Dopo un lungo periodo di pausa per la frattura di un femore a marzo presso il Petruzzelli di Bari, Battiato è tornato il mese scorso a calcare i palcoscenici. Questo di Gardone è il terzo appuntamento del suo "Short summer tour". Nessuna nuova uscita da pubblicizzare, nessun ospite ad accompagnarlo in tournée, sarà il suo vasto repertorio ad intrattenere il pubblico: partendo dai grandi successi come "L'era del cinghiale bianco" o "Mesopotamia", passando per brani meno celebri come "Fisiognomica" ed "Il secondo imbrunire", arrivando fino alla psichedelia di "Shock in my town" o l'elettronica prorompente di alcuni brani di "Il vuoto" o di "Inneres Auge", sicuramente il "Maestro", questo il nomignolo affibbiato dallo zoccolo duro dei suoi fan, saprà accontentare tutti i presenti.
Andrea Franzoni