che non merita essere detta ribollita tanto è sciapa da non poter essere associata alla gustosa zuppa toscana. “Brescia sdegnosa d’ogni vil pensiero” attende la mostra sul Rinascimento nella speranza che non sia uno scongelato ragù a base di Moretto, Romanino, Savoldo. Buon appetito Brescia!

Giuseppe Merlo

Arte senza confini grazie alla tecnologia: immagini, quadri e disegni che con un clic si trasformano in musica, finalmente fruibili anche da chi non può vedere, in particolare bambini e ragazzi non vedenti o ipovedenti. Da Vinci, Van Gogh, Picasso: le opere dei più grandi artisti, ma con esse qualsiasi oggetto o immagine mai realizzato o ancora da realizzare, si libereranno dalle catene delle loro cornici per diventare note e melodie grazie ai colori e a un algoritmo, unico e inedito, guidato da un'intelligenza artificiale a sua volta addestrata da artisti e musicisti. Quest’ultimo permetterà a chiunque, anche a non vedenti e ipovedenti, di “sentire” l’arte come mai successo prima: ciascun utente avrà inoltre la possibilità di costruire la propria opera multimediale, combinando immagini e suoni. È questa l’idea rivoluzionaria alla base di Multiart, la nuova app tutta italiana – ideata da un collettivo di artisti bresciani e sviluppata grazie a programmatori e finanziatori lombardi – già disponibile per iOS e Android in 170 Paesi e 5 lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo), in versione gratuita aperta a tutti (da cui sarà sempre e comunque possibile ascoltare un quadro, ma se ne potranno memorizzare solo 3 nel proprio archivio personale) e in versione premium, a 4,99 euro/mese, senza limiti per artisti, professionisti e creator digitali.

La funzionalità principale della app consente di catturare con la fotocamera dello smartphone una qualsiasi immagine (un paesaggio, una foto, un ritratto, un oggetto, un’opera d’arte famosa) e trasformarla in musica tramite un’associazione innovativa di colori e suoni. Ciascuna immagine avrà la sua musica, unica e irripetibile: ora anche la Gioconda, la Nascita di Venere, La Notte Stellata e tutte le opere d’arte dei più grandi di sempre avranno voce propria e potranno essere “ascoltate”. Come detto serve solo un clic, anzi uno scroll: con Multiart basta inquadrare l’immagine per attivare l’algoritmo che, in pochi secondi, elaborerà ogni singolo pixel per ricostruire e raggruppare tra loro gli esacromatici (l’insieme dei colori ciano, magenta, giallo, nero, arancione e verde), a loro volta abbinati alle 88 note del pianoforte e a ulteriori 12 matrici, come la base di molte scale musicali, e ancora ai foni delle varie lingue del mondo, fino a comporre una melodia originale, unica e irripetibile, con un potenziale di combinazioni pari a 12 alla ventesima, nell’ordine dei triliardi. È in fase di implementazione la modalità shuffle: ovvero, la possibilità di riarrangiare e remixare la musica creata ad hoc per una singola immagine. Sarà così possibile ascoltare la Gioconda in versione rock, jazz o funk, sulla base della stessa melodia. L'intuizione (brevettata) di Multiart è firmata Fabio Rebuschi, sviluppata in collaborazione con Mauro Maisel Zuliani e Igor Costanzo, oggi insieme nel collettivo The DouglaS MortimerS.

Il format gratuito di Multiart, con il suo valore ludico e didattico, è dedicato in particolare a non vedenti e ipovedenti e alle istituzioni educative che cercano d’integrare l’arte nei loro programmi didattici per stimolare creatività e apprendimento: la versione premium si rivolge invece a chiunque voglia esprimere la propria visione artistica o esplorare il mondo dell’arte multimediale, abbracciando un mercato che vale più di 2,5 miliardi di euro  (dati 2022: in crescita del 9% l’anno). Il target di riferimento: artisti emergenti, collezionisti digitali, appassionati di tech e arte, professionisti creativi (designer, musicisti e content creator).

“Vogliamo prendere per mano un bambino non vedente e portarlo agli Uffizi, o in qualsiasi museo, e far sì che possa ascoltare l’arte per la prima volta”, spiegano i The DouglaS MortimerS. Non solo: “L’obiettivo è rendere l’arte accessibile a tutti con un approccio moderno e intuitivo, democratizzare l’arte multimediale, rendendola interattiva per un pubblico globale”. Il riferimento è a tutte le funzionalità della app: trasformare le immagini in musica; creazione di opere multimediali personalizzate; galleria online di opere multimediali (una piattaforma dove gli utenti possono esplorare, acquistare o vendere opere multimediali); stanze virtuali per gli artisti (ogni utente ha uno spazio personale all’interno della app, dove può esporre le proprie creazioni e interagire con altri utenti). “La nostra app – continuano gli artisti – racconta l’umanesimo digitale. Attraverso un codice di lettura multimediale universale vogliamo umanizzare il web, caduto ormai in mano a haters e nichilismo. Se la bellezza salverà il mondo, lo può fare anche attraverso una app che permetta alle persone di esprimersi, di esplorare l’arte in forma nuova, nel caso dei non vedenti finalmente di sentire ciò che fino ad oggi non era stato possibile vedere: il sorriso di un bambino che non vede è ciò che dà davvero un senso al nostro lavoro. La sintesi del nostro agire: un rinascimento, stimolo per una nuova era di consapevolezza, nella quale sarà l’umanità a sottomettere la tecnologia e non viceversa, al fine di una reale crescita civile e sociale”. Le ispirazioni: dal sogno wagneriano dell’opera d’arte totale alla teoria di colori e suoni di Kandinskij, e ancora la beat generation e le avanguardie artistiche del ‘900 indagate dall’Archivio Conz di Verona. Alla realizzazione della app hanno partecipato più di 50 artisti.

Ne parliano questa settimana a Radio 51 nella trasmissione Primo piano.

 

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C'è anche la nostra emittente fra le radio chiamate a far parte della giuria del festival della canzone italiana. A valutare le canzoni sarà il nostro Marcello Mora.

Tra le novità del Festival 2024 ce n'è una che riguarda le giurie: alle varie categorie di giurati è stata aggiunta anche la giuria delle Radio. Tra le emittenti chiamate a farne parte, individuate attraverso criteri di massima rappresentanza del territorio italiano, è stata selezionata anche la bresciana Radio 51, che sarà impegnata nel valutare le canzoni in gara nella seconda, terza, quarta e quinta serata.

L’incaricato al voto è Marcello Mora, giornalista e conduttore, da più di 40 anni nel mondo della radiofonia bresciana. Nella trasmissione mattutina "51 Special" di questa settimana lo stesso Marcello parlerà soprattutto di Sanremo e saranno per lui preziosi i giudizi degli ascoltatori riguardo alle canzoni sanremesi.

Chiunque voglia contribuire al dibattito o esprimere il proprio parere, potrà scrivere un messaggio whatsapp da inviare al numero 0365 189 60 64.

Il Vittoriale degli Italiani chiude il 2023 con un bilancio più che positivo per il numero di visitatori. A fare da traino l'occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, ma non solo quello.

Il 2023 ha segnato un record di 300mila presenze, un successo che va sottolineato con orgoglio. "Il Vittoriale si conferma una delle realtà museali più virtuose - afferma Francesca Caruso, assessora regionale alla Cultura - e un fiore all'occhiello del patrimonio artistico lombardo. Il dato importante sui visitatori testimonia anche la grande attrattività della Lombardia nell'anno appena trascorso di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Il Vittoriale è un esempio di come la cultura possa rappresentare un grande valore per il territorio e generare indotto per l'economia locale. Mi complimento col presidente della Fondazione del Vittoriale, Giordano Bruno Guerri, per la gestione sempre appassionata, propositiva ed efficiente". 

"Regione Lombardia - ha concluso l'assessore Caruso - in questi anni ha stanziato oltre 1,1 milioni di euro per sostenere il Vittoriale, compreso il contributo da 500.000 euro per la riqualificazione del 'Parlaggio', l'anfiteatro all'aperto che costituisce un'opera rilevante dal punto di vista storico, architettonico ed estetico. Siamo e saremo sempre accanto a questo autentico tesoro culturale lombardo".

 

Dopo la frana dei giorni scorsi, la Pro loco interviene con proposte costruttive nell'intento dichiarato di non alimentare allarmismi, pur nella consapevolezza dei danni che cittadini e indotto turistico stanno subendo e continueranno a subire.

 

"La nostra Pro Loco - afferma la presidente Francesca Frigerio - si rende perfettamente conto che la riapertura della Strada della Forra non è una questione che si possa risolvere senza che ci sia un'esatta definizione della reale situazione. Proprio perché il contesto è al momento confuso, ed è evidente non ci siano certezze ma solo ipotesi, proprio perché i rilievi dei tecnici provinciali sono ancora in corso, chiediamo fortemente di non alimentare allarmismo. Solo quando ci saranno date indicazioni su reali soluzioni e tempistiche si potrà valutare nel complesso l'entità dell'impatto su viabilità e turismo e, solo allora, potremo affiancarci agli enti preposti per attuare strategie concrete che tendano alla salvaguardia sia dei cittadini, sia dell'indotto turistico.

Per mitigare l'impatto della chiusura, che ha generato disagi ai cittadini e perdite economiche alle attività aperte nel periodo festivo, e che continuerà a provocarne, abbiamo proposto di attuare, già nell'immediato, alcune misure che sono:
* riapertura pedonale e ciclabile del tratto che dal ristorante Forra giunge al ponte romano con la cascatella: si tratta di una zona appena messa in sicurezza, assicurata con reti proprio durante l'ultima lunghissima chiusura di 500 giorni; permettendo ai turisti l'accesso a questa parte diventerebbe visitabile l'orrido, una delle zone più spettacolari dell'intero tragitto che contraddistingue la nostra bellissima strada;
* posizionamento di una adeguata segnaletica, sia per chi arriva dal Nord sia per chi arriva dal Sud del lago, che indichi la salita a Tremosine per la frazione di Bassanega, via meno tortuosa della Tignalga, che può essere invece indicata come strada di ritorno a lago".

