Pubblichiamo dopo averla ricevuta direttamente dallo stesso preside Gianluca Chiodini la lettera che lui stesso ha inviato a un quotidiano locale rispetto alla presenza del vicesindaco di Adro nella scuola da lui diretta.
“Gentile Direttore,
in relazione all’articolo pubblicato sul Vostro quotidiano in data odierna dal titolo “ “Oscar Lancini parla di unioni civili ed è subito polemica” sono a fornirvi alcune precisazioni.
Innanzitutto devo premettere che sono stato contattato da chi, presumo, abbia esteso l’articolo, nella serata (erano circa le 19.49) di venerdì 11 marzo 2016 per avere chiarimenti sulla vicenda.,
Probabilmente, per stanchezza, non ho compreso che dalle mie parole sarebbe stato ricavato un articolo, per cui mi sono espresso in forma colloquiale ed informale, senza entrare in approfondimenti più precisi.
Il giorno 11 marzo 2015 era effettivamente prevista un’assemblea d’Istituto la cui organizzazione è affidata ad un docente, titolare di incarico specifico, e al Comitato Studentesco; come fa fede la circolare da me pubblicata il giorno 5 marzo 2015, la quale autorizzava lo svolgimento dell’assemblea, in tale occasione non era prevista la partecipazione di figure esterne all’Istituto.
Il giorno 11 marzo circa alle ore 9.40, a intervento abbondantemente iniziato, ho ricevuto la segnalazione di un paio di studenti che erano perplessi per la presenza in Istituto dell’ospite da voi segnalato nel Vostro articolo.
A quel punto considerando che tale intervento si sarebbe concluso in breve tempo ho ritenuto opportuno evitare iniziative frettolose: ho quindi convocato il Comitato Studentesco per avere chiarimenti ed ho sospeso successivamente l’assemblea d’Istituto.
Preciso che l’incontro in questione era in contemporanea con altre attività e non era obbligatorio intervenirvi da parte degli studenti che vi hanno avuto accesso liberamente.
Questi i fatti.
Quanto al riferimento su una mia presunte “minimizzazione” dell’accaduto, mi sia concesso di esprimere alcune ulteriori puntualizzazioni.
Il Comitato Studentesco è stato da me pesantemente redarguito per la superficialità con cui si è proceduto ad organizzare l’incontro, che avrebbe dovuto comunque vedere la presenza di un contraddittorio, in modo scorretto, senza seguire la procedura che vuole che sia il Consiglio d’Istituto ad esprimersi sulla presenza di persone estranee alla scuola. Non entro poi nel merito di valutazioni sull’ospite in questione, che preciso non si è nemmeno presentato in Presidenza, né ha ritenuto opportuno incontrarmi.
Evidentemente l’accaduto avrà ripercussioni e ben difficilmente verranno concesse altre assemblee d’Istituto in questa ultima parte dell’anno scolastico; inoltre al docente titolare dell’incarico specifico verrà revocata tale titolarità.
Infine volevo rassicurare l’utenza sull’intervento dei carabinieri a fine giornata.
Si è trattato di un episodio che ha avuto come protagonista un unico allievo dell’Istituto a causa di un alterco verificatosi per la strada con alcuni studenti di un altro Istituto, che non mi pare opportuno nominare : informato della cosa ho ritenuto necessario evitare “regolamenti di conti” al termine delle lezioni e, voglio precisarlo bene, fuori dalla mia scuola.
Perciò ho convocato la madre dell’allievo e sono stati contattati i carabinieri, che, nello spirito di servizio loro caratteristico e di fattiva collaborazione con il mio Istituto, sono intervenuti prontamente : ritengo doveroso ringraziarli per il sollecito, pronto ed efficace intervento.
Infatti grazie al dialogo da loro impostato con le parti tutto si è risolto senza nessuna conseguenza.
Ringraziandola per lo spazio che vorrà concedermi, spero che queste mie righe verranno pubblicate per amor del contradditorio da Voi invocato nell’articolo in questione e della verità, per evitare di coinvolgere l’istituto da me diretto in sterili sensazionalismi e in altrettanto inutili allarmismi.
Con cordialità,
il Dirigente Scolastico
Prof. Gian Luca Chiodini
ITS “Cesare Battisti” – Salò (BS)
Via Novembre 11”