Uno spazio di confronto, un'occasione di incontro tra amministratori, operatori e ricercatori.

L'intensa e affollata mattinata (oltre un centinaio i presenti) dedicata all’ indagine 2024 condotta dal team dell'OTG (Osservatorio per il turismo sul lago di Garda), dopo i saluti del sindaco di Salò Francesco Cagnini e della presidente della Comunità del Garda Mariastella Gelmini, è stata dedicata all'analisi degli esiti della ricerca condotta dal professor Valerio Corradi, sociologo dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dedicata alle politiche turistiche degli enti locali. Lo studio ha visto l'adesione di 33 comuni su 40 del bacino gardesano.

I sindaci o loro delegati hanno risposto alle domande di un questionario e di un'intervista che riguardavano il rapporto fra la dimensione locale e quella globale nel processo decisionale, nell'utilizzo delle risorse, nella programmazione degli interventi, nell'utilizzo degli investimenti in ambito turistico. Quello che emerge è l'immagine di una classe dirigente amministrativa pienamente consapevole delle sfide che attendono il territorio gardesano e il comparto turistico. Sfide che riguardano la qualità delle acque, la sostenibilità ambientale, la questione dela mobilità, la valorizzazione del patrimonio culturale.

L’incontro moderato dalla segretaria dell OTG, Maria Paola Pasini, ha visto la presenza del direttore Giovanni Gregorini e del segretario della Comunità del Garda, intervistato da Massimo Tedeschi del Corriere della Sera. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti e che hanno alimentato il dibattito.