Questa sera, domenica 20 agosto alle 21, in piazza Castello si terrà un concerto tributo a Ennio Morricone, Si esibirà l’orchestra fiati Gasparo Bertolotti di Saló .
 
 
L’Orchestra di Fiati di Salò sarà domenica a Polpenazze del Garda con un concerto interamente dedicato alle musiche di Ennio Morricone, grazie all’invito del sindaco Mariarosa Avanzini da anni amica dell’associazione banda cittadina di Saló. Anche a Polpenazze - come già nel concerto di ferragosto a Salò - l’orchestra presenterà al suo pubblico il risultato di un lavoro che il maestro Angelo Bolciaghi ha realizzato sul vasto repertorio del grande compositore italiano Ennio Morricone. Bolciaghi ha realizzato gli arrangiamenti di tutti i brani, adattati alle caratteristiche dell’orchestra con l’aggiunta di strumenti che riproducono le sonorità originali delle musiche di Morricone: chitarra elettrica, pianoforte e piccole percussioni. I brani più famosi sono affidati alle voci del tenore Nicolas Resinelli e del baritono Michael Zeni.
 
Dal vastissimo repertorio di Morricone, che solo per il cinema e la televisione ha composto ben 500 colonne sonore, Bolciaghi ha compiuto una scelta di brani diversissimi tra loro, raccolti in un'unica composizione, senza interruzioni, suddivisa in 8 scene. Ogni scena comprende musiche tratte da film diversi, per epoca e genere. Il risultato è una lunga suite, circa 90 minuti di musica, che riunisce brani accostati per affinità compositiva i quali dividono l’intero concerto in 3 momenti distinti: una prima parte di brani noti e molto noti, dove le melodie sono più facilmente riconoscibili; una seconda parte in cui sono raccolte composizioni meno note, che mostrano un Morricone compositore contemporaneo, quasi sinfonico; infine la terza parte che vede l'intervento delle voci con un risultato particolarmente emozionante.
 
La parte centrale, sicuramente la più impegnativa per i musicisti e per il pubblico, dà la consapevolezza che la musica di Ennio Morricone è destinata a diventare eterna, al fianco dei grandi di sempre. Nella terza parte, invece, il sapiente uso delle due voci maschili e poi della chitarra di Andrea Dalosio, del basso elettrico di Giuseppe Lapalorcia e del pianoforte di Emanuele Lo Porto innalzano il concerto ai livelli più alti.