Unico in tutta Italia, il liceo cittadino ha aderito al progetto promosso dal dott. Zaborra del Parco Natura Viva di Verona per far tornare l’ibis nei suoi territori d’origine.
Il liceo delle Scienze Umane F. De Andrè ha presentato presso l’Aula Magna agli studenti Liethe, un Ibis eremita adottato dalla scuola nel 2015. Il dott. Cesare Avesani Zaborra, esperto e ricercatore del Parco Natura Viva di Verona ha inaugurato la parete della scuola dedicata a questa straordinaria specie estinta che il Progetto Ibis intende far tornare nei suoi territori d’origine. Il progetto è stato accolto dal solo Liceo De Andrè in tutta Italia, grazie al sostegno dell’Insegnante Paola Perucchetti, referente del progetto, che ha coordinato i rapporti con Parco Natura Viva e i suoi ricercatori al fine di far conoscere il progetto agli studenti, sensibilizzarli nei confronti delle attività della salvaguardia delle specie estinte.
L’Austria era terra popolata dagli Ibis sino alla fine del 1500, quando si sono estinti. Oggi l’obiettivo del progetto è quello di insegnare ai piccoli Ibis che nascono e vengono controllati alla Konrad Lorenz Research Station, in Austria, il passaggio per l’Italia come rotta migratoria per raggiungere i territori caldi, ma tornarvi poi nella stagione adatta e ripopolare l’Austria. L’assenza degli Ibis in Europa è confermata dalla carenza di uccelli migratori anche in terre africane. In Marocco, ad esempio il secolo scorso erano state censiti 50 colonie riproduttive. Oggi esiste un solo Ibis capace di percorrere autonomamente la rotta migratoria. Entro il 2019 però, grazie al progetto Waldrapptem che, su base scientifica, tenta la reintroduzione di una specie migratrice nella sua area di origine. e grazie all’impegno di altri partner come l’Italia e la Germania, si prevede di raggiungere l’obiettivo di una popolazione di almeno 120 uccelli corrispondente con il suo minimo vitale.
I piccoli Ibis vengono “microchippati” al fine di essere monitorati in ogni momento tramite dispositivi GPS, non solo durante i loro spostamenti, ma soprattutto, per evitare bracconaggi o altre minacce. “Live – Tracking” è l’applicazione software per computer e dispositivi mobili che permette a tutto il pubblico la costante osservazione degli Ibis del progetto.
Agli studenti ora l’onore di seguire e portare avanti questo interessante e prezioso progetto.
Monica Felice