Sono iniziate le scuole. Molti genitori accompagnano i loro bambini a scuola in auto. "Ci troviamo di fronte - ha spiegato il comandante della Polizia locale della Vallesabbia Fabio Vallini - spesso a comportamenti non corretti. Abbiamo quindi voluto fare un'opera di informazione pubblicando sul sito di tutti i comuni dell'aggregazione le indicazioni per un opportuno trasporto dei bambini. Le parti essenziali del vademecum sono pubblicate qui sotto. Un'occasione per dare indicazioni utili a tutti tenendo conto che ciò che conta è l'altezza del bambino e non più l'età come in passato.

Le indicazioni della Polizia locale della Vallesabbia

Gli obblighi relativi ai sistemi di ritenuta per bambini sono stati introdotti per la prima volta in Italia da una legge del 1988; successivamente sono stati inclusi nel Nuovo Codice della Strada.

Rispetto alla prima stesura del Codice anche l'uso dei sistemi di ritenuta ha subito modifiche; le ultime in ordine di tempo sono state apportate dal decreto legislativo di recepimento degli aggiornamenti della direttiva CE e sono entrate in vigore il 14 aprile 2006.

Rispetto alla precedente formulazione di legge (che prevedeva per i bambini di età inferiore a 12 anni e di statura inferiore a 1,50 metri, l'obbligo di usare i sistemi di ritenuta loro destinati) non si fa più riferimento al limite di età superiore, ma solo ai 3 anni ed al limite della loro statura; ne consegue che i bambini di più di 3 anni con altezza uguale o superiore a mt.1,50 potranno essere trattenuti dalle normali cinture per gli adulti.

Inoltre scompare la deroga generale precedentemente concessa di trasportare i bambini sotto i 3 anni, accompagnati da persona di età non inferiore a 16 anni, sui sedili posteriori di quei veicoli sui quali non è disponibile alcun sistema di ritenuta; adesso come regola generale sui veicoli di categoria M1, N1, N2 ed N3, sprovvisti di idonei sistemi loro destinati, i bambini al di sotto dei 3 anni non possono viaggiare, a nulla vale l'eventuale presenza di un accompagnatore.

Resta invece possibile trasportare i bambini di statura inferiore al 1,50 m sugli autoveicoli in servizio pubblico (taxi e n.c.c.) senza usare sistemi di ritenuta a condizione che siano seduti sui sedili posteriori e che siano accompagnati da persona di età non inferiore ai 16 anni.

Riassumendo, la normativa attuale prevede che i lattanti o bambini fino a 1,50 mt. di altezza che viaggiano su autovetture (cat.M1) o autocarri di qualsiasi portata (CatN1/2/3)devono essere trattenuti da appositi sistemi di ritenuta.

I sistemi di ritenuta (seggiolini o adattatori) devono essere omologati per il trasporto di bambini di peso corrispondente a quello del bambino trasportato e devono essere montati nei modi e posizioni indicati nelle relative istruzioni.

Al raggiungimento dell'altezza di 1,50 mt. o del peso limite di omologazione dei dispositivi di ritenuta (Kg.36) i bambini saranno considerati alla stregua degli adulti e dovranno indossare le normali cinture di sicurezza come questi ultimi.

Importante : È vietato trasportare bambini su seggiolini di sicurezza rivolti all'indietro montati su sedili passeggeri protetti da air bag frontale quando non sia possibile disattivare tale sistema di protezione. Si tenga presente, comunque, che esistono dispositivi che coprono più di un gruppo: per esempio, un seggiolino con la sigla "Gruppo0/1" sarà utilizzabile per bambini di qualunque peso fino a 18 kg.

Nel caso si abbiano dei dubbi riguardo ai dispositivi installati sul proprio veicolo, è sufficiente verificare che su di essi sia presente un'etichetta simile a quella riprodotta sopra.

Sull'etichetta, anzitutto, non deve mancare la sigla "ECE" (seguita dal numero 44 o R44 e, per i dispositivi attualmente in produzione, dal numero /03) che garantisce la regolare omologazione del dispositivo.

Sul contrassegno, inoltre, viene riportata anche la classe di peso di appartenenza, che deve ovviamente essere rispettata.

Inoltre, per ulteriori indicazioni d'uso, e soprattutto per il montaggio del dispositivo, operazione indispensabile al suo corretto funzionamento, è necessario attenersi alla documentazione che deve essere fornita insieme al seggiolino stesso.

Proteggere i più piccoli: un dovere irrinunciabile

I bambini, a bordo di un veicolo, sono i passeggeri più vulnerabili; in caso di incidente stradale subiscono lesioni proporzionalmente più gravi degli adulti. Malgrado che ciò sia facilmente intuibile, non è raro veder circolare veicoli sui quali i bambini vengono trasportati senza fare uso di alcun sistema di ritenuta, magari addirittura liberamente seduti nei posti anteriori. La pericolosità di queste situazioni viene spesso sottovalutata anche da genitori che, in molte altre circostanze, sono soliti adottare ogni tipo di precauzioni per salvaguardare la sicurezza dei figli.

Spesso, poi, sono gli adulti che danno per primi il cattivo esempio, omettendo di fare uso loro stessi delle cinture di sicurezza e dimenticando che i bambini osservano attentamente il loro comportamento.

Va anche detto che i seggiolini sono ideati in modo da garantire, oltre alla sicurezza, anche la posizione più corretta del bambino in relazione alla sua età, fattore particolarmente importante per i più piccoli.

Ecco quindi una serie di raccomandazioni che dovrebbero essere rigorosamente seguite quando si trasportano dei bambini in auto:

·         Usare sempre un idoneo sistema di ritenuta Gli incidenti stradali non sono prevedibili ed è importante usare i sistemi di ritenuta anche quando si percorrono brevi distanze.  È indispensabile, inoltre, che l'uso dei sistemi di ritenuta divenga una costante abitudine fin dall'inizio; eventuali deroghe, infatti, disorientano i bambini, che non riescono con facilità a interpretarne i motivi. Per lo stesso motivo è utile far vedere ai bambini che gli adulti in auto con loro fanno uso delle cinture di sicurezza.

·         Assicurarsi di usare dispositivi omologati e impiegati correttamente. Quando si acquistano i seggiolini e gli adattatori è anzitutto indispensabile accertarsi che siano omologati e adeguati al peso del bambino che dovrà usarli, verificando i dati riportati sull'etichetta che deve essere obbligatoriamente presente. È necessario anche verificare che il sistema di fissaggio sia compatibile con quelli presenti sulla propria autovettura, tenendo presente che i modelli che riportano la scritta "universal" sull'etichetta possono essere montati su tutti i tipi di veicoli. Anche le istruzioni annesse forniscono indicazioni valide dell'adattabilità del dispositivo, soprattutto in relazione al fissaggio

·         Rispettare le istruzioni d'installazione e di uso Le operazioni di fissaggio e di uso dei dispositivi sono riportate nelle istruzioni allegate e devono essere scrupolosamente rispettate per garantire il massimo della sicurezza. Si tenga presente, ad esempio, che alcuni tipi di seggiolini possono essere montati sul sedile anteriore rivolti verso la parte posteriore, ma solo su veicoli che non hanno l'airbag sul lato del passeggero. Il mancato rispetto di una prescrizione di questo tipo può rendere addirittura pericoloso l'uso del seggiolino, tanto che l'attuale normativa vieta espressamente tale tipo di montaggio se non può essere disattivato l'airbag.

Leonardo Mazzari