"A queste nostre richieste - continua Frigerio - siamo felici di affiancare la disponibilità manifestataci dall'Assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale, Moda e Grandi eventi Barbara Mazzali che ci ha inviato alcune dichiarazioni". "La Strada della Forra con Tremosine - dichiara Mazzali - è una bellezza eterna della Lombardia, uno dei percorsi più affascinanti al mondo e soprattutto una delle attrazioni di maggior visibilità del nostro prezioso Lago di Garda. Protagonista di alcuni set hollywoodiani, è in grado di offrire una vista mozzafiato a chiunque abbia la fortuna di percorrerla, grazie ai tornanti che si affacciano sulle acque lacustri. E’ stata dunque una tragedia la frana che ha colpito la Strada della Forra il giorno 16 dicembre dell’ormai anno passato. Frana che ha indubbiamente causato danni e disagi, sia alla popolazione che all’indotto turistico del luogo. Regione Lombardia è attivamente pronta ad aiutare e sorreggere una situazione che non può essere sostenuta. La momentanea impossibilità di percorrere la Strada della Forra preclude infatti la visione di questo gioiello lombardo a tutti i visitatori e turisti italiani e non, e non possiamo permettere che questa perdita duri ancora a lungo".

"La necessità primaria - conclude Frigerio - è quella di essere aiutati a risolvere questo problema, non quella di essere esposti sui giornali con frasi shock prive di fondamento. Tremosine sul Garda è raggiungibile indipendentemente dalla situazione legata alla Strada della Forra. Il nostro iNFOpoint lavora incessantemente per fornire tutte le indicazioni necessarie e mette a disposizione una cartina gratuita, digitale o cartacea, che illustra tutte le possibilità per arrivare e sostenerci. Chiediamo quindi rispetto per chi vive questi luoghi e vi lavora onestamente. La paura non farà mai parte dell'esperienza di chi viene a Tremosine, su questo dobbiamo essere estremamente chiari. Tremosine è composta da un insieme di tanti gioielli preziosi che la rendono unica. Possiamo offrire lago e montagna all'interno della stessa vacanza, abbiamo 18 piccoli borghi pronti ad accogliere i visitatori. La visita dei nostri territori è un incanto, Tremosine è, e resta, una meraviglia! Vi aspettiamo".
 

Il Mondo Visto da Loro è una mostra fotografica divulgativa a cura di Mauro Delai che verrà inaugurata sabato 6 gennaio alle 16 con un rinfresco aperto a tutti. Ingresso libero.

 

Dal 6 al 28 gennaio la sala espositiva del palazzo Ex monte di Pietà ospiterà la mostra fotografica divulgativa intitolata “Il mondo visto da loro”, curata da Mauro Delai fotoamatore, presidente del Fotoclub Moniga. L'esposizione presenta oltre 35 immagini macro dedicate agli insetti, raggruppati in 8 ordini: ditteri, imenotteri, lepidotteri, mecotteri, ortotteri, coleotteri, emitteri, odonati. Grazie a fotografie ravvicinate e tecniche di illuminazione particolari, sarà possibile scoprire i piccoli dettagli e le curiosità sulla biologia di queste creature tanto aliene quanto vicine a noi.

E’ prevista un’apertura straordinaria il 25 gennaio dalle 19.30 alle 22.00, in occasione dell’incontro aperto a tutti con lo scienziato e naturalista Marco Colombo. Durante l'intervento l'autore mostrerà alcuni degli invertebrati più strabilianti del nostro paese, un'enorme varietà di insetti che costituiscono la più grande fetta di biodiversità che si possa incontrare. 

Gli orari della mostra ad ingresso libero sono: mercoledì dalle 9.30 alle 12.30; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00.  

Il  6 gennaio alle ore 16.00 è attesa tutta la popolazione per l’inaugurazione a cui seguirà rinfresco, con merenda per tutti e vin brulé.

 

Secondo i dati di Confcommercio Lombardia, in queste festività natalizie crescono le presenze turistiche in montagna e sui laghi lombardi. In vista dell’appuntamento olimpico l'obiettivo è ora potenziare i driver vincenti: ulteriore ammodernamento di strutture ricettive e infrastrutture, oltre a un incremento della formazione del personale e della comunicazione.

In crescita la montagna, bene i laghi e attenzione per cultura e arte: si preannuncia un turismo in crescita per le festività natalizie. I risultati di un’indagine di Federalberghi, che evidenziano come oltre il 30% dei 19 milioni di italiani in viaggio tra Natale e Capodanno sceglieranno come destinazione la montagna, sono confermati dal trend di prenotazioni per le aree alpine e prealpine lombarde. 

Stabili rispetto ad un anno fa, con il tutto esaurito, le località del Bresciano e le mete bergamasche, con buone presenze in Val Brembana e il sold out in Val Seriana. Le montagne lecchesi registrano un lieve incremento del 2%, mentre in provincia di Sondrio spiccano Livigno e Bormio che realizzano, rispettivamente, il +4 e +10% fino all’Epifania.

Se la montagna è protagonista, anche i laghi consolidano il trend positivo dell’estate 2023: dati in rialzo per il lago di Como, il ramo lecchese e la sponda bresciana del Garda. A questo si aggiunge il successo delle città, con Bergamo e Brescia che si stima raggiungano 11,6 milioni di visitatori su base annua. Presenze significative anche a Milano e Mantova, che si appresta a superare del 10% le presenze di un anno fa.

“Bellezza dei luoghi, varietà dell’offerta, professionalità e dinamismo culturale - dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti - rendono la Lombardia una meta ideale per molti turisti alla ricerca di esperienze anche molto eterogenee tra loro. Un appeal che sarà sicuramente incrementato dall’appuntamento olimpico del 2026, che impatterà su tutta la regione. Avere i riflettori puntati induce le imprese a migliorarsi sempre più, investendo per offrire servizi innovativi e a misura di ogni tipo di turista. Permane un importante problema per l’alto turn over del personale e la formazione professionale. Occorre, dunque, dedicare già i primi mesi del 2024 a focalizzare i driver in grado di dare slancio al comparto dell’accoglienza e dei servizi al turismo, puntando sul potenziamento delle infrastrutture, sulla formazione del personale, sull’ammodernamento delle strutture ricettive e sul potenziamento della comunicazione”. 

Positive a livello regionale le prenotazioni nei ristoranti per Vigilia, Natale, Santo Stefano e San Silvestro. Buon risultato per le cene aziendali delle ultime settimane. In linea con il 2022 anche gli acquisti dei regali di Natale. Si segnala un trend in discesa, invece, nelle gastronomie milanesi, dove i consumi per Natale sono in calo del 15% rispetto ai dati dello scorso anno (pur senza rinunciare alla tradizionale spesa per i pranzi di Natale).  

Un velo di sporcizia, che a tratti si fa dura crosta, offusca il centro cittadino e la sua bellezza. Questo mentre il 2023, anno che ha visto Brescia Capitale italiana della cultura, va spegnendosi senza troppi rimpianti. Apertosi con giochi di luce, di sapore circense, l’anno della Cultura agonizza. Anno non certo ricco di eventi imperdibili né tantomeno memorabili questo 2023: tra mostre “rebelot” di nessuna novità dove la miseria superava di gran lunga la nobiltà, ma di altissimi costi, altre che tra quadri, quadretti e casoncelli propinavano un soporifero percorso espositivo, il tutto ingarbugliato da eventi dove l’antico dialogava con contemporaneo, fenomeno oggi tanto di moda e indigesto come un panettone mal lievitato.

Un anno dove il falso, ma costosissimo, luccichio ha tentato di nascondere la polvere che copre la cultura cittadina. Brescia Capitale della cultura cometa che non ha portato a nessuna grotta salvifica a Betlemme. Di tante risorse impegnate cosa rimane? Il rammarico di non aver saputo sfruttare un’occasione unica e forse un rinnovato Museo del Risorgimento, giocattolo di cui presto ci siamo stancati. Una loggia, palazzo in cui lavorano grandi artisti dal Quattrocento al primo Novecento, infiocchettato come un centro commerciale, attende silente come i suoi abitanti il Natale; mentre una Giustizia “lordata” osserva stanca, dal voltone del Broletto, l’inciviltà del vivere quotidiano.

Buon Natale e felice anno nuovo, ex Capitale.

Giuseppe Merlo

Venerdì 8 dicembre alle ore 15.30, presso Palazzo Morani a Prevalle, sarà inaugurata la mostra 'Incisori sotto torchio', tappa bresciana della mostra della bottega di Giusy Lazzari che ha avuto un buon riscontro di pubblico già a Soncino, presso il Museo della Stampa nello scorso ottobre.

Insieme a Giusy Lazzari, incisore e stampatrice cremonese, bresciana di adozione, espongono alcuni suoi allievi, quattro donne e un uomo, provenienti da esperienze culturali, artistiche e di vita assai differenti. “I risultati - spiega Adriano Filippa, assessore alla Cultura - mostrano la vivacità della bottega di Giusy Lazzari: nulla di già scritto, nulla che sia imitazione del suo stile. Piuttosto imitazione del suo amore per l’arte del segno che si traduce in incisione e in stampa. Ciascuno porta il suo gusto e la sua ricerca, coerente al proprio mondo interiore, racconta un modo di approcciarsi al fatto artistico per ciascuno particolare”.

La bottega di Giusy Lazzari è un luogo nel quale non si insegna, ma si trasmette un sapere antico, proprio come nelle botteghe del passato. La conoscenza delle tecniche, la sperimentazione, le prove hanno un solo e inappellabile giudice: il torchio. Sotto la pressione del rullo, quanto inciso sulla lastra prende una vita a volte inaspettata: i risultati aprono a considerazioni e a nuovi traguardi, a volte nemmeno immaginati. Ogni stampa è differente dall’altra proprio perché la sensibilità dello stampatore trasforma l’oggetto inciso in un tutto a sé, è la prova superata o ancora da affinare, da rivedere, la ripensare.

Oltre alle opere di Giusy Lazzari, gli altri artisti che esporranno a Prevalle sono Antonella Bitonte, Patrizia Beccari, Silvia Tagliabue, Clelia Adami, Giuseppe Fusari.

Il Castello Scaligero si illumina e diventa un simbolico faro che richiama i viaggiatori alle proprie origini.

 

Il desiderio di tornare in Italia per visitare e conoscere i luoghi di provenienza dei propri genitori, dei nonni ed anche dei bisnonni: nasce da qui il “Turismo delle Radici”, un’esperienza unica di ricerca delle proprie origini. Una forma di turismo ad alto contenuto emotivo ed estremamente importante per il nostro Paese, segnato in passato da flussi migratori molto consistenti (il numero dei discendenti di emigrati italiani nel mondo è stimato fra i 60 e gli 80 milioni), in grado di toccare l’intero territorio nazionale in ogni periodo dell’anno.

