Domenica 20 ottobre il museo dei reperti bellici (via XXIV Maggio 9, Capovalle) promuove un'apertura straordinaria dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 per ospitare un'iniziativa di sensibilizzazione verso il lupus eritematoso sistemico, malattia ancora troppo poco conosciuta e di cui si parla troppo poco.

Si tratta di una delle malattie autoimmuni più diffuse e più insidiose, eppure sono ancora numerosi i cittadini che quando sentono parlare del lupus non sanno di cosa si tratti. Per far conoscere di più la malattia e raccogliere fondi per la ricerca, il gruppo LES (Lupus Eritematoso Sistemico) Italiano ODV, associazione senza fine di lucro, sarà ospitata nei locali del museo per l'intera giornata di domenica. Chi lo desidera, potrà fare un'offerta e portare a casa una piantina di violette fiorite, a ricordo del gesto compiuto.

Il museo, da parte sua, chiarisce di aver messo volentieri a disposizione i propri locali, anche se l'iniziativa esula dalle tematiche di solito affrontare. Si tratta infatti di offrire l'opportunità a un'associazione benefica di farsi conoscere sul territorio. Del resto, anche in Valle Sabbia c'è chi convive da anni con questa patologia autoimmune e informarsi diventa sempre più urgente per chi ancora non conosce la malattia che prende il nome dal lupo.