Primo Levi, raccontato dal professor Domenico Scarpa del Centro Internazionale di Studi Primo Levi, è il protagonista della seconda conferenza di Lezioni d’Europa che si terrà al Teatro Sociale sabato 29 marzo alle 10:30.

Lezioni d'Europa giunge alla terza edizione proponendo quattro incontri alla ricerca dello spirito europeo: un progetto di carattere multidisciplinare organizzato da Centro Teatrale Bresciano e Associazione ILuoghi – Centro Studi per l’educazione alla cittadinanza, e coordinato da Lorena Pasquini, ricercatrice di Storia dell'integrazione europea presso il Centro Interdipartimentale di ricerca e documentazione sulla storia del Novecento dell'Università di Pavia. Lezioni d’Europa è una rassegna di incontri pensata per tracciare le coordinate culturali del nostro continente, sempre in fragile equilibrio tra utopie di unità e spinte disgregatrici, in perenne e inquieta ricerca d’identità.

Il tema di questa seconda edizione è Strade d’Europa: se è indubbio, infatti, che la storia e la geografia dell’Europa sono segnate da numerosi confini e barriere, è altrettanto vero che lo sono anche da fittissime reti di vie di terra, di acqua e di conoscenza che l’hanno resa ciò che è. I testi di Patrick Leigh Fermor, Primo Levi, Joseph Roth e Claudio Magris ci conducono attraverso questo tema originale.

Proseguendo l’impostazione che vede l’accostamento di riflessioni e analisi storiche, offerte da studiosi di fama nazionale e internazionale, a letture di documenti e testi letterari a cura di alcuni attori selezionati dal CTB, Lezioni d’Europa si svolgerà al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20) il sabato mattina, sempre alle ore 10.30. Dopo il primo incontro dedicato a Patrick Leigh Fermor, la rassegna prosegue sabato 29 marzo con Domenico Scarpa, critico, traduttore, docente di lettura creativa e consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino, che presenterà la conferenza dal titolo Primo Levi europeo; le letture saranno a cura di Giuseppina Turra.

Primo Levi è stato portatore di un pensiero, di una visione, di una azione europea fin da giovane, fin da quando andava formandosi sui grandi classici europei, la cui lettura coltivava insieme alla passione precoce per le discipline scientifiche. Ad Auschwitz, il suo incontro con gli ebrei dell'Europa orientale, con la lingua e le tradizioni yiddish, e poi, dopo il campo di concentramento, gli otto mesi impiegati per il ritorno a casa, durante i quali attraversò la Russia, l'Ucraina, la Bielorussia, rafforzarono la sua coscienza europea, che prese corpo e consapevolezza lungo le strade del continente dilaniato dalla tragedia delle persecuzioni e della guerra.

Domenico Scarpa è critico, traduttore, docente di lettura creativa ed è il consulente letterario del Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino fin dalla sua fondazione nel 2008. Ha curato con Fabio Levi Così fu Auschwitz. Testimonianze 1945-1986 e con Roberta Mori l’Album Primo Levi, pubblicati da Einaudi. Ha redatto le Notes on the Texts per The Complete Works of Primo Levi (Liveright, New York 2015). Ha inoltre curato il testo della lettura scenica Il segno del chimico. Dialogo con Primo Levi, interpretata tra gli altri nel 2011 da John Turturro al Museum of Jewish Heritage di New York. Nel 2019 ha curato la trasposizione scenica di Se questo è un uomo, diretta e interpretata da Valter Malosti. 

Il prossimo appuntamento di Lezioni d’Europa sarà il 12 aprile 2025 sempre alle 10.30, con Stéphane Pesnel Università della Sorbona - Parigi che parlerà di JOSEPH ROTH, CANTORE DI STRADE PERDUTE. Letture a cura di Filippo Garlanda

Lezioni d’Europa vede il patrocinio di Università degli Studi di Brescia e Università Cattolica del Sacro Cuore, ed è realizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Brescia e grazie al contributo di BCC Agrobresciano.

Biglietto singolo 6 euro, under25 4 euro. Informazioni: 030.2928617; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.centroteatralebresciano.it