«Qualche anno fa ne recuperammo una parte in Svizzera, le lettere di Giuseppina Mancini e di Alessandra di Rudinì. Adesso, dopo oltre mezzo secolo, tornano a casa anche gli autografi di d’Annunzio. Hic manebimus optime – scrive il Presidente Giordano Bruno Guerri -. Li saluteremo con una festa che durerà fino a notte, con musica e altre meraviglie, con nuovi libri, nuove mostre, nuove opere d’arte ricevute in dono».
Dopo il successo di risultati del 2017, il 2018 si distingue per le numerose novità: dall’inaugurazione della mostra, al MAS riallestito nella giusta oscurità, del pittore esordiente Quirino Gnutti a quella d’Annunzio e l’arte del profumo, fortemente voluta dal Vittoriale e realizzata da Mavive, ideata da Paola Goretti e progettata da Pier Luigi Pizzi, scenografo di fama mondiale. A seguire la vernice della mostra curata da Vittorio Sgarbi Clausure al Vittoriale dell’artista Grazia Cucco, pittrice quanto mai sui generis nel panorama artistico contemporaneo “scoperta” da Mogol, e le numerose opere e documentazioni che si aggiungono alle collezioni già conservate presso la dimora dannunziana: il Trono Naturale dell’artista Benvenuto Saba, dono della Fondazione Ragghianti di Lucca, sul quale il pubblico è invitato a sedersi per ammirare regalmente lo splendido Laghetto delle Danze; la foto di Caterina Salvi Lo studio di Gabriele d’Annunzio realizzata, assieme al dipinto Chi è opera di Sandra Rigali, nell’ambito del progetto Magnifiche presenze in collaborazione con la Fondazione Giovanni Pascoli; il prezioso dattiloscritto inedito di Una donna, romanzo scritto dalla figlia di d’Annunzio Renata e ora donato dalla nipote Maria Teresa.
E se il 2017 è stato anche l’annus mirabilis delle pubblicazioni dedicate al Vate, che in soli 12 mesi hanno superato quota 70, la sua “vita inimitabile” continua anche nel 2018 ad alimentare una quanto mai prolifera produzione letteraria: la festa di maggio sarà dunque anche occasione per presentare i volumi Il peccato di Maggio. Maria Hardouin di Gallese e Gabriele d’Annunzio di Giuliana Vittoria Fantuz e Chez d’Annunzio di Alex Pietrogiacomi, oltre all’edizione brossura della meravigliosa opera Il Vittoriale curata dall’Istituto Enciclopedia Italiana Treccani.
Ma “estate” al Vittoriale è anzitutto sinonimo di Notturnali, le visite in orario serale alla Prioria che, grazie al grande lavoro di illuminotecnica artistica inaugurato lo scorso anno e realizzato con un accordo con Regione Lombardia e A2A, rappresentano l’occasione di visitare la dimora del Vate in quella che è la sua dimensione più naturale, la notte.
Infine, a chiudere la serata, la grande festa in collaborazione con Yamaha, SilentSystem e Pianolink che anticipa il Festival Tener-a-mente: dalle 22 alle 23.30 il parco sarà animato da un triplo Silent Wifi Concert che porterà in scena, in contemporanea, la musica classica di Andrea Vizzini nei Giardini di piazzetta Dalmata, il dj e vj set di Alessio Bertallot nei giardino e uliveto di Casa Cama, e il jazz del Kekko Fornarelli Trio sul palcoscenico dell’Anfiteatro. Le performance saranno eseguite su strumenti silenziosi, udibili soltanto tramite speciali cuffie wifi da un pubblico libero di vagare, entro un raggio di 500 metri dalle esecuzioni, negli spazi meno conosciuti del parco monumentale del Vittoriale, o di godere del cielo stellato disteso sulle coperte disposte tra gli ulivi e la vegetazione del parco della dimora dannunziana. Le piccole luci blu di ogni cuffia creeranno visioni indimenticabili.
Informazioni
Le visite alla Prioria in notturna sono prenotabili solo online sul sito del Vittoriale: www.vittoriale.it
Per partecipare ai concerti è obbligatoria la prenotazione delle cuffie, fino a esaurimento, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.