La promozione del “Turismo delle Radici” è diventato così uno speciale progetto, finanziato dal PNRR e gestito dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, “per incrementare l’attrattività dei nostri borghi e dare risalto alla loro bellezza e varietà, coniugando l’offerta di beni e servizi (alloggi, enogastronomia, artigianato, Made in Italy ecc.) con la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine delle nuove generazioni di italiani e italo-discendenti all’estero”. Per rendere omaggio a tale progetto il Castello Scaligero illuminato di radici diventa un simbolico faro che richiama i viaggiatori alle proprie origini: un luminoso invito a tornare e riscoprire la storia, l’arte e la cultura italiana, a cominciare da un luogo dal fascino unico qual è Sirmione.

Grazie alla disponibilità e alla collaborazione della Direzione Regionale dei Musei della Lombardia, per tutto il periodo delle festività natalizie chi giungerà a Sirmione nelle ore serali e notturne troverà la maestosa Rocca Scaligera illuminata da un motivo grafico particolarmente suggestivo ed evocativo: un intreccio di radici luminose che simbolicamente rimandano ai nostri valori più profondi ed alle nostre origini. Sirmione può infatti vantare una storia millenaria di testimonianze umane, dalle Palafitte Neolitiche agli straordinari resti romani delle Grotte di Catullo, dal gioiello medievale rappresentato dal Castello Scaligero fino alla storia più recente che ha visto uno sviluppo impetuoso dell’accoglienza turistica e delle attività legate all’enogastronomia.

L’emozionante ed originale illuminazione del Castello Scaligero, unita alle altre luminarie che abbracciano l’intero territorio, accoglierà ed accompagnerà i turisti in visita alla penisola nelle notti più lunghe dell’anno. Ricordiamo che il 2024, come anno del Turismo delle Radici, sarà al centro di una serie di iniziative e attività di promozione mirate a coinvolgere un numero sempre maggiore di italiani all’estero e italo-discendenti. Per il loro forte radicamento verso la Patria di origine le comunità italiane all’estero possono infatti agire come ambasciatori dell’Italia, favorendo anche l’attrazione di nuovi investimenti e lo sviluppo delle relazioni politiche. Intere filiere produttive possono essere stimolate dalla valorizzazione del rapporto tra l’Italia e gli italiani all’estero, prima fra tutte quella del turismo. 

Martedì 5 dicembre alle 17:30, presso la biblioteca Eugenio Bertuetti (via Fanti d'Italia 1), verrà presentato in anteprima un video dedicato al giudice bresciano protagonista dei romanzi di Enrico Giustacchini. Ingresso libero. 

“Giudice Albertano, concerto di voci”. E’ il titolo del video che sarà presentato in anteprima martedì 5 dicembre alle 17.30 alla biblioteca comunale Eugenio Bertuetti di Gavardo. Sette fra i più noti attori bresciani hanno interpretato alcune pagine tratte dai gialli con protagonista il magistrato vissuto a Brescia nel XIII secolo. Pubblicati da LiberEdizioni, i romanzi sono giunti ormai al decimo volume con altrettanti casi risolti dal brillante giudice-detective: il video è dunque anche un modo per celebrare il traguardo, riunendo nei contributi selezionati alcuni passaggi peculiari del percorso di questi anni. L'evento sarà introdotto dall'assessora alla Cultura Ombretta Scalmana.

Le voci di Venanzio Agnelli, Valerio Busseni, Francesca Garioni, Andrea Giustacchini, Massimo Pedrotti, Daniele Squassina e Silvia Visini saranno accompagnate da una selezione delle immagini originali realizzate da Andrea Giustacchini per illustrare i diversi romanzi, pubblicati da Liberedizioni. “La scelta degli attori non è casuale - spiega Giustacchini -. Tutti e sette hanno partecipato in varie circostanze a serate di presentazione delle mie opere, impreziosendole con le interpretazioni di brani delle stesse. Un contributo, il loro, che meritava però di essere documentato e fatto conoscere a un pubblico ancora più ampio”.

Le pagine proposte dal video confermano quella dimensione “teatrale” della scrittura dell’autore spesso sottolineata dalla critica, nonché la musicalità e le peculiarità dello stile adottato, ricercato nell’uso dei vocaboli ma, al contempo, levigato ed essenziale. Il tutto evidenziato dalla suggestione delle voci straordinarie dei sette attori-lettori. 

Dal 6 dicembre, il video “Giudice Albertano, concerto di voci” sarà disponibile su YouTube e altre piattaforme web e tv.

Il 2 e 3 dicembre a San Felice del Benaco si terrà la prima edizione di Felix Bricks, un evento dedicato ai mattoncini più famosi del mondo. Appuntamento nella palestra polivalente in via Zerneri. Ingresso gratuito.

L'evento, organizzato dal Comune con il supporto dell'associazione Mocbricks, sarà incentrato sui mattoncini più famosi al mondo e completamente gratuito. Nella palestra polivalente in via Zerneri verrà allestita un'esposizione di costruzioni di varia tipologia, dalle sempre coinvolgenti city ai moderni robot, ma anche fiori, animali e il Modena Park, replica del concerto del 2017 di Vasco Rossi che gli è valso il primato mondiale per il più alto numero di spettatori paganti. All'evento saranno presenti anche svariati laboratori, sempre gratuiti, per il divertimento di grandi e piccoli.

Ma non è finita qui: da sabato fino a domenica alle 11 sarà possibile portare da casa una propria opera (purché con soli pezzi originali Lego) e partecipare al "concorso per giovani costruttori" che premierà le prime tre creazioni che brilleranno per creatività, fantasia ed inventiva.

Per maggiori informazioni chiamare il Comune di San Felice del Benaco o visitare il sito www.mocbricks.it. 

 

Durante il fine settimana del 18 e 19 settembre, a Puegnago del Garda in Villa Galnica (via Roma 4), saranno esposti al pubblico numerosi presepi artigianali. Orari di visita: sabato dalle 14 alle 18:30, domenica dalle 10 alle 18:30. Ingresso libero.

Il prossimo fine settimana a Puegnago ci sarà un'anticipazione di atmosfera natalizia grazie all'esposizione di manufatti artigianali sulla Natività. Il creatore delle opere esposte è Maurizio Mirandola il quale ha ideato il gruppo Maurizio Presepi Brescia che raccoglie numerosi estimatori e realizzatori di presepi.

Sotto i portici della corte, inoltre, saranno presenti numerosi artigiani che proporranno in vendita panettoni artigianali, panettoni decorati, vassoi di Santa Lucia, torte di caramelle, biscotti natalizi, muffins e biscotti artigianali, marmellate, miele, farine, formaggi, bijoux in resina, macramè, borse, cesti natalizi.

La mostra aprirà i battenti sabato 18 alle ore 14. Alle 15 è prevista l'esibizione del coro Carminis Cantores con musiche natalizie, alle 16:30 cenni sulla nascita del presepe e nozioni sulle tecniche e materiali per la costruzione. Alle 17 dimostrazione pratica di realizzazione di un piccolo presepe a cura di Maurizio Mirandola (Maurizio presepi Brescia), coadiuvato dal miniaturista Marco De Lorenzi. Alle 18:30 consegna borse di studio.

 La giornata di domenica 19 novembre avrà inizio alle 10 con la riapertura della mostra. Alle 15 è attesa la Banda cittadina e in contemporanea si terranno letture e un laboratorio per ragazzi fra i 10 e i 14 anni. Alle 16 letture per bambini dai 3 ai 6 anni, alle 17 letture e laboratorio per i più grandicelli, dai 6 ai 10 anni. Alle 18:30 chiusura dell'evento. Nel corso del pomeriggio di domenica ci sarà una raffigurazione della Natività ad opera di un gruppo di figuranti. 

L'entrata alla villa è libera e gratuita, così come la partecipazione ad ogni evento collaterale.

Antonella Passerini, avvocato ed esperta in analisi e comparazione della grafia, con la collaborazione di Mariagrazia Lombardi (perito grafologico iscritta all'albo del Tribunale di Cremona), ha pubblicato un volume rivolto soprattutto a genitori ed educatori per fornire uno strumento di aiuto nella conoscenza di bambini e adolescenti.

Chiunque abbia a che fare con il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza ha sperimentato quanto sia difficile penetrare oltre la superficie di bambini e ragazzi, per far affiorare bisogni profondo o richieste di aiuto. Spesso manca la chiave e a volte sono gli stessi ragazzi a non avere gli strumenti verbali per esprimersi né la consapevolezza di sé che si matura in effetti con il tempo. Ecco dunque la proposta dell'autrice: leggere nella grafia le tracce di inclinazioni e slanci, limiti e potenzialità, frustrazioni e desideri inespressi dei nostri ragazzi per "conoscerli in silenzio", come recita il sottotitolo del volume, senza forzarli in dialoghi faticosi o sfuggenti. Non è un gioco e infatti l'analisi grafologica va affidata a professionisti, tuttavia le tendenze che l'autrice fa osservare costituiscono un valido aiuto per trovare conferme o risolvere alcuni dubbi, soprattutto nei casi di genitori che si sentono impotenti perché non riescono da soli a mettere a fuoco certi malesseri dei propri figli. 

Il volume si apre con un'interessante digressione storica relativa alla disciplina, che muove dai primi approcci rudimentali dell'antichità per arrivare ai nostri giorni con i fondamenti della grafologia come scienza, annoverata a pieno titolo fra le scienze umane nei suoi diversi campi applicativi. Nel corso del libro l'autrice entra nel vivo della trattazione e analizza inclinazione, spaziatura, aste e segni grafici di diverso tipo, spiegando ogni carattere con esemplificazioni ad hoc. Proprio il grande corredo di casi aiuta il lettore a orientarsi, cogliere meglio la teoria e completare il quadro interpretativo.

