Il cammino del Giudice Albertano. A spasso per le biblioteche (e non solo) del nord-est bresciano. Il nuovo libro di Enrico Giustacchini sarà presentato in queste serate in varie località del Garda e delle Vallesabbia. Un’occasione per conoscere le ultime indagini del famoso investigatore…gavardese. Ecco i prossimi appuntamenti.

 

VILLANUOVA    giovedì 2 settembre       20:30     cortile della biblioteca (aperto)

TREMOSINE       domenica 5 settembre 17:30     SAGRATO CHIESA di Pieve

AGNOSINE         venerdì 10 settembre   20:30     biblioteca (interno)

IDRO     giovedì 16 settembre    20:30     cortile Pelizzari (aperto) Fraz. Lemprato

PADENGHE         giovedì 23 settembre    20:30     sala conferenze dalla biblioteca

CASTO giovedì 7 ottobre             20:30     VILLA LUCCHINI (interno) Fraz. Malpaga

Il giudice Albertano e il caso del giullare triste, l’ottavo romanzo di Enrico Giustacchini con protagonista il detective ispirato alla figura del magistrato, diplomatico e scrittore medievale.

Si tratta, come i precedenti, di un giallo, ambientato naturalmente all’epoca in cui è vissuto il “vero” Albertano, ossia nel XIII secolo. In particolare, la vicenda narrata si svolge nel 1243, anno in cui Genova, al tempo città tra le più influenti d’Europa, aveva chiamato alla sua guida quale podestà un bresciano, Emanuele Maggi, il padre del futuro vescovo Berardo; come tutta bresciana era la “squadra di governo” che aveva accompagnato Emanuele, squadra che comprendeva anche Albertano.

In un giorno d’estate, nel giardino del famoso giurisperito Pietro di Negro spunta il cadavere di un giovane soldato. Intorno al corpo, un pugnale, un guanto e otto vasi di rose damascene, rarissimi fiori orientali. Nelle stesse ore, un misterioso giullare dal volto annerito si allontana a cavallo dalla città. Sarà lui l’assassino? Tocca ad Albertano l’arduo compito di risolvere, con la limpida forza della ragione, un enigma all’apparenza inesplicabile.

Il nuovo romanzo di Enrico Giustacchini, ricco di suspense e colpi di scena, è calato in un contesto ricostruito con accuratezza, poggiandosi su meticolose ricerche documentali che conferiscono all’opera, pur nella cornice letteraria, una patente di assoluta plausibilità.

Il lettore ha così l’opportunità di compiere un viaggio affascinante dentro gli aspetti meno noti della cultura medievale (a cominciare dalla riscoperta di una figura straordinaria quale il trovatore Lantelmo, raffinato e sanguigno poeta anch’esso di origine bresciana), per proseguire poi immergendosi nel clima degli eventi, tra affreschi di vita quotidiana e, sullo sfondo, la grande Storia, con il suo corollario di battaglie, alleanze e feroci scontri di potere.

Enrico Giustacchini, Il giudice Albertano e il caso del giullare triste, Liberedizioni, 168 pagine, 15 euro.