Nel mese di novembre, che focalizza l’attenzione sulla figura della donna attraverso la ricorrenza della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, l’Ateneo di Salò intende omaggiare la figura femminile con due incontri dal titolo Storie di donne mitiche. Figure dal fondo Botturi. Un fondo ricco e consistente donato all’Ateneo salodiano alla fine del 2022 che, oltre a comprendere libri e riviste, annovera anche più di cinquecento incisioni, databili tra il XVII e il XIX secolo.
Acqueforti, litografie, calcografie policromate a mano, raccontano scene mitologiche e religiose, nonché vedute urbane e agresti; dai più grandi pittori della storia dell’arte italiana ed europea, agli sperimentatori delle più svariate tecniche di riproduzione a stampa. Ed è attingendo a due stampe d’arte, in cui figurano donne leggendarie che, nelle giornate dell’8 e del 15 novembre, si proporranno alcune riflessioni sulla figura femminile nei miti del passato e non solo.
Nel primo incontro, dal titolo Il mito e le sue fonti, tra letteratura e arte, si porrà l’accento sulla letteratura mitologica e la sua trasposizione nella produzione figurativa; nel secondo appuntamento, Icono/grafie: la stampa d’arte, sarà invece possibile esplorare, oltre alle stampe selezionate, dal punto di vista iconografico, anche l’oggetto artistico in quanto tale, con la possibilità di partecipare a un laboratorio pratico. Relatore del primo incontro Riccardo Sessa, del secondo Luciano Pea.
Cos’è, dunque, il mito? Cosa racconta? Quali sono le storie che alimentano la memoria di queste eroine e come vengono rappresentate? Ma, soprattutto, perché ancora oggi, a distanza di secoli, possiamo definirle donne mitiche?
Nell’ottica di valorizzazione del patrimonio posseduto dall’Ateneo salodiano che assume il ruolo di diffondere cultura e conoscenza, esplicitando la sua filiazione proprio da Atena, dea della Sapienza, nelle due giornate, che avranno luogo presso l’Auditorium del Salòtto della Cultura a Salò, si tenterà di dare una risposta a tali quesiti, con riflessi nell’epoca in cui viviamo.