Bellissima serata a Vallio terme. Coinvolgente l’atmosfera nella sala consigliare del comune per un incontro guidato dal suo sindaco Floriano Massardi. Al tavolo, al posto dei consiglieri, gli studenti di una summer school dell’Università di Padova guidata dal professor Gian Pietro Brogiolo. Una dozzina i ragazzi coinvolti, due le settimane di lavoro in paese, nei centri delle varie frazioni, in montagna.

L’esperienza (già condotta in anni scorsi a Riva del Garda e a Vobarno) coinvolge gli studenti  e l’intera comunità sul campo. I giovani preparatisssimi (in parte della laurea triennale in parte della magistrale) nei quindici giorni di permanenza a Vallio hanno studiato il territorio, dagli edifici ai campi, alla viabilità, alla flora, agli antichi mestieri, alle attività produttive.

Un lavoro molto grande e ieri sera sono stati presentati alla comunità i risultati della ricerca che – ci si augura – verrà presto anche pubblicata.  

Plauso all’iniziativa viene anche da dal consigliere delegato alla cultura della Comunità Montana di Vallesabbia Claudio Ferremi che ha auspicato che questa collaborazione tra università e territorio venga ulteriormente portata avanti.

Importanti i vari risultati ottenuti. Grazie alle foto aeree sono stati individuati antichi roccoli e ben cinque castelli fortificati, di cui però abbiamo tracce più significative solo per la Rocca di Bernacco e il castello di Sant’Apollonia.

La possibilità di fare questo studio è stata garantita dal fatto che tutto sommato il territorio di Vallio Terme negli ultimi mille anni è stato ben conservato dai suoi abitanti. Parola di professor Brogiolo.