Gli agenti dell’aggregazione valsabbina del comandante Fabio Vallini sono riusciti a identificare un cittadino, residente in un comune confinante, che da mesi abbandonava borsine di rifiuti in diversi luoghi del paese.

 

Ci è voluta una notevole caparbietà, ma alla fine gli agenti sono riusciti a incastrare lo “scaricatore seriale” che faceva trovare sacchetti di spazzatura in diversi luoghi di Barghe, sempre con gli stessi tipi di borsine, ma in luoghi, in giorni e perfino in orari sempre diversi. Oltre alle borse, bianche o rosse e con il logo di due supermercati della zona, l’uomo lasciava anche cartoni, bottiglie di vetro vuote, sigarette e altro, ma stando attento a non lasciare indizi che potessero identificarlo.

Anche l’amministrazione comunale e il sindaco Giovanni Battista Guerra hanno sostenuto la polizia locale che con indagini serrate e appostamenti cercava di restringere il campo su alcuni sospettati, che con il passare dei giorni si sono ridotti a due. Tra le verifiche che hanno portato a una svolta, alcuni indizi hanno concorso a stabilire con certezza che tutti gli abbandoni erano opera di una sola mano. Pare che una serie di bustine di una famosa marca di caffè, evidentemente molto apprezzata dall’uomo in questione, abbia fatto la differenza e insieme a un altro elemento, non svelato, abbia poi permesso la sicura identificazione del colpevole.

Si tratta di un uomo di mezza età residente in un paese che confina con Barghe, subito convocato presso la sede della polizia locale dal comandante Vallini. Al cittadino non è rimasto altro da fare che ammettere le proprie colpe, adducendo come scusa il fatto che non aveva potuto procurarsi i contenitori regolamentari per la spazzatura in quanto troppo costosi. Agli agenti ha fatto i complimenti, sorpreso perché era sicuro che non sarebbero mai riusciti a identificarlo. Come se tutto fosse un gioco, un inseguimento a guardie e ladri.

Gli agenti gli hanno notificato parecchi verbali, data la reiterazione del reato, e hanno aggiunto che si adopereranno per fargli avere i contenitori. Forse dietro a questo comportamento c’è un disagio, dice qualcuno, di sicuro da adesso in poi ci sarà occasione di monitorare il tutto. Il sindaco ha espresso piena soddisfazione per il lavoro fatto e ha ringraziato gli agenti e il loro comandante.

"Forse da oggi a Barghe - commenta il comandante Vallini - non si vedranno più qua e là i rifiuti nelle borsine bianche e rosse che tanto deturpavano il territorio".

Giovanna Gamba