Ferragosto e il periodo delle vacanze si avvicina e, come ormai da tradizione, Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei rinnovano l'omaggio ai cittadini bresciani per scoprire e godere delle meraviglie del proprio patrimonio artistico nelle due settimane a ridosso proprio della classica pausa agostana.

 

Una formula collaudata, come testimonia il grande successo di pubblico che l’iniziativa ha riscosso negli anni passati, che quest’estate si rivolge in particolar modo ai residenti di Brescia e a coloro che sono nati in città e che dal 10 al 22 agosto potranno accedere gratuitamente alle strutture museali cittadine.

 

Una scelta con un forte valore simbolico: un invito a riscoprire le proprie radici e quella brescianità che orgogliosamente è tratto distintivo di chi vive e nasce a Brescia e che, inevitabilmente, si specchia e scorre attraverso il patrimonio culturale cittadino. Un “marchio di fabbrica” che ha permesso alla città di emergere a testa alta dal periodo appena trascorso e che, con determinazione e caparbietà, le ha consentito di aggiudicarsi il titolo, insieme alla confinante Bergamo, di “Capitale della Cultura 2023”.

 

“Non ci si inventa Capitale della Cultura da un giorno all’altro: la grande ricchezza dei nostri musei sta a testimoniare una storia millenaria di ingegno, creatività, passione. Dal Parco Archeologico a Santa Giulia, dalla Pinacoteca al Museo delle Armi la nostra città può dispiegare una narrazione artistica e civile che ci porta fino al presente e guarda già al domani” osserva la Vicesindaco e Assessore alla Cultura Laura Castelletti. “Il 2023 ci porterà all’attenzione di tutto il Paese e oltre, ma è prima di tutto all’interno della comunità cittadina che vogliamo condividere l’orgoglio di appartenere a una città d’arte e cultura. Per questo sono importanti occasioni come quella di cui i bresciani potranno approfittare nei prossimi giorni”.

 

“L’occasione che si prospetta nelle prossime settimane è per i bresciani quella di celebrare una grande festa” afferma la Presidente della Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli, “l'apertura straordinaria gratuita dedicata a loro è un modo di condividere il lungo percorso che nell'ultimo anno ci ha visti rinnovare fortemente la proposta culturale, sia negli spazi, con lo straordinario recupero della cella orientale del Capitolium e la collocazione della meravigliosa Vittoria Alata nell’allestimento di Juan Navarro Baldeweg, sia nel recupero degli spazi espositivi temporanei di Santa Giulia con l'apertura del “Quadrilatero rinascimentale”: due straordinarie occasioni per ricordare che, anche in un anno pesantemente condizionato dall’emergenza pandemica, i musei non sono stati fermi e con loro non è stata ferma neanche l’attività culturale di animazione grazie a centinaia di eventi espositivi, di discussione, narrazione artistica e in ultimo anche con gli appuntamenti estivi al Teatro romano e all’arena del Nuovo Eden presso il Parco del Viridarium del Museo di Santa Giulia. E’ dunque con questi auspici che auguriamo ai cittadini bresciani la migliore estate in compagnia della cultura bresciana che custodiamo e valorizziamo”.

 

Un’occasione da non perdere quindi per visitare gratuitamente le ricchezze del complesso monastico di origine longobarda del Museo di Santa Giulia e compiere un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità della città, dall’età preistorica a oggi. Un’opportunità unica per perdersi nel cuore storico di Brescia antica, tra i resti archeologici di Brixia e gli edifici monumentali di uno dei centri più importanti dell’Italia settentrionale in età romana, riconosciuto Patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, nel 2011, e arricchito ora dalla Vittoria Alata, una delle più straordinarie statue di epoca romana, ricollocata nella cella orientale del Capitolium, grazie allo scenografico allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali messe in risalto dalla complessa azione di restauro.