Antonella Passerini si è avvicinata al mondo della grafologia una quindicina di anni fa spinta da Mariagrazia Lombardi, non a caso seconda firma del libro in una sorta di tributo, per suggellare il passo decisivo dell'autonomia professionale. "Rispetto all'estero - sottolinea Passerini - noi italiani siamo in ritardo nella considerazione di questa disciplina che troppo spesso è stata vista con sospetto, come fosse una sorta di magia invece che una scienza. Dobbiamo recuperare il tempo perduto". In effetti all'estero gli esperti di grafologia sono chiamati in causa perfino in ambito lavorativo nelle selezioni del personale, mentre da noi per ora i periti operano quasi esclusivamente in ambito forense, dove peraltro il loro contributo risulta fondamentale in talune cause e controversie. Le applicazioni in ambito educativo sono dunque terreno in parte ancora da dissodare e in particolare risulta molto fecondo uno degli ambiti cui Antonella Passerini di sta dedicando da qualche tempo, l'analisi della grafia di chi soffre di disturbi alimentari.

Tu nella tua mano. Conoscerti in silenzio, uscito tempo fa per La compagnia della Stampa, torna ora in una nuova edizione per accontentare le richieste dei lettori e al momento è disponibile a Brescia presso la Farmacia Bravi (via San Zeno 95) o scrivendo all'autrice che lo invierà a domicilio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Giovanna Gamba

Sabato 28 ottobre dalle 15 alle 19 in piazza Cappelletti i bambini sono attesi per giocare nell'atmosfera di Halloween. L'evento è gratuito, in caso di maltempo sarà spostato a lunedì 30 ottobre con gli stessi orari.

La città di Desenzano ha organizzato il "Labirinto di Halloween... bambini alla riscossa", un grande gioco definito "il più grande e il più mostruoso", a cui sono invitati tutti i bambini che desiderano partecipare. A loro verrà inoltre regalato un gioco pauroso da portare a casa e saranno offerte caramelle 'avvelenate' a volontà.

Il progetto è stato ideato da Prestige Eventi.

Sabato 14 alle 21 e domenica 15 alle 16, presso il Cinema Teatro Corallo, l'artista gavardese Nick Blaze debutta a Villanuova con lo spettacolo d'illusionismo "Sogna". Ingresso 12 euro, ridotto 8 euro. Prevendita su www.cinemacorallo.it.

Nick Blaze è il nome d'arte di Nicola Avanzi, un giovane illusionista di Gavardo di soli 24 anni appassionato da sempre di magia e illusionismo, un artista a tutto tondo che crea, disegna, dipinge, scolpisce e progetta di tutto, portando sul palco la sua visione artistica. Sin dalla più tenera età Nicola manifesta creatività e manualità, disegnando e modellando la plastilina. Anche il suo esordio nel mondo della magia avviene da bambino, quando all’età di 11 anni inizia a destreggiarsi nella prestidigitazione grazie alla guida e all’insegnamento di Adriano Busi, noto anche come l’illusionista Max Pascal. Nicola apprende tutte le nozioni di magia classica conoscendo tecniche e tipi di magia. In particolare, il genere che lo affascina di più è una magia molto antica, nata per incantare, per stupire ed emozionare: la magia con le tortore.

Grazie alla proficua collaborazione con “Il Festaiolo” - negozio di Desenzano specializzato nell’organizzazione di eventi e feste - Nick Blaze comincia a farsi conoscere dal pubblico bresciano, realizzando piccoli spettacoli per i compleanni. Parallelamente agli studi sulla magia, Nicola frequentare il Liceo Artistico Foppa di Brescia, dove amplia le proprie doti di scultura e disegno, ideando e modellando molte opere che catturano l’interesse non solo dei docenti, ma anche di appassionati d’arte. Prima di diplomarsi, Nick Blaze vive un’esperienza unica, trasferendosi Los Angeles per frequentare un corso di effetti speciali del cinema.

Rientrato in Italia, si iscrive a un corso hip-hop sotto gli insegnamenti della coreografa Alessandra Dolcetti della Candie’s Academy. Grazie a questi studi Nicola apprende le doti necessarie per gestire correttamente ed efficacemente la propria presenza sul palcoscenico. La collaborazione con la coreografa gli permette anche di realizzare tutte le scenografie degli spettacoli in modo professionale. Nel 2019 Avanzi si esibisce sulla passerella del Gruppo Foppa al Brixia Forum di Brescia, con oltre mille persone ad applaudirlo.

Dopo il liceo, Nicola inizia a gareggiare in vari concorsi e  a fare delle stagioni estive nei villaggi turistici. Il salto di qualità avviene entrando a far parte del CMI College e dell’ITA Team; qui l'artista pensa modi nuovi per stupire il pubblico e realizza un nuovo numero con le tortore, ispirato al tema dei sogni. Ed è proprio da questo act che avrà origine lo spettacolo di illusionismo che il pubblico potrà vedere a Villanuova. "I sogni sono uno strumento per evadere dalla nostra vita? Un metodo per dimenticare e non rimanere nell’abisso? Oppure sono un mezzo per riflettere sulle nostre azioni? La verità è che nessuna di queste risposte è esatta - afferma Nicola - perché i sogni sono desiderio. I sogni sono libertà. I sogni non muoio mai".

Nelle biblioteche dell'Alto Garda e di Ledro ha preso il via BAGeL Comics, il festival del fumetto. Fino all’8 ottobre sono in programma incontri con autori, sceneggiatori e disegnatori, laboratori e due pomeriggi dedicati ai giochi da tavolo.
 
BAGeL Comics, il primo festival del fumetto organizzato dalle biblioteche dell'Alto Garda e Ledro, si svolge nelle sette biblioteche di Arco, Riva del Garda, Dro e Ledro. Tutti gli incontri sono a ingresso libero, per i laboratori è richiesta la prenotazione (chiamando le biblioteche in cui si svolgono).

Riportiamo il calendario dei prossimi appuntamenti:

Martedì 3 ottobre alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Dro, incontro con Mirko Perniola (sceneggiatore per Bonelli Editore di Zagor, Nathan Never e Martin Mystère) e Silvia Corbetta (disegnatrice per Bonelli Editore di Nathan Never).
 
Mercoledì 4 ottobre alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Dro, incontro con Letizia Depedri e Vyles: «Tra le vignette, avventure e disavventure nel mondo del fumetto autoprodotto».

Giovedì 5 ottobre alle ore 17,presso la biblioteca della valle di Ledro, incontro con Alice Coppini, autrice della graphic novel «La mia strana amica» (Tunuè).

Venerdì 6 ottobre alle ore 18, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, incontro con Sofia Assirelli e Cristina Portolano, autrici di «Tettonica» (Feltrinelli Comics), in dialogo con Veronica Pacini, in collaborazione con il festival Giallo Garda; alle ore 20.30, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, incontro con Eva Rossetti e Valentina Grande, autrici di «Gertrude Stein e la generazione perduta» (Centauria), in dialogo con Clara Lotti.

Sabato 7 ottobre alle ore 10.30, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, incontro con Ernesto Anderle, in arte Roby il Pettirosso: «Poetica», in dialogo con Mara Facchetti, in collaborazione con il festival Giallo Garda; alle ore 18, nella biblioteca civica «Bruno Emmert» di Arco, incontro con Simone Delladio. «Esperienze d’inchiostro: dall’illustrazione dei giochi di ruolo a Dampyr» (Bonelli Editore).

Domenica 8 ottobre alle ore 10.30, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, incontro con Armin Barducci, autore di «1991» (Eris edizioni), in dialogo con Ludovic Maillet; alle ore 18, sempre nella biblioteca civica di Riva del Garda, incontro con Marta Bandirini, autrice di «Big Splash» (Beccogiallo), in dialogo con Veronica Pacini.

LABORATORI:

Venerdì 6 ottobre alle ore 17, presso la biblioteca della valle di Ledro, laboratorio di fumetto «La banda del pallone» con Loris de Marco (età da 7 anni in su).

Sabato 7 ottobre dalle 15 alle 19, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, piccolo laboratorio intensivo di fumetti con Armin Barducci (età da 9 a 14 anni).

GIOCHI:
 
Domenica 8 ottobre dalle 15 alle 18, presso la biblioteca civica di Riva del Garda, giochi da tavolo nel mondo del fumetto e dintorni, in collaborazione con Giochingiro.

A Brescia il 30 settembre e il 1 ottobre al Parco delle cave ritorna alla festa di aquiloni, un solo cielo, un solo mondo. L'accesso alla festa è indicato in via Cerca. Accesso ai parcheggi con transito a senso unico in ingresso da via delle Bettole. Si tratta di una manifestazione che già in passato ha riscosso grandissimo successo nelle edizioni tenutesi a Rezzato. Il programma di sabato prevede l'inizio alle 14:00 con il volo libero di aquiloni statici e acrobatici. Si ripete domenica 1 ottobre con inizio alle 10:00 per proseguire per tutta la giornata. Davvero un'occasione da non perdere.

 

Novità nelle biblioteche dell’Alto Garda e della valle di Ledro: «Bibliolegend» è un gioco di carte collezionabili, basato su leggende del territorio. Album disponibili da martedì 12 settembre. 

Strani avvistamenti si stanno verificando nelle biblioteche dell'Alto Garda: c’è chi sostiene di aver visto una fata, chi giura di aver visto un cavaliere. Altri ancora spergiurano di aver sostenuto lo sguardo di un Mago da Nago. Se questo fosse vero vorrebbe dire una cosa sola: il ritorno dei Bibliolegend, creature fantastiche ormai entrate nella leggenda: il fiero Cavalier Pelèr e la strabiliante Fata Gavardina; il terribile Mostro Minatore e la temuta Strega Monda, e tanti altri. Ognuno di loro con abilità e attacchi speciali, tutti da collezionare.

Chi vorrà saperne di più non ha che da recarsi nelle biblioteche di Arco, Riva del Garda, Dro, Nago e Ledro, dove da martedì 12 settembre si potrà trovare l’album. Si guadagna una carta nuova per ogni sfida completata. Le sfide sono scritte sull’album, il quale riporta tutte le istruzioni. Bibliotecarie e bibliotecari sono pronti a fornire tutte le informazioni. Durante l’anno scolastico uscirà un secondo album con ulteriori carte relative a nuovi poteri, oggetti e potenziamenti.

La novità è organizzata dalle biblioteche di Arco, Riva del Garda, Dro, Nago e Ledro.

