Giovedì 28 novembre ultimo appuntamento del CULT-Cura Festival: alle 20.45 presso il Centro Sportivo di Bione, il quattordicesimo ospite della terza edizione del festival è Francesco Costa con il suo ultimo libro "Frontiera", focus sulla situazione geopolitica degli Stati Uniti, della quale si parlerà anche alla luce delle recenti elezioni. A dialogare con l'autore il libraio Mateo Hernandez George e il direttore artistico della kermesse e presidente di Biùcultura Fabio Gafforini.
Francesco Costa (1984) è giornalista e vicedirettore del Post. È nato a Catania e vive a Milano dal 2010. Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 cura il progetto Da Costa a Costa, che è stato una newsletter indipendente e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici in Italia. Da Costa a Costa oggi è un prodotto giornalistico del Post. Con Mondadori ha pubblicato Questa è l’America (2020), Una storia americana (2021), California (2022) e Frontiera (2024).
In tv è stato autore e volto della miniserie The American Way, per DAZN, e autore e conduttore con Giada Messetti del programma di approfondimento CinAmerica, su RaiTre. Dal 2021 per il Post conduce ogni mattina il podcast giornaliero Morning, una rassegna stampa commentata che ha raccolto quattro premi agli Italian Podcast Awards nel 2021 Il New Yorker lo ha definito «un fenomeno dei new media in grado di modernizzare il ruolo del giornalista nella società civile italiana», in un lungo articolo pubblicato nel 2022. Nel giugno del 2023 anche il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha dedicato un approfondito articolo al caso Morning. Nel 2022 ha vinto il Premiolino, uno dei più antichi e prestigiosi premi giornalistici italiani; dall’anno successivo è entrato a far parte della giuria.
L'appuntamento sarà preceduto dalle celebrazioni per i dieci anni di fondazione di Biùcultura: era il 18 novembre 2014 quando un gruppo di giovani bionesi, guidati dal compianto prof. Stefano Bonomini, decise di fondare l’associazione che, in un decennio, ha cambiato paradigmi per quanto riguarda la fruizione e l’ideazione di contenuti ed esperienze culturali. L’evento sarà un momento di festa in cui ripercorre quanto fatto, ricordare chi ha collaborato e le persone e le istituzioni che sono state capaci di rendere tutto ciò possibile.
Al termine della serata, brindisi e taglio della torta. L'ingresso è libero.
CULT-Cura Festival 2024:sono sedici gli incontri in totale, con la nascita anche di una nuova sezione della Kermesse. Si allarga ulteriormente la rete del festival: si aggiungono, dopo Agnosine, Barghe, Bione, Mura, Odolo, Pertica Alta, Preseglie, Provaglio Val Sabbia e Sabbio Chiese i comuni di Pertica Bassa e Bagolino, e appuntamenti verranno organizzati anche in Rocca d'Anfo - con Comunità Montana di Valle Sabbia -, a Idro - con la locale Pro Loco -, a Vestone - con lo storico gruppo del CAI che così festeggia il passaggio da sottosezione a Sezione - e a Palazzo Martinengo in città con lo Young Board di HU-BS Martinengo. Hanno sposato il progetto del festival diverse nuove realtà, come l'Avis Odolo-Preseglie e l'associazione culturale Audalvico. Ma anche il progetto social oggigita, con il quale verranno organizzate escursioni prima di alcuni appuntamenti.