La domenica si comincerà circa all’ora di pranzo: i primi a riversarsi per le vie, con fare scherzoso, saranno i màscär, rappresentazione del mondo contadino.
Sempre domenica, inaugurano le danze tipiche (con musiche risalenti al 1500) i ballerini bambini, con vestiti simili agli adulti ma senza maschera.
Ma il vero e proprio inizio è fissato il lunedì mattina: alle ore 6:30 ci sarà la Santa Messa, un momento emozionante a cui saranno presenti la popolazione e tutti i Balarì (ballerini) adulti, al punto che la grande Chiesa di San Giorgio sarà senz’altro stipata di persone, nonostante l’ora. Il primo ballo del Carnevale sarà dedicato proprio al parroco di Bagolino, e si svolgerà sul selciato tra la Chiesa Parrocchiale e la Canonica.
I ballerini danzeranno tutto il giorno per i vicoli del paese, fino al ballo di chiusura intorno alle 21. Durante la giornata ci saranno per le vie anche numerosi màscär, coi loro carri in legno, e i ballerini piccoli.
Il Martedì 13 il programma si ripeterà più o meno simile, eccezion fatta per la messa che non ci sarà, e anche i bambini non danzeranno.
La giornata e il carnevale, termineranno intorno alle ore 20,30-21 con Ariòzä, un ballo molto emozionante, nella piazza principale. Sarà il campanone della Chiesa, con i suoi rintocchi cupi, alle 23:00 a decretare la fine ufficiale.
Si ricorda che il Carnevale di Bagolino è una manifestazione spontanea, che non prevede un vero e proprio programma. Il Carnevale è per i bagossi una tradizione quasi sacra, che compiono e tramandano ogni anno prima di tutto per se stessi; si raccomanda quindi ai turisti il rispetto e… la voglia di divertirsi!
Alice Foglio