Le regole
Si gioca uno contro uno. Dopo aver mescolato per bene ciascun mazzo lo si rivolge a faccia in giù. Ogni giocatrice o giocatore pesca le prime tre carte e tra queste ne sceglie una che sia un personaggio. Le altre due vengono mischiate all’interno del mazzo. Entrambi i giocatori mostrano la carta e la posizionano sul tavolo. Dopo aver determinato chi inizia per primo (lancio di moneta, sasso-carta-forbici…) comincia la partita. Ogni personaggio ha un attacco e una difesa. Al danno dell’attacco viene sottratta la resistenza della difesa. Il risultato è il danno effettivo e andrà a scalare i punti vita riportati in alto a destra. A ogni turno succede quello dell’avversario. Prima del proprio turno d’attacco ogni giocatrice o giocatore pesca una carta. Una volta terminati i punti vita, il Bibliolegend è sconfitto. La prima giocatrice o il primo giocatore che riesce a battere tre Bibliolegend avversari ha vinto.

Sabato 2 settembre a partire dalle 17 si terrà la quarta edizione della rassegna di canti da osteria che si svolgerà in forma itinerante fra le contrade e le osterie di Vallio Terme. Alle 21 in piazzale degli Alpini ci sarà il gran finale con l'esibizione di tutti i gruppi.

L'evento è organizzato dall’assessorato alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco e nasce con l’intento di riscoprire la cultura popolare locale e conservarne i valori nel nostro tempo. Rievoca l’espressione più genuina della musica popolare, riproposta attraverso canzoni, tramandate in particolare nelle osterie, ma anche nelle strade, nelle sagre, nel lavoro dei campi e nelle feste familiari. Un tempo, le osterie erano i luoghi abituali di ritrovo e socializzazione per una realtà contadina che, purtroppo, sta oramai rapidamente scomparendo, insieme con una parte del patrimonio culturale di un'epoca e di un mondo. La manifestazione intende dunque delinearsi come occasione per vivere un aspetto della cultura del nostro territorio all'aria aperta, in modo coinvolgente, per un pubblico di tutte le età. E’ un viaggio nel passato per non dimenticare le nostre origini.

La serata a Vallio prevede la presenza di diversi gruppi corali spontanei, i cosiddetti "cori d’osteria", che si alterneranno proponendo canti di tradizione popolare. A questa quarta edizione parteciperanno gruppi corali spontanei di tre diverse regioni (Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia), suddivisi in nove squadre di canto:

• CANTORI TRIUMPLINI (Val Trompia – Brescia)
• CANTORI MONTE ASEREI (Farini – Piacenza)
• CANTORI DI SABBIO (Sabbio Chiese – Brescia)
• CANTORI DI VALLIO (Vallio Terme – Brescia)
• CANTORI DI SERLE (Serle – Brescia)
• CANTÀ PROMAN (Premana – Lecco)
• GRUPPO EMILIANO DI CANTO SPONTANEO (Viano – Reggio Emilia)
• CORO BEORUM (Bagolino – Brescia)
• CANTORI SALESI (Castelnuovo Nigra – Torino)

I gruppi si alterneranno nei canti dalle ore 17:00 alle ore 20:00 per le vie del paese (frazione Caschino ore 17:30 e frazione Porle ore 17:30) e nei locali aderenti all'iniziativa (Snack Bar da Franci, Bar Oliver, Bar del Centro Sportivo). Alle ore 21:00 tutti i gruppi si esibiranno nel Piazzale Alpini. In caso di pioggia la rassegna si terrà al centro sportivo.

A partire dalle 19 sarà inoltre in funzione uno stand gastronomico coordinato da Pro Loco e dalle associazioni del paese. Si potranno ordinare casoncelli, pane e salamina, pane e formaggio, patatine fritte, bibite, vino e birra. Per i cantori verrà preparato lo spiedo e tutti possono unirsi previa prenotazione entro il 31 agosto presso Alimentari Prandini Fabio, Forneria Spagnoli, Alimentari eredi Comini. In alternativa, si può inviare un messaggio Whatsapp al numero 340.2601241.

Lunedì 28 e martedì 29 agosto alle 20:45 con partenza in via S. Giacomo (incrocio via de la Oliva) si terrà uno spettacolo itinerante che narrerà la leggenda secondo cui i gargnanesi furono trasformati in carpioni… ma non tutti! L'evento è gratuito, con contributo libero e consapevole.

 

L'iniziativa fa parte del progetto Gargnano con altri Occhi e si inserisce all’interno delle manifestazioni per Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023. I testi sono tratti dal laboratorio "Saltamuretto - Terre con altri occhi" per la regia e drammaturgia di Manuel Renga, con Valerio Ameli, Salvatore Alfano, Elisabetta Bonelli, Alessia Pasquali, Denis Rizzardi. Musica dal vivo Bruna Di Virgilio, scene e costumi Antonio Spada, project manager Vittorio Borsari. 

Due ricercatori di antropologia lacustre hanno scoperto una storia meravigliosa fra i reperti dell’antica chiesa di San Giacomo a Gargnano: un’antica leggenda custodita chissà dove e chissà per quanti secoli racconta la nascita dei gargnanesi, o meglio la loro origine. E' la leggenda degli uomini pesce. Si racconta che una divinità, Hermes, arrabbiato dopo che durante una notte di riposo presso il paese del lago di Garda tutti i suoi averi furono carpiti dalla gente del luogo, trasformò tutti in pesci e diede loro il nome di carpioni.

Entra in gioco però un’altra divinità, Saturno, che si prende la responsabilità di aver trasformato tutti i gargnanesi in carpioni, perché lo trattarono male durante la sua vecchiaia. Questa scoperta però lascia basiti i due ricercatori: se ben due divinità dicono di aver trasformato tutti gli abitanti di Gargnano in pesci… come è possibile che essi esistano ancora oggi? 

Queste leggende romanzate sono il punto di partenza per raccontare la vita dei pescatori del lago, il loro duro lavoro, il loro rapporto con il lago. Comincia così un racconto fatto di storie, aneddoti che mescolano le vicende familiari ed epiche dell’Italia (nello specifico del Garda e di Gargnano) dell’ultimo secolo. 

In scena sette persone fra attori, performer, musicisti dal vivo che trasformeranno questo racconto dandogli vita, per far comprendere a tutti quanto sia delicato l’ecosistema del lago di Garda e quanto esso sia fonte di sussistenza per molti lavoratori, di piacere per molti turisti, di ricordi e memoria per molti abitanti.  

Lungo la via San Giacomo, un’installazione interattiva precederà lo spettacolo vero e proprio che sarà itinerante nei luoghi che circondano la piccola spiaggia omonima, luogo per eccellenza di partenza e arrivo di barche di pescatori. Disponibile un servizio navetta presso il parcheggio Fontanelle.

La prenotazione è obbligatoria, si può inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare ai numeri 0365 7988305 - 0365 042100.

Prende il via a fine agosto presso la Casa di Riposo- Fondazione Beata Versa Dalumi di Bagolino un percorso formativo che coinvolgerà tutto il personale della Rsa. Tra gli appuntamenti previsti anche la presentazione del libro di Letizia Spagnoli e Francesca Zedda: “La gentilezza nelle relazioni di cura”. Nel corso della serata - in programma per il prossimo 29 agosto alle ore 20.30 dal titolo: “Il segreto delle relazioni di cura. Il potere trasformativo della gentilezza” – la vicedirettore Stefania Giacometti e la psicologa Annalisa Pasi intervisteranno l’autrice Letizia Espagnoli.

 

Letizia Espanoli

Laureata in Servizio Sociale, ha prestato servizio presso il Comune di Pordenone, è stata responsabile e dirigente di diverse RSA italiane e vice presidente di cooperative sociali. Dal 2000 è libera professionista. Fondatrice e creatrice del Sente-mente modello e successivamente di Letizia Espanoli Group SRL con la quale opera, in sinergia con i Felicitatori del Sente-mente modello per la promozione delle Sente-mente comunità amiche delle persone che vivono con demenza e per lo sviluppo della felicità nelle comunità locali. Oggi è consulente e formatrice e segue numerose realtà italiane pubbliche e private verso la migliore qualità del servizio e qualità della vita, del benessere e della resilienza organizzativa con grande attenzione all'intera triade terapeutica..

Credo in un modello organizzativo terapeutico capace di creare libertà per i Residenti,  di guardare ai comportamenti speciali con occhi e competenze nuove, di costruire ambienti ricchi di Bellezza Terapeutica,  di creare Team ad alto potenziale, capaci con entusiasmo e motivazione di pensare e realizzare  progetti di Vita insieme ai residenti ed ai loro carepartners. A questo modello ho dato il nome di  Sente-mente ® organizzazione. 

Francesca Zedda

Infermiera dal 1993. Diverse esperienze professionali, la prima nel 1998 in RSA a Castano Primo (Mi) e a seguire presso diverse unità operative ospedaliere specialistiche quali la chirurgia vascolare di Busto Arsizio (Va), il Blocco operatorio del Businco di Cagliari e attualmente presso la Nefrologia e dialisi della assl di Cagliari. Nel 2015 master in “Gestione del coordinamento nelle professioni sanitarie”. A ottobre 2022 laurea in psicologia con la tesi dal titolo “Il potere della gentilezza: benefici e poteri di una virtù dimenticata”.

 

Lago di Garda e dintorni sono lo scenario di un'iniziativa curata da Simona Cremonini, alla scoperta dei luoghi fantasy, esoterici e letterari del lago di Garda. Primo appuntamento il 4 agosto a Manerba. 

Attorno al lago di Garda ogni anno si svolge una serie di eventi grazie ai quali è possibile andare alla scoperta dei luoghi in cui l'autrice Simona Cremonini ha ambientato i suoi romanzi fantasy, ispirati dalle leggende della regione geografica formata delle acque racchiuse tra il Sarca, il lago di Garda e il Mincio. Anche per il 2023 si rinnova questo appuntamento con incontri organizzati dalla scrittrice in tre occasioni diverse: il 4 agosto a Manerba del Garda, il 2 settembre a Tenno al Doss delle Strie, il 5 settembre a Mantova.

Sono ormai più di dieci anni che l'autrice, avendo ispirato le sue storie a luoghi reali con un’aura fantasy o esoterica, dà vita a questi momenti dedicati ai suoi lettori o a lettori curiosi di sapere di più di questo territorio, e lo fa nei luoghi che ha attentamente scelto per le avventure della sua giovane strega Brunella Quinti e delle sue antenate, le cui vicende compongono la trilogia “Saga delle Streghe Quinti”, di cui fanno parte i romanzi “Il Sigillo di Sarca”, “Le streghe del Monte Corno” e “La leggenda degli amanti del lago”, e sono incluse anche nell’antologia di racconti Gardesaniana”.

