Proseguono gli interventi della Polizia Locale di contrasto allo spaccio di stupefacenti. Nei giorni scorsi a Brescia gli agenti, in tarda serata, hanno arrestato in un negozio di via Zara un uomo di origine senegalese e hanno sequestrato 60 grammi di hashish. Il senegalese, pluripregiudicato e condannato con sentenza definitiva a sette anni di reclusione, era in affidamento in prova provvisoria ai servizi sociali dallo scorso mese di marzo. Da tempo gli agenti stavano tenendo sotto controllo i suoi movimenti, sospettando che utilizzasse un negozio intestato alla moglie, attualmente all’estero, come base per lo spaccio.
Una pattuglia, che lo stava osservando sin dal pomeriggio del 15 gennaio, lo ha visto uscire in tarda serata dall’esercizio commerciale di via Zara e dirigersi verso un Suv parcheggiato poco distante. Il senegalese è salito a bordo del veicolo come passeggero e, dopo aver consegnato un sacchetto al conducente, è ritornato nel negozio. Il Suv è quindi partito alla volta di via Dalmazia, dove è stato intercettato dalla pattuglia: addosso al guidatore sono state trovate due dosi di hashish del peso di 12 grammi e mezzo. Nel frattempo una seconda pattuglia ha fermato il senegalese e ha perquisito l’esercizio commerciale. All’interno, in uno scatolone, sono state trovate una porzione di hashish del peso di 23 grammi, cinque dosi di hashish del peso totale di otto grammi, una confezione di carta stagnola contenente sei grammi e mezzo di hashish e due sezioni di hashish avvolte nel cellophane del peso di 10 grammi. Sotto il registratore di cassa sono stati scoperti due taglierini, con tracce evidenti della sostanza stupefacente, e all’interno del passaporto del senegalese è stata trovata una carta d’identità italiana valida per l’espatrio che si sospetta essere contraffatta.
Il senegalese, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato trattenuto nelle Camere di Sicurezza del Comando, in attesa del giudizio per direttissima.