Venerdì 24 maggio alle 17, presso la libreria dell'Università Cattolica (via Trieste 17/d), verrà presentato il libro di Costanza Duina "Apprendimento e chance espressive" (Edizioni Erickson). L'autrice dialogherà con Ennio Pasinetti, editor, già dirigente scolastico.
C’è un modo di pensare la scuola direttivo, dall’alto, che esalta l’erudizione ed amplifica le disuguaglianze (magari in nome di un equivoco sul merito). E ce n’è uno inclusivo, che accoglie e valorizza le potenzialità espressive di tutti e di ciascuno, teso all’educativo. A questo secondo approccio si ispira Costanza Duina, insegnante di scuola primaria, tutor presso l’Università Cattolica e musicoterapista, che ha raccolto la sua esperienza nell’agile volume “Apprendimento e chance espressive”, edito da Erickson.
Il libro verrà presentato venerdì 24 alle ore 17.00 presso la libreria dell’Università Cattolica 17/d, presente l’Autrice. L’incontro sarà occasione per conoscere da vicino un’idea di scuola che si vuole porre in ascolto dei suoi alunni, veri mondi che si connettono dentro il perimetro dell’aula, portatori di domande e bisogni che non sempre trovano voce e parole per esprimersi o persone disponibili a prenderli in considerazione senza giudicare.
Il suono, il gesto, il segno sono i fonemi originari di un linguaggio che ciascuno ha in sé e pertanto sono le opportunità per partecipare al gruppo e apprendere insieme, ciascuno protagonista del proprio percorso. Il testo è arricchito da esempi pratici, tratti dalla vita scolastica quotidiana: non un metodo, piuttosto la testimonianza che un apprendimento attivo, centrato sulle domande degli alunni, è possibile e gratificante per tutti gli attori della scuola.
Ennio Pasinetti