Sono percorsi semplici, con brevi passeggiate e momenti di conferenza e letture all'aperto. Sono adatti al pubblico cui sono rivolti i libri, ovvero adulti oppure ragazzi a partire dagli 11/12 anni.

Il 4 agosto nella Saga delle Streghe Quinti è un giorno speciale, perché è il giorno in cui a ogni generazione delle streghe succede qualcosa legato alla Rocca di Manerba, la collina dove anticamente sorgeva un tempio alla dea Minerva e dove, nella fiction, la giovane Quinzia amante del poeta Catullo fa un voto alla divinità per generare con lui una figlia. È un giorno fisso anche per il ritrovo con Simona Cremonini, che ogni anno con l’evento “La Rocca dei Misteri” accompagna gli appassionati fra leggende e letture legate a questo giorno e a questo luogo, tratte dai suoi romanzi e saggi. 

Il 2 settembre la scrittrice è pronta ad accogliere i lettori a Tenno, per la precisione presso il Doss de le Strie, la collina dove da sempre si dice che ballino le crudeli e misteriose Giane. Con esse anche la protagonista della Saga delle Streghe Quinti, Brunella, dovrà ritrovarsi per scoprire un torbido segreto del lago di Garda, in cui i partecipanti potranno addentrarsi con l’evento “Leggende, anguane e streghe al Doss de le Strie a Tenno”, con racconti e letture a tema. 

Il 5 settembre l’appuntamento è a Mantova con un incontro sulla magica e mitica fondatrice della città, la sibilla Manto: “Nella magia di Mantova: sulle tracce della Sibilla Manto” porterà curiosi e appassionati a scoprire la lunga ricerca che Simona Cremonini ha fatto per scrivere il suo “Mincio Magico” e alle origini della sua saga di streghe, in cui Manto è un personaggio strategico, come riveleranno gli estratti scelti per la serata. Iscrizione entro il 30 agosto.

Per partecipare e conoscere orari e luoghi di ritrovo è necessario scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. La partecipazione è gratuita con invito ad acquistare un libro di Simona Cremonini per sostenere l'iniziativa. Per sapere di più dell'autrice e dei suoi lavori è possibile consultare il sito ufficiale www.leggendedelgarda.com. 

I link ai 3 eventi Facebook per il 2023: Manerba del Garda - 4 agosto - https://www.facebook.com/events/1655017528276557; Tenno - 2 settembre -https://www.facebook.com/events/1244855266159876; Mantova - 5 settembre - https://www.facebook.com/events/5609063582529644/

Il Centro teatrale bresciano in collaborazione con l'Associazione nazionale partigiani organizza una serata evento per il prossimo autunno, il 12 ottobre alle ore 20.30 presso l'auditorium dell'istituto Battisti a Salò. Si tratta di un recital a due voci con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia Con musiche di Giovanna Famulari. Il Duce delinquente questo il titolo dell'iniziativa.

Questa la presentazione della serata:

La maggioranza degli italiani pensa che Mussolini fino al 1938 le abbia azzeccate quasi tutte, fino all'"errore" dell'alleanza con Hitler, delle leggi razziali, della guerra. Dimostreremo che non è così. Prima del 1938, Mussolini aveva provocato la morte di Gobetti, Gramsci, Matteotti, Amendola, dei fratelli Rosselli e di don Minzoni. Aveva fatto morire in manicomio il proprio stesso figlio, e la donna che aveva amato. Aveva preso e mantenuto il potere nel sangue, perseguitando oppositori e omosessuali, imponendo un clima plumbeo e conformista. Aveva chiuso i libici in campo di concentramento, gasato gli abissini, bombardato gli spagnoli. Si era dimostrato uomo narcisista e cattivo. La guerra non è un impazzimento; è lo sbocco naturale del fascismo. E aver mandato i soldati italiani a morire senza equipaggiamento in Russia, nel deserto, in Albania è stato un altro crimine, contro il suo stesso popolo. E ancora devono arrivare gli orrori della guerra civile. E del neofascismo delle bombe sui treni, nelle banche, in piazza.

Una storia a due voci: Aldo Cazzullo racconta, Moni Ovadia legge i testi del Duce e delle sue vittime. Con musiche e canzoni dell’epoca.

Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo. Ed essere orgogliosi dei resistenti che l'hanno combattuto.

Per prenotare i biglietti: https://www.eventbrite.it/e/678006715337

Sono aperte le iscrizioni per una gara di spiedo prevallese promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con l'ecomuseo del Botticino. La serata per scegliere il vincitore si svolgerà sabato 2 settembre presso il brolo di palazzo Morani.

Il piatto bresciano per eccellenza diventa oggetto di gara tra i prevallesi che potranno confrontarsi sulle diverse modalità di realizzazione della ricetta, dai diversi tipi di carne impiegata alle modalità di cottura, con più varianti del medesimo piatto.

Le iscrizioni devono essere inviate entro il 10 agosto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I partecipanti devono essere almeno due e non più di quattro e versare una cauzione di 100 euro che verrà restituita il giorno della gara. La partecipazione è aperta a tutti: privati, aziende, attività di ristorazione, associazioni e gruppi di varia natura.

I partecipanti dovranno giungere con il proprio braciere e tutto l'occorrente per la preparazione di uno spiedo che dovrà essere composto da almeno cento prese e cotto negli spazi messi a disposizione nei pressi di palazzo Morani. I dettagli del regolamento sono disponibili sul sito del Comune di Prevalle, insieme al modulo di iscrizione.

I patti in concorso saranno valutati da una giuria di 10 persone scelte da amministrazione comunale ed ecomuseo che valuterà in maniera inappellabile cottura, salatura, sapore e aspetto. Per i vincitori c'è in palio un girarrosto Italia e un premio di 300 euro. Il secondo e terzo classificati vinceranno un barbecue e rispettivamente 100 e 50 euro.

Per ulteriori informazioni si può contattare la biblioteca comunale al numero 030.6802096.

 

San Barnaba, domenica 21 novembre ore 10,00, festa per apicoltori e alunni delle scuole. Festeggiate erano le api e il miele. Alla presenza dell’Assessore alla scuola del comune di Brescia Fabio Capra e di Claudio Vertuan, presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori Lombardi e di Apibrescia si è svolta la cerimonia organizzata da Apicoltori Lombardi e dall’Associazione Apicoltori della provincia di Brescia. L’Assessore Capra, nel suo intervento, ha sottolineato il rapporto api e scuole nella educazione alla natura e alla biodiversità, mettendoli anche in rapporto con il parco delle Cave dove sono presenti degli alveari. Claudio Vertuan ha evidenziato il grazie che dobbiamo tributare alle api per la loro opera di impollinazione e per il contributo al mantenimento della biodiversità e il grazie ad apicoltori e scuole per la loro opera per la conoscenza e la sopravvivenza delle api.

Queste le apidoro: Baroni Francesca (Rododendro), Bollini Gianluca (Tiglio e Acero), Boniotti Domenico (Millefiori delle Alpi Lombarde), Borroni Mauro (Tiglio), Guarneri Giovanni (Robinia), Lorandi Alessandro (Melata), Manelli Manuel (Ailanto), Pelizzari Luca (Castagno), Zatti Remigio (Tarassaco),Vittone Luca Antonio (Millefiori)

Queste le scuole premiate: Alunni Scuola Infanzia Mocaiana – Gubbio (PG), Alunni scuola dell’Infanzia Visintini – Toscolano Maderno (BS), Alunni Scuola Primaria Audiofonetica – Classi Seconde - Mompiano (BS). Sono stati premiati anche alunni singoli della classe seconda scuola media Lana di Brescia: Rossi Valentina, Rinaldini Sofia, Speranza Martina, Giusteri Emma Maria, Armin Matias, Vlad Alexandru. Un riconoscimento è stato dato anche alle rispettive insegnanti,  Regni Lucilla, Tolu Silvia, Pagliarulo Maria e Ventola Paola.

 

 

 

Ritorna la domenica per i piccoli archeologi ed archeologhe del MAVS! Il titolo dell'esperienza: "Ho perso il filo. La tessitura nella preistoria" .

Domenica 7 novembre ore 15:00 e 16:30

Museo Archeologico della Valle Sabbia - Piazza San Bernardino, 5 - Gavardo. 

Si tratta di una speciale attività alla scoperta delle tecniche di lavorazione dei tessuti nell'Età del Bronzo.

Dopo una piccola visita introduttiva alla sala degli scavi al Lucone di Polpenazze, ci sarà un laboratorio esperienziale sulla tessitura durante il quale i partecipanti potranno realizzare un piccolo braccialetto.

L’ attività è rivolta ai bimbi dai 6 agli 11 anni ed accompagnati

Quota di partecipazione: 2€ (ingresso + attività)

Prenotazione obbligatoria

Per informazioni:

0365.371474 (dalle 9:30 alle 12:30)

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Questa mattina gli agenti del servizio intercomunale di Calvagese e Muscoline hanno ricevuto una strana segnalazione da un cittadino. In uno scatolone abbandonato hanno trovato tre tartarughe che ora sono state trasferite al parco Ducos, in città.

Nella mattinata di oggi una pattuglia in servizio è stata contattata da un privato cittadino, il quale riferiva di aver trovato uno scatolone nei pressi del muro di cinta della sua abitazione, in località Longavina del comune di Muscoline. Lo scatolone era chiuso e riportava la scritta "animali vivi mordaci".

Giunti subito sul luogo indicato dalla segnalazione, gli agenti hanno potuto accertare che si sentivano rumori provenienti dalla scatola, perciò si sono attivati secondo le procedure. La polizia locale ha contattato la Provincia di Brescia, competente per il recupero della fauna selvatica, ed è stata in contatto con gli esperti prima di procedere. Poi, una volta aperto con cautela lo scatolone, sono state trovate tre tartarughe d'acqua esotiche di notevoli dimensioni.

Su indicazione della Provincia, gli agenti hanno dunque contattato il distaccamento di Brescia della "Guardia Nazionale Ambientale - G.N.A.", inviando le fotografie degli esemplari. «In base a un accordo di collaborazione tra Regione e Comune di Brescia – ci informa il comandante della polizia locale Stefano Dondelli – le tartarughe sono già state portate al parco Ducos di Brescia per essere liberate in ambiente protetto e controllato». Intanto a Muscoline sono state avviate le indagini per provare a risalire al proprietario degli animali, anche se sarà difficile capire da dove provenisse lo scatolone abbandonato.