Un parco archeologico unico nel suo genere, arricchito ulteriormente dall’inedito progetto espositivo site-specific Palcoscenici Archeologici. Interventi curatoriali di Francesco Vezzoli, anch’esso visitabile gratuitamente dal 10 al 22 agosto. Una mostra nata per coniugare il grande patrimonio storico e archeologico con le più interessanti voci dell’arte contemporanea.

E ancora: le due settimane di gratuità regalano la chance di riscoprire l’importante collezione della Pinacoteca Tosio Martinengo, con la sua ricchezza di opere - Raffaello, Foppa, Savoldo, Moretto, Romanino, Lotto, Ceruti, Hayez, Thorvaldsen, Canova per citare i nomi più noti- che narrano della pittura bresciana del Rinascimento.

 

A chiudere il ventaglio di possibilità per il pubblico si inserisce il Museo delle Armi “Luigi Marzoli”: una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche, che ripercorre la storia di un artigianato che tocca i confini dell’arte.

Continua sempre al Museo di Santa Giulia, la mostra Alfred Seiland. IMPERIVM ROMANVM. Fotografie 2005-2020, la prima retrospettiva italiana dedicata al fotografo austriaco Alfred Seiland. Eccezionalmente, dal 10 al 22 agosto, sarà possibile visitare l’esposizione, che rientra nel programma delle celebrazioni per la restituzione a Brescia della Vittoria Alata, con un biglietto speciale a tariffa agevolata di euro 7. Un’opportunità per non perdere una mostra unica, un progetto che illustra, con fotografie talvolta iperrealiste e pop, talvolta simboliste e minimali, l'inestricabile e vitale rapporto tra le tracce residue della cultura romana e i luoghi della modernità. Le rovine emergono così in tutta chiarezza quali patrimonio comune di un immaginario collettivo, una sorta di minimo comune denominatore continentale tra passato, arte moderna e architettura contemporanea.

Le altre tre mostre del Brescia Photo Festival, Palmira. Una memoria negata, di Elio CIol, Roma in Africa, di Donata Pizzi e Eros di Bruno Cattani saranno tutte visitabili gratuitamente. Una bella occasione per rinnovare l’attenzione sul palinsesto del Brescia Photo Festival, che quest’anno è alla sua IV edizione dedicata al tema PATRIMONI.

 

“Al termine di un semestre di straordinaria eccezionalità”, afferma il Direttore della Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov, “a partire dalla riapertura di febbraio, dopo la seconda ondata, poi in quella di aprile, dopo la terza ondata, e la lunga stagione delle mostre tra maggio e giugno, siamo giunti al traguardo estivo che pure ci riserva nuove sorprese, tra cui l’inaugurazione della gestione con l’ingresso con il green pass anche ai musei, a partire da venerdì 6 agosto. Testare questa nuova modalità, all’insegna degli obiettivi di riapertura e di riavvio dell’attività culturale dopo la pandemia, diventa per noi anche il modo per dimostrare quanto la gestione del patrimonio museale possa produrre in termini di impatto sociale e di impatto culturale per la comunità. Le aperture gratuite rispondono a questo obiettivo e ci permettono anche di visitare in modalità libera la mostra di Francesco Vezzoli o, con un biglietto ridotto straordinario per il periodo, la bellissima mostra di Alfred Seiland IMPERIUM ROMANUM. Un modo per ricordare che i nostri musei sono luoghi di creatività e di produzione artistica che anche quest’anno così difficile non si sono fermati.”

Proseguono inoltre per tutto il mese di agosto le proposte a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, sia per le famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni sia per gli appassionati e i curiosi: laboratori volti a sollecitare la creatività e l’interesse per l’arte nei più piccoli, e percorsi tematici che affrontano tematiche insolite che spaziano nel ricco patrimonio museale. Sempre per i bambini per tutto il mese di agosto sarà inoltre possibile prendere parte ai Summer camp: un’esperienza affascinante, in tutta sicurezza, per avvicinarsi all'arte, conoscere il lavoro di tanti maestri contemporanei e del passato, sperimentare tecniche artistiche diverse, tutto tra i chiostri e il grande giardino del Museo di Santa Giulia e negli spazi verdi del Castello!

