Sabato 4 e domenica 5 giugno presso "La Boschina" di Calcinato una serie di eventi celebrerà l'albero simbolo di pace in un contesto naturalistico suggestivo e in un momento storico particolarmente delicato come quello che stiamo vivendo. Appuntamento sabato 4 alle 21 per la presentazione del progetto.
Nel verde della Boschina la serata di sabato sarà dunque dedicata alla presentazione di Nagasaki Brescia Kaki Tree for Europe, con Francesco Foletti e Antonio De Matola. Il valore simbolico di questa pianta trae origine dalla incredibile sopravvivenza di un albero di kaki dopo l'orrore della bomba atomica sganciata sulla città nipponica il 9 agosto 1945.
Le cure di un arboricoltore di Nagasaki hanno permesso di ottenere nel 1994, a quasi cinquant'anni da quel giorno, pianticelle di seconda generazione dell'albero miracolosamente scampato al disastro che furono distribuite ai bambini giapponesi in visita alla città, come augurio di pace. Da allora è nato il Kaki Tree Proect, con l'obiettivo di diffondere in tutto il mondo "piantine di seconda generazione dell'albero di kaki sopravvissuto al bombardamento atomico". Sono già più di una ventina i Paesi al mondo che le hanno richieste e se ne stanno prendendo cura e l'Italia, dopo il Giappone, è il secondo Paese per numero di piantumazioni.
La serata di sabato a Calcinato continuerà con un omaggio al Giappone da parte del piccolo coro della Boschina, diretto da Germana Mendini, cui seguirà un recital sulle arie di Madama Butterfly di Puccini, con interventi di Luigi Viani, della Fondazione Giacomo Puccini, Megumi Akanuma, soprano, e Benedetto Spingardi Merialdi, pianista.
Domenica 5 giugno alle 11 è prevista la piantumazione del kaki di Nagasaki alla presenza delle autorità e degli studenti dell'istituto comprensivo Dante Alighieri di Calcinato. Subito dopo, verrà inaugurata la Colomba della Pace, opera di Rovatinsky.
La manifestazione proseguirà nel pomeriggio, alle 15, con un incontro sul kaki nell'arte e nella letteratura, a cura di Paolo Linetti e dell'associazione Ippokampos, e un laboratorio di restauro della ceramica con l'oro, a cura della maestra d'arte Anita Cerrato. La giornata si concluderà alle 18 con Enola Gay, reading poetico-musicale presentato da Cieli Vibranti e tratto da un testo di Giorgio Scroffi, con Ester Spassini (voce recitante), Cristina Ghidotti (arpa), Marina Maccabiani (flauto) e Monica Maccabiani (corno inglese).
Giovanna Gamba