Giovanna Gamba

Nasce ufficialmente il tortello bresciano allo spiedo. Per presentarlo alla stampa è convocata per VENERDÌ 12 FEBBRAIO ALLE 11 nella sede del pastificio Gaetarelli (via Fermi, Cunettone di Salò) una conferenza stampa per presentare una novità che sarà immessa sul mercato nei prossimi giorni appunto: il primo tortello allo spiedo bresciano.
È realizzato grazie all’incontro tra due eccellenze bresciane: il pastificio Gaetarelli di Salò e l’azienda Ferraboli di Prevalle, leader nella produzione di macchine per lo spiedo.
Interverranno i due titolari, Massimo Gaetarelli e Mimma Ferraboli, e la presidente di Cna Brescia Eleonora Rigotti, associazione dove le due realtà hanno iniziato a collaborare. Saranno presenti anche il consigliere regionale Claudia Carzeri e il sindaco di Salò Gianpiero Cipani.
Al termine sarà offerta in anteprima la degustazione del tortello allo spiedo bresciano.
Se possibile non mancate!
334-6938115

Nei prossimi giorni su una vasta area tra il Garda e il capoluogo cittadino potreste vedere un elicottero con attrezzatura sottostante volare a bassa quota sopra le aree verdi di campagna. Si tratta di un'attività di acquisizione dati del sottosuolo mediante tecnica elitrasportata denominata "skytem" predisposta da A2a in collaborazione con ATO e Acque Bresciane. L'operazione, come indicato nella nota A2a allegata, non è dannosa alla salute e non arreca nessun altro rischio ma potrebbe spaventare animali e volatili. La nota completa inviata ai comuni: https://www.secovalweb.it/.../21191703491O...

Lo ha reso noto il sindaco di Gavardo Davide Comaglio per avvisare la popolazione.

Fotografia: repertorio.

 

Riceviamo da un nostro lettore e pubblichiamo la fotografia di questo... fuggiasco.

Tremosine sul Garda, in onda già nella prima puntata de "Il Borgo dei Borghi" Domenica 22 settembre 2019  su Rai 3. La Strada della Forra, la Terrazza del Brivido, la Chiesa di San Giovanni Battista e le spiagge di Campione saranno i protagonisti della trasmissione "Il Borgo dei Borghi" condotta da Camilla Raznovich e Philip Daverio in onda su Rai Tre Domenica 22 settembre 2019 a partire dalle ore 21.25. Tremosine sul Garda sarà il 3° borgo in gara.

Grande evento a Tignale la sera di domenica 11 agosto 2019.

Sabato 31 agosto in piazza Vittorio Emanuele, a partire dalle 19:30, appuntamento con una manifestazione molto apprezzata dai giovani nella precedente edizione. Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria entro il 18 agosto.

Neppure il caldo ferma la penna graffiante di Giuseppe Merlo, storico dell’arte e nostro collaboratore. Oggi lo spunto viene dal ricordo degli odori della sua infanzia in campagna.

Qualche nota su come le profondità marine siano state immaginate ma soprattutto sulle strategie ideate per esplorazioni in cui il corpo umano si muova libero sott’acqua.

Nella giornata di domenica 30 giugno, a Spoleto, avrà luogo il Premio Margherita Hack, ideato in onore della signora delle stelle e consegnato a personalità del mondo dell’arte e della cultura: la cerimonia di consegna si svolgerà alle 11.00 all’interno del secolare Palazzo Leti Sansi, in concomitanza con la grande mostra di “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi.

Si svolgerà nella giornata di venerdì 29 marzo alle ore 15, presso la sede di via Trieste a Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore la presentazione e l’inaugurazione del primo ciclo di conferenze titolato “Contro il disincanto della politica”, organizzato dal neonato gruppo studentesco Kairos.

Fino al 28 gennaio, ad eccezione delle domeniche 20 e 27 - in occasione delle riprese del film Il cattivo poeta sugli ultimi anni della vita di Gabriele d’Annunzio (pellicola prodotta da Ascent Film per la regia di Gianluca Jodice) e per consentirne il miglior svolgimento - Il Vittoriale degli Italiani rimarrà chiuso alle visite.

Lago d'Idro: un cuore due valli. È questo il messaggio adottato per promuovere un lembo di territorio ricco di personalità, natura, arte e cultura, ora raccontato anche nel portale lakeidro.info. Un unico cuore: quello del Lago d’Idro immerso in un paesaggio naturale incontaminato, meta per chi è alla ricerca di una vacanza rilassante in famiglia così come per chi ama praticare le attività outdoor che qui non mancano.

L’Associazione Diabetici della Provincia di Brescia (ADPB) raccoglie in questi giorni le adesioni per accompagnare persone affette da diabete di tipo 2, lungo il percorso portoghese del cammino di Santiago. Il viaggio durerà dal 26 aprile al 6 maggio 2019. Ai partecipanti sarà garantita l’assistenza medica e infermieristica, oltre ad una adeguata preparazione preventiva, che prenderà il via a fine gennaio.

Al Centro Fiera del Garda di Montichiari, l’Historic Racing Club Fascia d’oro di Montichiari ha ritirato il premio “TalentGold 2018”. Grande orgoglio e soddisfazione per il circolo che ha partecipato con il presidente Emanuele Prignacca e il direttivo alla premiazione del IX TalentGold 2018. Un importante e graditissimo riconoscimento che premia il talento e l'intraprendenza, per la rievocazione del Circuito internazionale Brescia-Montichiari, prima edizione svoltasi dal 13 al 16 settembre scorso.

Si è svolto, nell'auditorium "Paolo Ceccato" dell'istituto Cesare Battisti, il Primo Festival di Cabaret a Salò, organizzato da Marco Zuanelli e Ruben Spezzati. 

Suggestivo allestimento a Botticino, presso il palazzo comunale, visitabile fino al 2 dicembre.

Sono quasi trecento le donne che nel corso dell’anno si sono rivolte al pronto soccorso di Gavardo.

Alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, del Presidente dell’Unicef Italia Francesco Samengo, è stato presentato oggi, presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma, l’edizione 2019 del calendario della Polizia di Stato.

Votate la Rocca d’Anfo come luogo del cuore nella campagna lanciata dal Fai, il Fondo per l’ambiente italiano. L'appello lanciato dall'associazione La polveriera.

La scritta è eloquente. La finalità anche. Pare proprio che chi ha scritto questo cartello sia un amante della montagna e dell'ambiente e stanco di vedere sempre sporcizia e spazzatura sia passato alle maniere forti e abbia issato questo monito. Lo si può vedere sulla strada che da Gavardo sale a Serle dopo il Monticello. La fotografia ci è stata inviata da un nostro sollecito e puntuale lettore. Speriamo che serva da avvertimento. In effetti nella zona ci sono qua e là rifiuti abbandonati. Qualcuno dice: risultato dlela raccolta differenziata porta a porta. Noi diciamo: effetti della maleducazione!  

Dopo il successo ottenuto l’anno scorso, in questi giorni sono state installate tre nuove strutture per lo scambio dei libri in tre punti strategici del Comune. L’obiettivo è quello di diffondere sempre più l’amore per la lettura sia tra i cittadini che fra i turisti.

Presso la dimora seicentesca Lo Sparviere di Monticelli Brusati, storica proprietà della famiglia Gussalli Beretta, si è svolto in questi giorni Senza Tempo, evento dedicato alla presentazione in anteprima del vino Franciacorta Riserva DOCG ESSETI 2006 Extra Brut.

D’Annunzio compose la sua celebre opera Notturno nell’oscurità di una stanza “muta d′ogni luce”, a seguito dell’incidente aereo che lo rese cieco per un breve periodo, condizione emblematica per il poeta che più di tutti visse e seppe raccontare la notte.

«Signora stiamo controllando le bollette dei rifiuti».

Raccolta “porta a porta” dei rifiuti. A circa cinque mesi dall’entrata in vigore del nuovo sistema il presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovanmaria Flocchini in visita alla sede di Sabbio Chiese di Radio 51 fa il punto della situazione.

Giuseppe Merlo dell’Archivio di Stato di Brescia, storico dell’arte e nostro collaboratore, propone le sue riflessioni in merito alla mostra dedicata a Tiziano e visitabile in questo periodo in Santa Giulia a Brescia.

Questa mattina, sul lungolago a Salò, un capriolo ha deciso di fare una passeggiata per respirare un po' di aria fresca e godersi lo spettacolo di ammirare il lago in santa pace. Così almeno sembrerebbe da questa fotografia.

La foto ci è stata inviata da un nostro lettore di Bagolino. E' ci pare di capire l'esito di una gran bella bravata. Gettare un enorme cassonetto nel letto del torrente è veramente un gesto sconsiderato soprattutto perchè non fa bene a nessuno e crea un danno a tutti. A meno che non si tratti di uno sfortunato incidente ma ci sembra non molto probabile. Il fatto risalirebbe a qualche giorno fa. Chi avesse qualche informazione in più....

Intanto grazie a chi ci ha inviato l'immagine.

La festa più romantica dell’anno è alle porte, e la scelta del regalo perfetto per il partner impazza sul web.

Premesso che ognuno usa i social come gli pare. Ma oggi mi piace sottolineare come gli stessi, e facebook in particolare, possano rivelarsi un’arma a doppio taglio.

Al contrario di altri mezzi di comunicazione in continuo calo di ascolti, di vendite ecc. , noi, dico noi di Network 51news (Radio 51, tv 51, canale 636 e www.51news.it), siamo in inarrestabile aumento.

Botta e risposta ravvicinato a suon di rimproveri… grammaticali sui muri.

Molto bella e interessante la serata che ha visto protagonista a Vestone il dottor Franco Berrino, medico esperto in “uso” del cibo finalizzato alla salute e al benessere.

Come consuetudine ritorna l'edizione primaverile del "Michelass" la passeggiata eno-gastronica organizzata dalla Proloco di Lonato d.G. (BS) con lo scopo di far conoscere il territorio dal punto di vista paesaggistico, naturale, culturale e delle eccellenze eno-gastronomiche.

Sta diventando un "caso" internazionale la presenza di un quadro giovanile di Adolf Hitler, furturo sanguinario dittatore nella Germania nazista, all'interno della mostra appena inaugurata al MuSa di Salò, curata da Vittorio Sgarbi e intitolata "Museo della follia".

A volte va anche a me di prendere posizione. Di dire la mia. Per mestiere e per forma mentis mi piace ascoltare la gente, riflettere su quello che mi comunica il mio prossimo, riferire la opinioni altrui. Quasi sempre interessanti. Poi ci sono momenti come questo che mi viene la voglia di pensare ad alta voce.