Continua anche l’estate bresciana all’insegna del grande cinema, contemporaneo e classico: L’Eden d’estate, nel Parco del Viridarium, la grande area verde all’interno del Museo di Santa Giulia. In cartellone i grandi film della stagione, i cult movie da riscoprire, i grandi classici, i film per i più piccoli, oltre a film musicati dal vivo, alla Carta bianca a Francesco Vezzoli, ad una selezione di film italiani indipendenti della rassegna Viaggio in Italia, nonché a Schermi d’arte dedicati ai grandi artisti e numerosi eventi speciali legati alle grandi mostre e agli eventi di Fondazione Brescia Musei.

Infine, alla luce dello straordinario successo riscosso dal progetto Viaggio nei cinema scomparsi di Brescia. Dal bianco e nero al dolby surround: quando l’emozione arrivava dopo il buio, che ha visto più di 150 partecipanti in 13 tour tra giugno e luglio, nel mese di agosto saranno riproposti gli itinerari per risvegliare memorie e ricordi, e fornire elementi curiosi e sconosciuti sulla storia del cinema, cittadino e non solo. Saranno tre i percorsi, il 4, il 18 e il 25 agosto, che racconteranno, attraverso le sale cinematografiche, la storia della città e viceversa: il cinema che cambia sulla base dei cambiamenti sociali, aneddoti legati alle sale e la descrizione degli edifici, e una contestualizzazione parallela alla storia di Brescia.

“L’amministrazione cittadina rinnova anche quest’anno il suo impegno, anche come forma di riconoscenza verso i cittadini bresciani”, chiude il Sindaco Emilio del Bono, “che hanno condiviso con noi un cammino di valorizzazione dell’arte e della cultura cittadina. Senza il contributo della comunità, i grandi traguardi raggiunti nell’ultimo anno, sopra tutto il pregevole lavoro fatto nel rinnovamento dell’area del Parco archeologico, non sarebbero stati possibili. E’ dunque con grande soddisfazione che riportiamo ancora una volta nelle due settimane centrali di agosto i cittadini nei luoghi della cultura con invito a tornarvi tante volte e a riscoprire le meraviglie che custodiamo gelosamente e che sono il vero trampolino per il nostro futuro.”

 

Modalità di visita ai musei

 

In base alle recenti disposizioni di cui all'art. 3 del Decreto-Legge 23 luglio 2021, n. 105, dal prossimo 6 agosto 2021, e con classificazione in zona bianca o gialla, l’accesso alle sedi museali/alla sala cinematografica è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (in formato cartaceo o digitale) in corso di validità, che verranno verificati dagli operatori autorizzati, che attestino alternativamente:

 

-              il completamento del ciclo vaccinale prescritto da almeno 14 giorni, con uno dei vaccini autorizzati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e dall’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA);

-              la guarigione dal COVID-19 con contestuale cessazione dell’isolamento fiduciario (la validità del certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone molecolare positivo);

-              di aver effettuato nelle 48 ore antecedenti l’ingresso al museo un tampone molecolare o antigenico che abbia avuto esito negativo.

Sono esenti da verifica i minori di 12 anni e i soggetti esenti sulla base di idonea certificazione (art. 3 comma 3 D.L. 105 del 23 luglio 2021).

Resta fermo l'obbligo dell'uso della mascherina all'interno delle sale a partire dai 6 anni di età e il rispetto del distanziamento interpersonale.

Si consiglia come di consueto di prenotare il proprio ingresso nella fascia oraria preferita sul sito www.bresciamusei.com. Per i gruppi è sempre possibile prenotare anche attraverso il CUP 030 2977833–34 oppure via mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.