Grande festa in programma domenica 11 ottobre con diversi appuntamenti a partire dalla messa in duomo alle 10. A seguire, caccia al tesoro per le vie del centro e aperitivo davanti a palazzo Todeschini.
Nato nel 1945 per opera dell’allora curato don Ludovico Maggi, il Gruppo Agesci Desenzano 1 festeggia in questi giorni 70 anni di presenza attiva sul territorio. Le promesse del primo “Riparto” furono infatti pronunciate il 28 ottobre 1945, quando si era da poco concluso il secondo conflitto mondiale. Da allora si sono avvicendati numerosi assistenti spirituali, capi e generazioni intere di lupetti.
«Essere scout – osserva Stefano Orio, uno dei capi del gruppo che ha seguito l’organizzazione degli eventi del 70° – significa imparare, essere curiosi e avere voglia di apprendere il più possibile sul territorio che magari frequentiamo, ma non conosceremo mai abbastanza. I boschi, i prati, le montagne, i fiumi e i sentieri, non rimangano solo dei ricordi. Abbiamo bisogno oggi più che mai che diventino parte di noi stessi, così da poterli trasmettere ai ragazzi nei quali dobbiamo indurre lo stesso spirito d’emulazione che ci ha spinto negli anni passati ad essere scout».
I festeggiamenti per questo anniversario hanno in realtà già segnato tutto l’anno scout 2014/2015 con molteplici appuntamenti organizzati tra Desenzano e i paesi limitrofi. La prossima domenica 11 ottobre sarà dunque l’apice di un percorso già avviato. Il programma della giornata prevede la Santa Messa alle ore 10 nel Duomo cittadino, presieduta dal vicario generale della diocesi di Verona mons. Mario Masina, già assistente ecclesiastico del gruppo scout negli anni ’90, e da altri ex assistenti spirituali. Terminata la celebrazione, alle 11 la piazza si animerà con una grande caccia al tesoro per le vie del centro (per partecipare è necessaria la registrazione all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure la mattina stessa fino alle 10 sotto i portici di Palazzo Todeschini). Dopo la chiusura dei giochi, alle 13, seguirà un aperitivo davanti a Palazzo Todeschini. Qui, al primo piano in Sala Ander, per tutta la giornata sarà aperta una mostra fotografica e documentaria con immagini e oggetti unici che ricostruiscono la storia del gruppo. In caso di maltempo i giochi e l’aperitivo si terranno presso l’Oratorio Giovanni XXIII in Capolaterra.
«Alle celebrazioni – ricorda Damiano Scalvini, un altro capo scout – sono invitati a partecipare, con il loro fazzoletto gialloblu, tutti coloro che in questi anni hanno preso parte alle attività del gruppo, dalle comunità di Desenzano, Padenghe, Lonato, Sirmione. I festeggiamenti continueranno poi il 29 novembre presso l’Oratorio di Padenghe sul Garda con un megaspiedo insieme».
La promessa si rinnova dunque nel Basso Garda e la tradizione continua, perché «lo scoutismo è vita – conclude Stefano –. È vita di tutti i giorni, è vita tra gli amici e sul posto di lavoro, è vita come potrebbe esserlo nella famiglia d’origine oppure nel proprio piccolo nucleo familiare, è vita a scuola tra i banchi e tra studenti universitari. È vita da uomini e donne completi e felici di ciò che il destino ha in serbo».
Per informazioni: www.desenzano1.it – FB: Gruppo Scout Desenzano 1