L'autore di origini rezzatesi è stato protagonista ieri, 5 marzo, di un incontro alla fiera dell'editoria indipendente Book Pride a Milano.
"Fino all'inizio", pubblicato da pièdimosca edizioni, è stato inserito nella prima classifica di qualità della prestigiosa rivista culturale L'Indiscreto ed è stato definito una tra le uscite più interessanti dei primi mesi del 2022. Narra una storia di emigrazione, ma anche un viaggio dentro di sé, nelle proprie ansie e timori, attraverso lo specchio dell’altro alla ricerca di un’identità e di un futuro che sa di rinascita.
Alessandro Busi, psicologo e psicoterapeuta, è originario di Virle, frazione di Rezzato, e anche se vive e lavora da anni a Padova continua ad avere un legame speciale con Brescia. “Qui ho frequentato i primi anni di scuola – spiega Busi – e qui, in un certo senso, ho iniziato a scrivere. Da piccolo ricordo poi una fascinazione particolare per la biblioteca del paese. L'amore definitivo per i libri è scoccato alle medie, alla Carducci di Brescia, con la lettura di Buzzati. A Brescia mi legano poi tanti ricordi musicali: penso ai concerti sentiti in quello che era il Donne e motori, alla Latteria Molloy, e ovviamente alla Festa di Radio Onda d'Urto. Quello che scrivo deve sempre avere una musicalità. In qualche misura, la mia formazione letteraria è passata anche dai concerti. Una cosa di certo rilevante, per me, è stato poi il rapporto con la bomba in piazza della Loggia. È un evento che ovviamente non ho vissuto in prima persona, ma per cui ho sentito la forza unificatrice e polarizzante. La bomba ha unito e al contempo diviso le storie”.
(Foto Serena Pea)