Il comandante della polizia locale di Prevalle e Paitone, Massimo Zambarda, interviene a proposito delle polemiche che spesso accompagnano l'utilizzo dell'autovelox sulle nostre strade.

Quando si ha notizia del posizionamento di un dispositivo per il rilievo della velocità, la prima reazione è pensare che in quel comune si raccoglieranno parecchi soldi grazie alle multe. Anche a Prevalle l'autovelox sulla Ss 45 bis installato circa un anno fa ha finora rilevato parecchie infrazioni e porta all'amministrazione comunale introiti significativi. Il comandante vuole però sottolineare che questo denaro di solito viene poi speso per il miglioramento della sicurezza stradale e per le dotazioni del Comando di Polizia Locale. A Prevalle, per esempio, grazie ai soldi incassati è stato possibile assumere per otto mesi un nuovo agente.

Non va inoltre dimenticato che questi sistemi servono anche a raccogliere molti dati che possono rivelarsi utili per il miglioramento della sicurezza sulla strada. Zambarda cita come esempio alcuni casi del suo comando, utili addirittura per scoprire reati. In particolare, sono stati visionati i dati relativi ai veicoli a noleggio senza conducente con infrazioni che coinvolgono prestanome; le irregolarità hanno indotto a segnalazioni alla Guardia di Finanza e in certi casi alla revoca della licenza.

Le attività di noleggio dei veicoli senza conducente sono infatti sottoposte anche alla normativa di Pubblica Sicurezza, tanto è vero che i titolari o preposti devono iscriversi al portale CaRGOS. Questo portale diventa uno strumento antiterrorismo e di contrasto all’illegalità, quindi la verifica dei dati delle dichiarazioni dei conducenti insieme alle copie dei contratti di locazione sono fonti preziose di controllo. incrociando tutti i dati a disposizione, il comando di Prevalle e Paitone ha inviato segnalazioni alla Prefettura, chiedendo la revoca di licenze, oltre a segnalazioni alla Guardia di Finanza; in un caso si sta valutando l’inoltro in Procura della Repubblica.

Un altro caso riguarda un uomo che ha collezionato nel tempo numerose infrazioni, specialmente in orario notturno, ed è risultato essere intestatario di più di trenta veicoli, oltre che residente in altra regione. Appare molto probabile, dagli ulteriori riscontri, che l’intestazione sia dunque fittizia ed è in corso la procedura per la radiazione di tutti i mezzi a lui intestati. 

Infine, i lettori di targhe sono fondamentali anche per le indagini svolte da altre forze di Polizia. Sono infatti pressoché quotidiane le richieste di verifica dei transiti che Regione Lombardia, quale ente di coordinamento, inoltra a tutti comandi di Polizia Locale.