Martedì sera la prima puntata della serie “Un passo dal cielo” in onda su Rai 1 ambientata sul lago di Braies in Sud Tirolo. Oggi l’incidente con il lago ghiacciato che ha letteralmente risucchiato una grande ruspa.

Grande risultato in termini di visitatori per i musei di Brescia che superano le 200.000. "Al di là delle aspettative più rosee" dicono a Brescia Musei. Un trend di continua crescita che fa ben sperare anche per il futuro.

Christo: cominciano i primi bilanci a...freddo. Lasciandoci alle spalle l' "avventura" che ha provocato tanta notorità ma anche molti disagi per il bresciano si avanzano le prime stime. Mentre si attendono quelle della Provincia (che ha pubblicato tutti i bilanci provvisori degli Iat tranne quello di Iseo) stampa e siti on line cominciano a tracciare i primi bilanci. Di sicuro come scrive "bergamonews (tp://www.bergamonews.it/2016/12/18/passerella-di-christo-sul-lago-diseo-chi-ci-ha-guadagnato-ecco-tutti-i-conti/241567/) a guadagnarci è stato l'artista e la sua società (che però - viene detto - paga le tasse ovviamente quelle relative ai suoi introiti negli Stati UNiti e non Italia !!!!).

Il testamento ha il compito di tutelare le persone a noi care (e per evitare spiacevoli liti), ma solo l’8% della popolazione fa una successione testamentaria.

Il nostro collaboratore Giuseppe Merlo, archivista dell’Archivio di Stato di Brescia, già assessore al comune di Ostiano, interviene nella polemica mai sopita sulla “statuaccia del Dazzi”, come efficacemente la definisce. A lui la parola nella sua veste di storico dell'arte. La sua presa di posizione  è naturalmente a titolo personale.

Salò non smette di far discutere. Anche a Parigi. La proposta dei gestori della discoteca underground Social Club, a Parigi, al civico 142 di Rue Montmartre, di cambiare il nome del locale in Salò ha suscitato lo sdegno dell’ Europa.

Compleanno speciale oggi per Radio 51 anche perché il “papà” della Radio ne compie proprio 51.

Sabato 15 e domenica 16 ottobre i volontari del gruppo comunale Protezione Civile Gavardo saranno in piazza De Medici (o al centro commerciale Bennet in caso di pioggia) per offrire informazioni sulla prevenzione e sul rischio di terremoto o alluvioni nel nostro territorio.

Metti un paese in alta Valle Camonica. Un gruppo di abitanti e amministratori che hanno voglia di riprendere e valorizzare le tradizioni e i prodotti del posto.

Si prosegue fino al 25 settembre. Ancora qualche giornata di opportunità, dunque, per vedere la Rocca d’Anfo attraverso una visita guidata (si tiene mercoledì sabato e domenica, vedere al sito www.roccadanfo.eu). E io l’ho vista, io ci sono stata. Per questo ho deciso di raccontarvi molto brevemente perché vale la pensa di visitare questa straordinario gioiello della Vallesabbia, dell’intera provincia di Brescia.

Dicevano i nostri vecchi: “Fate quello che volete basta che non fate del male a nessuno”. Effettivamente i cacciatori di Pokemon di male non ne fanno, almeno credo, a nessuno. Mi fanno un po' sorridere.

Mi scuso in anticipo se urterò qualche sensibilità “laica” ma non posso proprio tacere, perchè io sì mi senso offesa e come sa chi mi conosce non mi fa paura essere fuori dal coro. Questa trovata di lanciare un flash mob attraverso i social “Tutti vestiti da Cristo sulle passerelle di Christo” mi urta profondamente.

Davvero singolare come parcheggio. In mattinata un nostro lettore ci ha inviato questa fotografia che rappresenta questo scooter collocato sul masso posto nella rotonda tra Sabbio Chiese e Carpeneda.

La pubblicità affissa a Brescia di un treno (Italo) ha suscitato qualche critica da parte di una nostra lettrice che ci ha inviato questa lettera. Non sempre tutte le campagne pubblicitarie ci paiono molto azzeccate. Questa è quanto meno poco elegante. Uno scopo tuttavia lo ha raggiunto: fa effettivamente fa parlare di sè.

ASPETTIAMO TUE NOTIZIE. 51news, radio e tv 51 aspettano le tue segnalazioni. Se hai qualche segnalazione immediata, qualche notizia, qualche fotografia da inviarci e vuoi comunicarcela immediatamente, inserisci questo numero tra i tuoi contatti come 51news: 338-8458053. Quindi inviaci immediatamante la curiosità, la notizia, l'informazione. La troverai rapidamente pubblicata sul nostro portale e diffusa in radio. SE VORRAI, ANCHE CON LA TUA FIRMA OPPURE IN  FORMA ANONIMA. Abbiamo bisogno del tuo aiuto perchè 51news è il tuo giornale online, radio 51 la tua radio.....aspettiamo tue notizie!!!!!

Dapprima incuriosisce, poi riempie di tenerezza. Quella bacheca appesa in fondo alla chiesa di Lonato in pieno centro contiene gli oggetti dimenticati in chiesa.

Caro Babbo Natale

Per queste feste volevo chiederti se puoi convincere un certo signore che si chiama Trenord e controlla tutti i treni della Lombardia a fare un po’ giudizio.

Mi interessa rendere noto quello che è accaduto a me e ad altre persone nel pomeriggio di venerdì. Non essendo molto pratici della zona ci rechiamo sulla costa del lago d'Iseo con l'intenzione di visitare Montisola dove era in corso questa festa dei fiori della Santa Croce.

Squallido, irritante, incivile. Gli aggettivi si sprecano di fronte a muri imbrattati da disegni stupidi, scarabocchi fatti da gente incapace  che ha come unico obiettivo….Già quale?

La cosa è vera ma per rispetto delle persone che me l’hanno riferita non rivelerò i dettagli. Non renderò riconoscibili luoghi e persone. Vorrei però far riflettere.

L’idea di per sé è semplice, ma solo lo spirito organizzativo tedesco consente di metterla in pratica e farla funzionare da alcuni anni. E’ riassunta in una parola: “Pfand”.

La foto non rende bene l’idea. Quello nell’immagine è il sedile del vagone del treno dove la sottoscritta ha viaggiato dalla stazione centrale di Milano e Brescia nel pomeriggio di martedì. La sottoscritta non si vede nella fotografia perché ha dovuto cambiare posto dal momento che dall’impianto per l’aria condizionata improvvisamente è cominciato a piovere sulla testa dei malcapitati passeggeri.

Brutti sono brutti. Questi tasselli slabbrati di bitume lungo una delle strade che personalmente preferisco della città e più pratico, recandomi la mattina in Università Cattolica, sono davvero orribili.

Ragionavo in questi giorni con mio marito e altri amici sulla vocazione delle valli bresciane. Valtrompia e Valcamonica per lo più di difficile attraversamento verso nord.  Molto diversa la Valsabbia che senza ostacoli morfologici si affaccia direttamente sul trentino, sull'Austria, sull'Europa.

Mi trovo per qualche giorno in Alto-Adige. Questo soggiorno, la conoscenza di  nuovi luoghi e persone mi hanno suscitato alcune riflessioni soprattutto pensando alle recenti vicende di casa nostra relative ad alcuni comuni che hanno espresso la volontà di annettersi alla regione autonoma Trentino Alto-Adige, lasciando la Lombardia.

Leggendo questa mattina i giornali mi è venuta in mente una curiosa favoletta.

 "Ho appena vinto 900 euro al Gratta e Vinci”, oppure “Ho appena usato le mie tette per evitare una multa per eccesso di velocità”. E ancora: “Ho deciso di non mettere più le mutande”.

Una fotografia che parla da sola. Signore e signori ecco la Bre. Be. Mi. La situazione non ha bisogno di commenti.

Cosa contano le differenze? L'amicizia vale di più. Così potremmo intitolare questa fotografia che un amico (Giovanni Solina di Brescia) ci ha inviato.

Al via il “Concorso fotografico Bruno Boni”. Edizione 2015 della corsa, si parte il 14 per tornare domenica 17: chiunque può essere protagonista del match a colpi di click organizzato dall’Associazione Culturale Bruno Boni in collaborazione con 1000 Miglia srl e il Club Mille Miglia Franco Mazzotti.

Mi sento proprio di raccontarvelo. Essendo in questi giorni a Londra...

Avete scattato una fotografia che vi sembra particolarmente bella, suggestiva, ricca di significato o semplicemente simpatica e divertente?

Non ho elementi per affermare che sia così, ma – come dire? – non può che essere così. Alcune fonti parlano dell’ “ira” di Papa Francesco di fronte al resoconto dell’investimento per realizzare il padiglione del Vaticano a Expo.

Questa domenica parliamo di un proverbio reso celebre dal maestro taoista Zhuangzi nel IV secolo a.C., Zuò Jing Guan Tian, guardare il cielo stando in un pozzo.

Giunge a metà percorso l'opera di salvaguardia per i rospi Bufo bufo del lago d'Idro messa in atto dalle Guardie Ecologiche Volontarie della Valsabbia.

E’ festa all’Autogrillo di Sabbio Chiese. Come sempre buona musica e tanta allegria per una serata all’insegna del divertimento.

Grande successo per la gara di Kebab da Guinness dei Primati domenica 12 Aprile a Villanuova sul Clisi. L’evento è stato organizzato da Azazi Kebab con la collaborazione Parther Ufficiale Gruppo Sportivo Calcetto di Strada Gavardo.

Da una segnalazione di facebook. Ecco che cosa piove sulle auto a Castenedolo.

A tutti gli amici di 51news.it e radio 51 i migliori auguri da parte di tutta la redazione e i collaboratori.

E’ incredibile. Più di 1.200.000 persone tra cui numerosissimi bresciani seguono Gianni Morandi sulla sua pagina fb (https://www.facebook.com/giannimorandiofficial?fref=nf).

Buon compleanno Mina! Tanti auguri ad Anna Maria Mazzini, meglio dire Mina, ovvero la 'Tigre di Cremona', che  compie 75 anni.

E' da vedere. Un'orchidea da record quella postata su fb da un'amica di Radio 51

19 marzo: l’Italia è uno dei pochi paesi al mondo in cui si celebra la festa del papà.

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