La Vallesabbia e il lago d’Idro alla Bit di Milano. In merito a questa esperienza la stessa Agenzia territoriale per il turismo della Vallesabbia e il lago d’Idro ha spiegato in una nota le ragioni.
“In un ordine di promozione e coordinazione del territorio turistico della Valle Sabbia – si legge in una nota - come agenzia territoriale per il turismo della Valle Sabbia e lago d’Idro , abbiamo acquistato uno spazio a Destination sport alla Bit di Milano e abbiamo partecipato distribuendo volantini e opuscoli dedicati alle attività sportive che si possono praticare in Valle.
La scelta è stata molto riuscita in quanto, grazie ad una gara podistica che terminava proprio in Bit, vi era la presenza di molto sportivi e in quel frangente noi eravamo lì, appunto, per promuovere le principali gare sportive organizzate in territorio Valsabbino. Abbiamo appena stampato l’opuscolo dove sono inserite 35 gare fra mtb, ciclismo, nuoto, triathlon, corsa su pista e in montagna, trial che si svolgeranno da febbraio 2016 a gennaio 2017 .
La nostra presenza alla Borsa italiana del turismo è stata interessante anche perché abbiamo incontrato tour operators e agenzie viaggi italiani ed esteri che si occupano di attività outdoor e vacanze attive, target ideale per la tipologia della nostra offerta turistica, stiamo preparando loro delle proposte, che se saranno accolte, potrebbero portare nuovi turistici in Valle Sabbia.
L’agenzia territoriale turismo ha voluto unire sotto un unico cappello tutte queste gare sportive per dimostrare come lo sport possa fare da traino per lo sviluppo turistico territoriale radunando migliaia di persone all’insegna dello sport e offrendo la possibilità di far conoscere un nuovo territorio. E' un fatto che, una volta conosciuta la valle, apprezzandone le peculiarità naturalistiche, culturali o gastronomiche, molti possano approfittare per organizzare una vacanza o un week end sul nostro territorio. Dispiace solo vedere che, nonostante il nostro impegno, per l’ennesima volta la Valle Sabbia e il Lago d’Idro non siano nemmeno citati dalla Regione Lombardia fra i territori coinvolti nel progetto social “?in Lombardia365””.