Sostenibilità e nuovi stili di vita: l’economia circolare è molto più che riciclare i rifiuti e il Dipartimento di Economia e Management dell’università cittadina da tempo promuove la ricerca a tuttotondo in un’ottica che guarda al futuro del pianeta e dei suoi abitanti con un approccio rivoluzionario, che scommette su nuova sensibilità e nuove idee per fare impresa, amministrare il territorio, vivere la quotidianità. Ce n’è per tutti e anche per questo se ne discute in un seminario pubblico, rivolto all’intera cittadinanza e non solo agli addetti ai lavori.
Dopo i saluti Maurizio Tira, magnifico rettore dell’Università degli Studi di Brescia, introdurranno i lavori Gabriele Archetti, docente dell’Università Cattolica e presidente di Fondazione Cogeme Onlus, e Giancarlo Provasi, coordinatore del gruppo di ricerca dell’Università bresciana.
Seguirà l’intervento di Federico Bianchi che, muovendo tra i Comuni della Franciacorta e della Bassa bresciana per monitorare cambiamenti e resistenze, illustrerà la gestione delle risorse in ambito pubblico nell’ottica dell’economia circolare. Davide Giacomini, analizzando nella sua complessità un’azienda come Acque Bresciane, muoverà dall’esperienza promossa nel settore per parlare del ciclo idrico nell’economia circolare. Giovanna Gamba presenterà il centro di documentazione sull’economia circolare, creato in rete grazie al catalogo bibliografico e agli strumenti messi a disposizione dall’Ufficio Biblioteche della Provincia di Brescia per sensibilizzare sulle nuove tematiche emergenti. Francesco Mazzetti concluderà focalizzando l’attenzione su economia circolare e governo del territorio, con particolare attenzione alle buone pratiche messe recentemente in atto da chi per primo ha avvertito l’esigenza di cambiare rotta.