“Suso in Italia bella giace un laco…” (Inf. XX, 61); ed è appunto il Lago di Garda che in questo modo, seppur di sfuggita, fa la sua apparizione nella Commedia. Ed è il titolo che l’Ateneo di Salò, la Civica Biblioteca e il Comune di Salò hanno voluto dare a una rassegna di incontri dedicati a Dante; tre occasioni di incontro e di riflessione che mettono la poesia dantesca, in particolare la Commedia, con l’arte e la cultura della contemporaneità.
La rassegna si aprirà venerdì 19 novembre; Roberto Gasparini, a lungo docente di lingua e letteratura inglese presso il Liceo “E.Fermi” terrà una conferenza dal titolo: DANTE E DYLAN: IL PASSATO È NEL PRESENTE, una conversazione su vere e presunte influenze dantesche nell’opera del cantautore americano Bob Dylan, con specifico riferimento alle immagini della produzione remota e recente
Secondo appuntamento venerdì 3 dicembre: TRA LITI SÍ LONTANI: DANTE E LA MUSICA ROCK IN ITALIA DAL 1970 AD OGGI.
È possibile pensare di poter interpretare, tradurre, restituire la Commedia dantesca in un linguaggio così diverso e lontano come quello della musica rock e accostare tra loro “lidi sì lontani”? Dal 1970 ad oggi, per rimanere in Italia, ben quaranta gruppi, un po’ per sfida un po’ per incoscienza, vi si sono cimentati, dando vita ad una produzione artistica curiosa e interessante. L’argomento sarà affidato a Fabrizio Galvagni, autore del volume Tra liti sì lontani, edito a cura di Corpo Bandistico Sociale di Vobarno.
Ultimo incontro (vera e propria ciliegina sulla torta!) venerdì 10 dicembre; Pietro Gibellini e Massimo Migliorati (che hanno raccolto i versi dell’Inferno, tradotti in milanese da Carlo Porta e li hanno ordinati, riprodotti e commentati in un volume edito da Interlinea) tratteranno il tema: L’INFERNO DI DANTE RISCRITTO IN MILANESE DA CARLO PORTA.
La prima traduzione del poema di Dante in un dialetto italiano la si deve appunto a Carlo Porta. La ricreazione dialettale dell’Inferno in versi milanesi, sospesa tra emulazione e parodia, tra slancio verso il sublime e controcanto comico-realistico, produce un testo originale, interessante e godibile: «Porta si avvicina a Dante come un monello, ma con rispetto, l’idea era potremmo dire di fare i baffi alla Gioconda».
Gli incontri, aperti al pubblico nel rispetto delle norme sanitarie vigenti (la partecipazione richiede il green pass e sarà possibile fino all’esaurimento dei posti disponibili), si terranno presso la Biblioteca civica di Salò, Via Marco Leonesio, 2 con inizio alle ore 17.30.