Il giudice medievale, protagonista dei romanzi di Enrico Giustacchini, è ora disponibile anche in versione audiolibro. "Il giudice Albertano e il caso del giardino invisibile" sarà presentato venerdì 5 aprile alle 20:30, presso la biblioteca civica 'Eugenio Bertuetti' (via Fanti d'Italia 1), alla presenza dell'autore e degli attori che gli hanno dato voce. Ingresso libero e gratuito.
La serata sarà introdotta dall'assessora alla Cultura Ombretta Scalmana, dopodiché prenderà la parola Enrico Giustacchini, mentre Valerio Busseni e Monica Panada leggeranno alcuni brani tratti dal libro. Il libro è il quinto della serie dedicata al magistrato investigatore realmente esistito nel XIII secolo, ma il primo a uscire nella nuova veste e presto sarà a disposizione degli appassionati sul sito della casa editrice Liberedizioni.
Il caso del giardino invisibile è ambientato nel 1235 a Brescia, città che sta per vivere giorni memorabili a causa del passaggio di Violante d'Ungheria, principessa in viaggio dalla sua patria lontana verso Barcellona e il suo promesso sposo, re Giacomo I. Alla futura regina d'Aragona saranno riservati onori e festeggiamenti, attestati dagli stessi cronisti d'epoca. Tra i vari omaggi, Giustacchini inserisce nella finzione letteraria anche la rappresentazione teatrale - nel cortile del Broletto - di una fiaba persiana composta dal celebre poeta Nezāmī di Ganjè che un sapiente orientale, Amir di Bagdad, ospite da qualche tempo dei Bresciani, ha appena finito di tradurre in latino.
A questo punto si colloca l'immancabile delitto, stavolta particolarmente inquietante: l'assassino infatti lega indissolubilmente il suo agire alle suggestioni dello spettacolo, disseminando indizi che sembrano rimandare agli enigmi rappresentati nella fiaba solo pochi giorni prima. Per Albertano il caso si presenta non solo complesso, ma anche angosciante e suscita interrogativi a cui risulta difficile dare risposte univoche. In lui, come nel lettore, nasceranno infatti riflessioni profonde su un tema anche oggi decisamente attuale, quello dell'incontro-scontro tra civiltà e culture diverse.
Giovanna Gamba