Si tratta di un evento che prevede l’esposizione di una scelta di oltre 30 dipinti originali dell’artista completamente realizzati a mano ad olio, acrilico, acquarello, talvolta anche con l’aggiunta di pigmenti fotoluminescenti reagenti alle frequenze di luce UV, resine, foglia oro e polveri metalliche.
Durante l’inaugurazione verrà esposta anche una preziosa collezione di meteoriti, soggetti di una serie di dipinti appartenenti all’autrice.
L’evento artistico è anche di carattere educativo poiché coniuga l’interesse per la Space Art (genere artistico identificato in Italia anche col nome di Arte Astronomica), con quello per l’Astronomia, e già prevede l’affluenza di un buon numero di classi e gruppi che hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa.
Ecco come Deneb Arici presenta la sua rassegna.
La rivista mensile di cultura astronomica fondato da Margherita Hack LE STELLE / NUOVO ORIONE, ha desiderato darmi supporto scrivendo della mia attività artistica in un articolo che è ora pubblicato sul numero 166 di maggio. La mostra fa parte del mio personale progetto, lo “Stargazing Mixed With Art” © ; Stargazing significa letteralmente “Osservare il cielo stellato”. Sono un’astrofila collaboratrice della UAB Unione Astrofili Bresciani e Centro Ricerche e Studi Serafino Zani, appassionata all’osservazione della sfera celeste, e mi cimento talvolta anche con l’astrofotografia il cui fine è quello di rendere visibile ed accessibile all'umanità lo splendore delle meraviglie del Cosmo, mentre il mio intento artistico è quello di esaltare tale bellezza in dipinti che riescano a trasmettere l'energia di una forza creativa alimentata da un'intima, incessante ricerca e da continuo infinito stupore; sono solita essere invitata ad esporre le mie opere nell’ambito di conferenze di astronomia, concerti, musei, osservatori astronomici, esposizioni e durante i laboratori pratici, dove personalmente insegno i fondamenti della Space Art.
Ma perché è così importante la Space Art?
Ormai ci siamo quasi abituati all’annuncio di nuove scoperte: mondi esotici, eventi stellari e buchi neri rilevati da strumenti, ma non osservabili nemmeno con i più sofisticati telescopi ottici. In questo caso il compito dello Space Artist diventa indispensabile per dare immagine e forma a queste nuove scoperte astronomiche ... ed ecco che esopianeti, raggi gamma, buchi neri e cunicoli spazio temporali diventano visibili !
Come unico membro italiano della IAAA, l’International Association of Astronomical Artists con sede negli Stati Uniti, una gilda formata da 120 artisti appartenenti a 20 diversi paesi, la mia “mission” è quella di ritrarre ed interpretare le meraviglie del cosmo col fine di avvicinare l’universo e la ricerca spaziale ad un numero sempre maggiore di nuovi appassionati, attraverso l’esposizione dei miei dipinti Space Art, workshop e conferenze sul tema, anche in collaborazione con scuole ed enti.
La Space Art in Italia è ancora un genere di nicchia che non ha avuto ancora il meritato riconoscimento, a differenza degli U.S., dove invece è considerata uno dei fiori all’occhiello della cultura nazionale. Il mio compito è di rappresentare in Italia questo moderno genere artistico che coniuga l’espressione artistica con l’illustrazione scientifica.
Io amo definire un lavoro Space Art come una una finestra che si affaccia sul Cosmo, che annulla le enormi distanze... l’artista che crea Space Art esplora, immagina, ipotizza e stupisce; ogni mio dipinto racconta una storia, rappresenta uno stato d'animo, fa rivivere l'impressionante energia del Cosmo e ne lascia percepire il moto, sottolinea equilibri e proporzioni armoniche di tanta incontaminata bellezza regalando sensazioni.
Che altro dire… vi aspetto sabato all’inaugurazione!